Infortuni ai muscoli dell'Interno coscia: perché insorgono e suggerimenti per prevenirli

Ogni sport ha particolari esigenze dal punto di vista tecnico, coordinativo e condizionale; da qui, come conseguenza diretta, anche gli infortuni sono statisticamente peculiari per ogni attività sportiva.
In questo breve articolo cercheremo di dare alcuni consigli utili per prevenire gli infortuni ai muscoli dell'interno coscia, problematica tendenzialmente invalidante e tipica delle attività sportive che richiedono:
- movimenti con improvvisi cambi di direzione e velocità (Rugby, Calcio ecc.);
- movimenti di lateralità (Tennis, Volley ecc.);
- attività nelle quali tali muscoli sono in costante tensione (come l'Equitazione);
- discipline di forza (Powerlifting, soprattutto nello stacco in stile Sumo), arti marziali (Karate, Muhai Thai ecc.) ecc.
Iniziamo con una breve panoramica della regione muscolare interno-coscia.

Quali sono i muscoli dell'interno coscia?
Di seguito elencheremo i muscoli della regione interna della coscia, che hanno prevalentemente funzione adduttoria - ma non solo.
Essi sono numerosi e, nella loro globalità, piuttosto forti:
- Grande adduttore
- Medio adduttore;
- Piccolo adduttore;
- Muscoli ischiocrurali: bicipite femorale, semimembranoso, semitendinoso - anche se lavorano ulteriormente come flessori del ginocchio ed estensori dell'anca;
- Grande gluteo;
- Quadrato del femore;
- Pettineo;
- Otturatore esterno, coadiuvato dai muscoli gemelli.
A cosa servono i muscoli dell'interno coscia?
Pensando alla maggior parte di questi muscoli, e sentendo parlare del loro ruolo di adduttori, è comprensibile supporre che abbiano come unica peculiarità quella di avvicinare la coscia alla linea sagittale del corpo; ma non è così.
Gli adduttori esercitano anche un ruolo nella flesso-estensione dell'anca, azione che subentra nel caso in cui la sede di inserzione superiore si collochi posteriormente al piano frontale.
Quando, invece, l'inserzione passa anteriormente al piano frontale, tali muscoli acquisicono il ruolo di flessori.
Il ruolo dei muscoli dell'interno coscia può essere così riassunto:
- Adduttori;
- Flessori;
- Estensori;
- Stabilizzatori del bacino.
Schematizzando invece il lavoro dei 5 adduttori principali, vediamo come segue:
- Grande adduttore, lungo adduttore e gracile: hanno come ruolo sia la funzione adduttoria che estensoria dell'anca;
- Pettineo e piccolo adduttore: adduttori e flessori dell'anca.
Perché ci si infortuna ai muscoli dell'interno coscia?
Principali fattori di rischio e cause di infortunio ai muscoli dell'interno coscia
Sopra ogni altro fattore di rischio per gli infortuni muscolari, troviamo:
- Incompleto o assente riscaldamento preliminare - gesto repentino eseguito a freddo, come uno stacco da terra senza l'adeguato avvicinamento al carico, o un calcio alto eseguito a inizio allenamento;
- Mancanza del condizionamento di base - la classica partita di calcetto fine-settimanale del sedentario;
- Eccessivo affaticamento muscolare e nervoso centrale - l'ultimo disperato dribbling di un giocatore di basket per portare a segno un canestro prima del termine;
- Rigidità per assenza di regolari protocolli dedicati alla flessibilità muscolare - lo stretching, qualsiasi esso sia, rappresenta sempre un elemento essenziale del programma.
Teoria dell'incompleto o sbilanciato sviluppo dei muscoli dell'interno coscia nella preparazione generale
La maggior parte degli atleti e degli utenti delle palestre, in genere, lavora con i muscoli adduttori solo esercitandosi al Multi-hip o all'Adductor-machine.
In tal modo, tuttavia, li si stimola solo la loro capacità di avvicinare la coscia al piano sagittale, trascurandone così le componenti accessorie.
È invece molto probabile che lo squilibrio muscolare stia alla base degli infortuni non traumatici, in quanto non vi è ottimizzazione delle forze che arrivano sulle strutture.
E' pertanto condivisibile ipotizzare che l'insorgenza di contratture, strappi, stiramenti e pubalgie, sia favorita da un lavoro incompleto / sbilanciato nel potenziamento dei muscoli dell'interno coscia, trascurandone le altre possibilità biomeccaniche.
Per approfondire: Stretching della Coscia - Regione Mediale InternaGuarda il video
Conclusioni
Quelli elencati sono i principali elementi coinvolti nei (purtroppo) diffusi infortuni all'interno coscia.
Non abbiamo, per scelta, voluto differenziare gli eventi in acuti e cronici, o classificarli in base alla gravità.
Ciò perché quanto esposto ha fondamentalmente un ruolo preventivo, non terapeutico, e tantomeno riabilitativo nei confronti di tali inconvenienti.
La prevenzione, d'altro canto, è sempre l'arma più efficacie per ridurre i rischi di "stop" forzato a causa di spiacevoli infortuni muscolo-tendineo-articolari.
Bibbliografia essenziale
- Audouard M.: Osteopatia – l'arto inferiore, Editore Marrapese 1989.
- Busquet L. : La pubalgia. Marrapese Editore 1984.
- Kapandji I.A.: Fisiologia Articolare. Arto inferiore. Monduzzi Editore 2007.
- Weineck J. : Anatomia sportiva. Calzetti Mariucci 2003.