
Sebbene svolgere esercizio fisico regolarmente porti con sé diversi vantaggi e contribuisca a migliorare il generale stato di salute, su alcune persone può generare anche alcuni effetti collaterali leggeri ma indubbiamente fastidiosi, come un rossore diffuso sulle gambe.
Solitamente questo evento si verifica subito dopo aver terminato l'allenamento e nella maggior parte dei casi non si tratta di nulla di cui preoccuparsi perché dovuto a una normale risposta fisiologica dell'organismo allo sforzo.
In casi più rari però, il rossore sulle gambe potrebbe segnalare un problema più serio, soprattutto se il ritorno al colore naturale della superficie delle gambe è accompagnato da dolore.
Questi i motivi più ricorrenti che solitamente determinano il rossore alle gambe post allenamento.
Cause comuni dell’arrossamento delle gambe
- Maggior afflusso sanguigno
- Orticaria colinergica o da esercizio fisico
- Affaticamento muscolare dovuto all'esercizio
- Allenarsi all'aperto e a basse temperature
Maggior afflusso sanguigno
L'attività fisica, in particolare l'esercizio aerobico come la corsa, l'allenamento ellittico, il nuoto o la bicicletta, aumenta notevolmente la frequenza cardiaca. Ciò significa che il sangue viene pompato più vigorosamente attraverso il corpo e la temperatura corporea interna aumenta. In alcuni, un aumento della temperatura corporea provoca lo scolorimento della pelle, mentre in altri ne aumenta il rossore.
Inoltre, l'afflusso maggiore di sangue si dirige soprattutto verso la superficie della pelle e anche questo contribuisce a darle un colore più intenso e tendente al rosso.
Sebbene qualsiasi parte del corpo possa essere influenzata da questo fenomeno, le gambe sono particolarmente inclini a diventare rosse perché maggiormente impegnate nell'esercizio fisico che si sta svolgendo. Durante un'attività come la corsa, ad esempio, gli arti inferiori devono svolgere un grande lavoro e questo richiede un aumento del flusso sanguigno in quell'area per produrre energia.
Orticaria colinergica o da esercizio fisico
Come afferma l' American Academy of Family Physicians, l'orticaria colinergica, o più semplicemente orticaria indotta dall'allenamento, è una forma di orticaria innescata da cause fisiche. Man mano che la temperatura corporea interna aumenta durante un allenamento e il corpo inizia a sudare, la pelle in alcune persone comincia a prudere e a generare una sensazione di forte fastidio. Quando ciò avviene si dovrebbe cercare di resistere e di alleviare il fastidio semplicemente tamponando la zona con una salvietta e un po' di acqua fredda. Se ci si gratta la pelle, invece, l'orticaria può iniziare a comparire in pochi minuti e far arrossare la pelle in modo significativo.
Nella maggior parte dei casi si tratta di un effetto collaterale temporaneo e l'orticaria colinergica si dissipa con il passare dei minuti e una volta che la temperatura corporea interna si abbassa dopo aver terminati gli esercizi ed essere tornati ad una condizione di riposo.
Se però la condizione assume carattere di cronicità, un'eruzione di orticaria può durare 24 ore, lasciare lividi e oltre al prurito generare anche dolore localizzato.
Se si è soggetti a reazioni di questo tipo, che nel tempo sono diventate croniche, benché non si tratti di nulla di preoccupante, è consigliabile rivolgersi ad un dermatologo che possa consigliare come comportarsi per alleviare prurito e dolore.
Affaticamento muscolare dovuto all'esercizio
L'esercizio fisico se svolto in modo non corretto o se troppo faticoso in relazione alla propria preparazione, può causare affaticamento muscolare, stiramenti o infortuni.
In particolare, se i muscoli degli arti inferiori sono sottoposti a stress eccessivo possono iniziare a far male. Il dolore alle gambe si sviluppa in genere per un periodo di tempo più lungo quando i muscoli vengono allenati strenuamente su base giornaliera e questo tipo di affaticamento muscolare può portare a seri problemi di salute, tra i quali l'arrossamento. Se i muscoli sono tesi, infatti, le gambe possono apparire rosse e gonfie.
Il rossore causato dall'affaticamento può presentarsi in diversi modi e coprire l'intera gamba oppure focalizzarsi su punti specifici formando chiazze più piccole e sparse, esattamente come avviene con l'orticaria.
In tale condizione, la gamba non prude ma fa male ed è necessario rivolgersi immediatamente al medico per iniziare subito un trattamento mirato.
Allenarsi all’aperto e a basse temperature
Se ci si allena all'aperto in stagioni caratterizzate da basse temperature, un altro tipo di eruzione cutanea che si può sviluppare durante lo svolgimento degli esercizi è l'orticaria da freddo.
Questo tipo di orticaria non colpisce tutte le persone che si allenano outdoor in inverno, ma ad esserne particolarmente soggette sarebbero coloro che presentano una pelle sensibile e molto chiara.
Questa reazione allergica rende la pelle rossa in conseguenza di un aumento dell'istamina che viene rilasciata nel derma a causa delle basse temperature dell'aria.
Da quando inizia a svilupparsi l'orticaria rossa e pruriginosa generalmente dura fino a mezz'ora.
Chi pratica la corsa allenandosi a basse temperature indossando pantaloncini corti invece di pantaloni lunghi è più probabile che sviluppi l'orticaria da freddo.
Se si avvertono brividi o gonfiore agli arti mentre si corre è bene interrompere immediatamente l'allenamento.
A volte capita anche di avere i palmi delle mani rossi.
Dolore e indolenzimento alle gambe possono anche essere causati dall'uso prolungato delle infradito.