Si possono usare le lenti a contatto per fare sport?
Ultima modifica 30.09.2024
INDICE
  1. Lenti a contatto durante lo sport: a chi rivolgersi?
  2. Lenti a contatto durante lo sport: l'importanza dell'idratazione
  3. Come prendersi cura delle lenti a contatto
  4. Possibili pericoli dell’uso di lenti a contatto durante lo sport

Tutti gli sport e le attività fitness per essere praticate al meglio delle proprie possibilità necessitano ovviamente di una vista eccellente. Chi ha problemi sotto questo aspetto quindi si è spesso scontrato con mille difficoltà pratiche, prima tra tutte il fatto che portare occhiali mentre si compie un'attività fisica, sia essa individuale sia di squadra, sia non solo molto scomodo ma spesso anche pericoloso per la propria e altrui incolumità.

In questi casi, se i difetti alla vista non sono eccessivi, c'è chi decide di allenarsi o scendere in campo contando solo sulla propria vista, senza supporti esteriori.

Chi non può o non riesce, invece, fa spesso affidamento sulle lenti a contatto che però non è detto rappresentino la soluzione migliore. Si tratta, infatti, anche in questo caso di oggetti esterni da utilizzare sempre con cura e a maggior ragione durante l'attività sportiva, onde evitare di incappare in problemi alla vista peggiori.

Ecco le precauzioni da prendere e le cose da sapere se si decide di mettersi le lenti a contatto per allenarsi o dedicarsi a una disciplina sportiva.

Lenti a contatto durante lo sport: a chi rivolgersi?

Anche se si è già soliti portare le lenti a contatto nella vita di tutti i giorni, prima di sceglierle per fare sport è importante sottoporsi a una visita oculistica di idoneità presso un medico specialistico, così come è importante consultare anche con un medico dello sport. Queste visite specialistiche di approfondimento hanno l'obiettivo di assicurare l'assenza di eventuali fattori di rischio nell'uso di lenti a contatto in condizioni di particolari stress o potenziali traumi e di capire se si tratti della soluzione più idonea o se sia meglio adottare strategie alternative.

In caso di assenso dell'oculista consultato, il passo successivo da compiere - sempre insieme allo specialista - è quello di capire quale tipologia di lente a contatto sia più idonea.

Quali lenti a contatto scegliere?

Per coloro che intendono indossare le lenti a contatto anche per svolgere attività fisica, la scelta più idonea potrebbe essere quella di lenti a contatto morbide. Il motivo risiede proprio nella loro conformazione, visto che essendo più larghe e confortevoli da usare, si adattano con maggiore facilità non solo all'occhio, ma anche a sforzi extra del volto.

Inoltre, molti esperti le consigliano a chi fa sport perché non si spostano facilmente e aderiscono bene all'occhio. Il rovescio della medaglia è che rispetto a quelle rigide spesso si sporcano con più facilità e devono essere maneggiate con più delicatezza.

Le lenti morbide non sono tutte uguali, ma si differenziano per la durata. Possono infatti essere a ricambio giornaliero, settimanale, quindicinale, mensile e trimestrale: la scelta è da compiere basandosi sulle proprie preferenze e abitudini, oltre che su consiglio dell'oculista.

Ad ogni modo, la scelta di una lente piuttosto di un'altra può dipendere anche dall'attività sportiva che si pratica, da qui l'importanza di consultare sempre lo specialista di riferimento.

Per approfondire: Lenti a contatto e sport: come scegliere le più adatte?

Lenti a contatto durante lo sport: l'importanza dell'idratazione

Gli occhi secchi sono nemici delle lenti a contatto quindi prima di indossarle è importante assicurarsi di idratare bene la superficie oculare.

Questa regola vale per tutti ma in particolar modo per le persone chi svolgono attività fisica al chiuso perché le palestre, ma anche gli ambienti casalinghi, soprattutto in inverno, sono caratterizzati da un'aria estremamente secca che potrebbe danneggiare le lenti e provocare leggeri fastidi all'occhio e annebbiamenti della vista.

Come prendersi cura delle lenti a contatto

Con il passare del tempo le lenti a contatto possono diventare un ricettacolo di germi; quindi è fondamentale prendersene cura in modo molto scrupoloso e, se possibile, preferire quelle a ricambio più rapido.

Inoltre, è importante ricordarsi di lavarsi le mani prima di maneggiare le lenti e tutto ciò che riguarda la loro conservazione, come i flaconi per la manutenzione e i contenitori, visto che molto spesso rossori, bruciori o infezioni imputati a loro sono invece conseguenza di una scarsa igiene.

Se ci si cambia le lenti a contatto in palestra o dopo aver sudato a causa dell'allenamento, le regole igieniche assumono un'importanza maggiore. Per essere ancora più certi di non farle entrare in contatto con i batteri, meglio asciugarsi le mani con salviette di carta usa e getta, evitando gli asciugamani e anche i getti d'aria che possono essere contaminati da una notevole carica batterica.

Possibili pericoli dell’uso di lenti a contatto durante lo sport

A differenza di quanto avviene con gli occhiali, l'uso di lenti a contatto morbide durante lo sport comporta rischi minimi per gli occhi, anche in caso di traumi o contusioni rimediati durante l'attività.

Con le lenti rigide invece i rischi aumentano moderatamente perché possono generare abrasioni o lesioni ed è proprio per questo che se ne sconsiglia l'utilizzo durante la pratica di diversi tipi di attività fisica.

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