Mini allenamenti: cosa sono? Vantaggi e controindicazioni (meglio poco che niente)

Mini allenamenti: cosa sono? Vantaggi e controindicazioni (meglio poco che niente)
Ultima modifica 29.04.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cosa sono i mini allenamenti
  3. I benefici dei mini allenamenti
  4. Gli svantaggi
  5. Esempi di mini allenamenti

Introduzione

Molte persone non riescono ad allenarsi non perché non abbiano voglia di muoversi e siano pigre, ma perché non riescono a trovare, nell'arco della propria giornata, un lasso di tempo abbastanza lungo da dedicare all'attività fisica. In realtà, a differenza di quanto si possa pensare comunemente, non serve necessariamente avere 45 minuti o più per fare uno sport: piuttosto di non fare nulla e di avere uno stile di vita sedentario, è molto meglio programmare dei mini allenamenti, ossia dedicarsi a sessioni di fitness brevi ma multiple. Ecco come organizzarsi.

Che cosa sono i mini allenamenti

Per mini allenamenti si intendono brevi e concentrate sezioni di fitness, che però si ripetono nell'arco della giornata: in pratica, invece di fare un allenamento unico e ininterrotto, lo si suddivide in più spezzoni non continuativi. In questo modo, ci si può muovere anche per soli 5-10 minuti alla volta: alla fine della settimana ci si sarà comunque esercitati per lo stesso tempo totale, solo che ci si sarà allenati in tanti momenti diversi. Non bisogna temere o dubitare: gli studi condotti in materia dimostrano che i mini allenamenti sono comunque efficaci.

 

Ma quanto tempo si dovrebbe dedicare idealmente all'attività fisica? Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani, bisognerebbe praticare ogni settimana almeno 150 minuti di esercizio aerobico a intensità moderata o, in alternativa, 75 minuti di esercizio aerobico a intensità vigorosa. Sarebbe importante anche fare due sessioni di fitness alla settimana per il potenziamento della forza. La maggior parte delle persone sceglie di allenarsi due-tre giorni alla settimana, ma nulla vieta di suddividere i minuti complessivi in blocchi più brevi e ravvicinati. I mini allenamenti consentono di muoversi per lo stesso numero di minuti consigliato dagli esperti e di ottenere benefici simili.

I benefici dei mini allenamenti

I mini allenamenti funzionano tanto quanto le sessioni di fitness più lunghe e, in aggiunta, hanno il vantaggio di essere più pratici: considerate le giornate frenetiche della maggior parte delle persone è più facile riuscire a trovare spazi di una decina di minuti piuttosto che pause più durature. Le sessioni "flash", dunque, consentono a chiunque, anche ai soggetti più impegnati, di fare attività fisica. Ecco, nel dettaglio, i loro principali vantaggi.

 

Sono più sostenibili

Oltre a essere più facili da programmare e incastrare fra un impegno e l'altro, i mini allenamenti aumentano anche la motivazione. Infatti, sono più sostenibili da eseguire rispetto alle lunghe sezioni di fitness, per cui aiutano a mantenere alto l'impegno e a non abbattersi. Rendersi conto che si può portare a termine l'attività spinge a continuare, senza demordere.  

 

Favoriscono l'esecuzione corretta degli esercizi

Rimanere concentrati per pochi minuti è più semplice di rimanere concentrati a lungo, così come sostenere uno sforzo di breve durata rispetto a uno duraturo. Ecco perché nei mini allenamenti si possono eseguire esercizi più specifici, mirati e intensivi.

 

Aiutano a raggiungere i propri obiettivi di fitness

I mini allenamenti consentono anche alle persone più impegnate di porsi degli obiettivi di fitness e di raggiungerli. Basta concentrarsi sulle singole sessioni senza pensare al resto dei blocchi: in questo modo non ci si sentirà sopraffatti e non si proveranno sensi di colpa nel "rubare" un'ora o più al lavoro, alla famiglia o ad altri impegni.

 

Promuovono la salute

I mini allenamenti hanno una serie di effetti positivi anche sulla salute. I principali? Sembrano favorire un abbassamento della pressione sanguigna, combattono ansia e stress, migliorano l'umore, stimolano il sistema neurologico, allenano l'apparato cardiocircolatorio e quello respiratorio, migliorano alcuni parametri, come la glicemia.

 

Consentono di  "spingere" di più

Sostenere esercizi e allenamenti ad alta intensità per un lungo intervallo di tempo non è affatto facile: se i tempi si riducono, però, le difficoltà sono minori. I mini allenamenti, proprio perché rapidi e veloci, consentono di premere sull'acceleratore e di eseguire movimenti più intensi e allenanti.

 

Gli svantaggi

Per quanto benefici, però, i mini allenamenti comportano degli svantaggi. Innanzitutto, seppur rapidi, richiedono comunque una fase di riscaldamento: se ci si allena due-tre volte al dì, dunque, si dovranno fare anche due-tre sessioni di stretching. Inoltre, alla lunga potrebbe essere difficile aumentare la resistenza, che va allenata lavorando anche sul prolungamento dei tempi di esecuzione e tenuta. Se l'obiettivo è consumare calorie, invece, non dovrebbero esserci problemi: gli intervalli ad alta intensità, infatti, fanno bruciare più calorie rispetto all'esercizio continuo e costante; anzi il migliore per la perdita di grasso è l'esercizio intermittente ad alta intensità.

Esempi di mini allenamenti

Potenzialmente esistono infiniti tipi di mini allenamenti. Per esempio, ci si può allenare camminando a passo sostenuto per una decina di minuti, senza nemmeno la necessità di cambiarsi. Oppure si possono fare 5-10 minuti di esercizi mirati per specifici gruppi muscolari, dedicandosi ogni volta a una zona diversa. Ancora, si possono eseguire sessioni per allenare la resistenza, migliorare l'equilibrio, allungare i muscoli, sviluppare la coordinazione. Ciascuno può impostare uno schema giornaliero e settimanale in base agli obiettivi che intende raggiungere.

 

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