Forma perfetta? Ecco some si fa

Ultima modifica 09.01.2020

Dieta mediterranea e jogging per superare la prova costume


Articolo su un'intervista al nostro personal trainer Mirko Cantone pubblicata il 5 aprile 2007 sul quotidiano più venduto in Sardegna ( "L'unione Sarda" )


Il segreto per dimagrire? «Mangiare cinque volte al giorno: si tiene alto il metabolismo e si arriva meno affamati al pasto Successivo ».

Va da se che i cinque pasti devono essere contemporaneamente misurati e sani, e bisogna tener d'occhio calorie e grassi. Altrimenti si ottiene inesorabilmente l'effetto contrario.

Lo spiega Mirko Cantone, trentotto anni, cagliaritano, professione personal trainer. Uno che con l'incubo della prova costume (quella degli altri ovviamente) ci va a nozze. »Nel periodo pre-estivo lavoro molto, mi contattano soprattutto uomini, ammette. D'altro, nell'anno in cui anche l'omino Michelin ha deciso di dimagrire (« il sovrappeso non fa vendere» hanno spiegato gli amministratori del marchio di pneumatici) è il caso di correre ai ripari. Gli uomini per eliminare le maniglie e pompare i pettorali, le donne per combattere con cosce e glutei fuori misura.

Piccoli accorgimenti

Forma perfettaCome? Nella maniera tradizionale: Attività Fisica e dieta mediterranea. Ma è bene che vengano seguiti dei piccoli accorgimenti: raccomandazioni utili per chi si ricorda di essere uno sportivo solo qualche mese prima dell'estate. «Per prima cosa è necessario fare un riscaldamento generale soprattutto chi non è abituato a fare sport regolarmente. Si evitano strappi e stiramenti ai muscoli » è la raccomandazione di Cantone.

La Corsa

Se si punta sulla corsa per bruciare rapidamente i grassi bisogna chiarire alcuni aspetti.

«Il fondo migliore su cui correre rimane sempre la pista di atletica: è fatta per quello. Vanno bene anche la terra e l'asfalto, ma dipende dalla persona: sconsiglio la terra per le persone più anziane e meno allenate, perché il rischio di storte o infortuni è alto. L'asfalto è duro, ma almeno è regolare. Invece escluderei completamente la sabbia».

Quanto tempo bisogna correre per ottenere dei risultati? « Si può iniziare con venti minuti e poi aumentare progressivamente».

Cardiofrequenzimetro

Per fare lo jogging e dimagrire può essere utile un cardiofrequenzimetro


Oltre al jogging, va bene anche una passeggiata in bicicletta o una nuotata, mentre il popolarissimo calcetto nasconde qualche rischio: «Ho visto più gente infortunarsi per colpa del calcetto che per la boxe » dice Cantone. Che raccomanda anche l'acquisto di un cardiofrequenzimetro per tenere sotto controllo il battito cardiaco. «Così si riesce ad ottenere il massimo risultato. Mantenendo il battito ad una frequenza costante, che varia per ogni età, si bruciano più grassi.

75 il numero magico

Il numero magico? il 75% del risultato che si ottiene sottraendo la propria età a 220. Per un quarantenne 135 battiti al minuto (il 75% di 220 meno 40). Mantenendo il battito cardiaco a questa velocità per mezz'ora, di corsa o in bicicletta, si raggiunge rapidamente la forma fisica. E per quanto riguarda l'alimentazione?

Dieta mediterranea

«La dieta mediterranea è sempre la migliore. Io consiglio di fare 5 piccoli pasti per tenere alto il metabolismo. Il nostro organismo è come un forno: tenendolo costantemente in funzione si bruciano anche più grassi. Ovviamente bisogna tenere sotto controllo le quantità e le calorie. La dieta che da risultati più veloci è quella dissociata: i carboidrati (pasta, riso, patate) vanno mangiati alla mattina, quando il metabolismo è più alto. Le proteine (carne, pesce, legumi) alla sera. Vino o birra? «Meglio l'acqua» risponde Cantone. Non solo durante i pasti, ma anche quando si fa sport. «L'acqua è il miglior integratore. L'ideale è bere in quantità moderate, ma ripetutamente. Per le donne è ancora più importante poiché l'idratazione aiuta a contrastare la cellulite ». Qualsiasi acqua o una in particolare? «Sono fenomeni pubblicitari, tutte le acque vanno bene. E se proprio si vuole un bicchiere di vino al giorno si può bere».


Michele Ruffi