Esaurimento da Calore: Cos'è, Sintomi, Come Prevenirlo

Esaurimento da Calore: Cos'è, Sintomi, Come Prevenirlo
Ultima modifica 11.05.2021
INDICE
  1. Cos’è l’esaurimento da calore
  2. Differenza tra esaurimento da calore e colpo di calore
  3. Trattamento immediato
  4. Prevenzione

Chi solitamente si allena all'aperto, in primavera ed estate deve fare i conti con l'innalzamento delle temperature e il rischio di andare incontro a quello che viene definito esaurimento da calore, ovvero quel processo che si verifica quando il corpo si surriscalda in risposta a fattori esterni.

Cos’è l’esaurimento da calore

Per esaurimento da calore si intende un aumento improvviso della temperatura corporea, dato dall'impossibilità da parte dell'organismo di mantenerla a livelli standard in ambienti troppo caldi e umidi.

Si verifica molto più facilmente nel corso di un'attività sportiva, durante l'esecuzione di grandi sforzi fisici o lo stazionamento in un'auto calda o in un'area interna priva di aria condizionata. Quando ciò accade, il corpo mette in atto il proprio meccanismo di difesa, che consiste nel cercare di regolare la temperatura corporea attraverso il sudore, pur senza riuscirci.

I soggetti più suscettibili sono neonati, bambini e anziani.

Nonostante sia meno grave del colpo di calore, non è da sottovalutare perché se persiste può portare proprio a questa seconda condizione, molto più pericolosa.

Sintomi

I sintomi dell'esaurimento da calore possono comparire all'improvviso o manifestarsi gradualmente con il passare dei minuti.

I più comuni sono:

Fattori di rischio

Le probabilità di essere colti da un esaurimento da calore aumentano se:

  • ci si allena all'aperto in giornate dalle alte temperature, soprattutto praticando attività intense come la corsa,
  • si svolge un lavoro fisico faticoso o si indossano indumenti protettivi pesanti in ambienti caldi,
  • si è obesi,
  • si ha in corso una brutta scottatura solare,
  • si prendono alcuni farmaci come diuretici, beta bloccanti e antistaminici.

Differenza tra esaurimento da calore e colpo di calore

Il colpo di calore è più grave dell'esaurimento da calore, ma il primo può trasformarsi rapidamente nel secondo se non viene trattato.

I sintomi del colpo di calore più comuni sono:

  • mal di testa,
  • febbre molto alta (40° C o più),
  • disorientamento,
  • confusione,
  • pelle dall'aspetto arrossato.

Inoltre, la pelle potrebbe anche diventare secca e/o sembrare umida al tatto e il cuore iniziare a battere molto più forte della norma. In casi estremamente gravi possono verificarsi anche convulsioni e coma.

Il colpo di calore richiede assistenza medica immediata.

Disidratazione

Durante l'esaurimento da calore può capitare di disidratarsi.

I sintomi di questo evento differiscono in neonati, bambini e adulti.

Nei bambini possono includere sommità della testa incavata, pianto senza lacrime, occhi infossati, passare tre o più ore senza urinare, irritabilità e svogliatezza.

Nei bambini più grandi e negli adulti, invece, la disidratazione è tipicamente identificata dalla sete estrema e dall'urina di colore scuro, a volte accompagnati anche da affaticamento, confusione e vertigini.

Trattamento immediato

Se si ha il dubbio di avere in corso un esaurimento da calore, interrompere immediatamente quello che si sta facendo e riposarsi.

Raffreddare il corpo spostandosi in un'area ombreggiata o in un luogo con aria condizionata.

Bere acqua o una bevanda con elettroliti, per reidratarsi.

Se si indossano indumenti stretti, pesanti e limitanti, allentarli o rimuoverli.

Applicare impacchi di ghiaccio o asciugamani imbevuti di acqua fredda sul corpo. Le posizioni più indicate sono fronte, polsi, parte posteriore del collo o sotto le braccia.

Solitamente, entro un paio d'ore si dovrebbe iniziare a stare meglio ma se i sintomi peggiorano o non migliorano, consultare immediatamente un medico.

Se un neonato, un bambino piccolo o una persona anziana presentano sintomi di esaurimento da calore, dovrebbero essere visitati da un medico, anche dopo che i sintomi siano migliorati.

Prevenzione

Come avviene in molti casi, anche in questo il modo migliore per arginare il fenomeno è cercare di prevenirlo.

Ecco alcuni consigli per farlo.

  • Durante i mesi più caldi, limitare gli allenamenti all'aperto al mattino presto o nella fascia oraria del tramonto.
  • Rimanere il più possibile in un luogo fresco quando le temperature esterne aumentano.
  • Se non si ha l'aria condizionata a casa ma rimanervi diventa difficoltoso, cercare un luogo non troppo distante che ne sia munito, come un centro commerciale, una biblioteca o un cinema.
  • Non lasciare mai un bambino o un neonato da soli in un'auto calda, nemmeno per pochi minuti.
  • Nelle giornate più calde, indossare abiti leggeri e preferibilmente di colore chiaro. Quelli scuri, infatti, attirano e assorbono il calore e possono quindi aumentare la temperatura corporea.
  • Indossare un cappellino e una protezione solare quando si sosta sotto il sole.
  • Quando si è in un luogo caldo, portare con sé una borraccia d'acqua e bere con costanza, anche se non si avverte la sensazione di sete. Il corpo, infatti, può disidratarsi prima che i segnali siano evidenti.