Dolore alla parte esterna del piede dopo la corsa: cause e rimedi

Dolore alla parte esterna del piede dopo la corsa: cause e rimedi
Ultima modifica 28.09.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. I benefici della corsa
  3. Cause del dolore alla parte esterna del piede dopo la corsa
  4. Come intervenire
  5. Gli altri traumi al piede causati dalla corsa

Introduzione

Praticare un'attività sportiva, inclusa la corsa, rientra nella lista dei comportamenti salutari che tutelano la salute dell'organismo. Correre apporta tutta una serie di benefici fisici e psicologici, come la tonificazione muscolare e il miglioramento della densità ossea. Tuttavia, in alcuni casi, se non si presta attenzione può procurare anche conseguenze negative, a partire da un dolore alla parte esterna del piede.

I benefici della corsa

La corsa è uno sport estremante benefico e con poche controindicazioni, purché svolto correttamente. Purtroppo però si associa a un certo rischio di lesioni, specialmente alla parte esterna del piede. Ecco perché quando si avvertono dolori, fastidi o sensazioni strane è bene rivolgersi a un medico: non è da escludere, infatti, che siano insorte delle problematiche.

Estremamente benefico anche il Mindful running.

Quando si corre spesso ci si sente affaticati, ma esiste una differenza tra fatica reale e percepita.

Ma cosa si dovrebbe mangiare nel giorni di riposo dalla corsa?

Cause del dolore alla parte esterna del piede dopo la corsa

  • Uso eccessivo della parte
  • Abitudine a correre su terreni instabili
  • Posture errate
  • Particolari conformazioni anatomiche del piede
  • Tendiniti o lesioni ai tendini del piede
  • Corsa ad alto impatto

Il dolore alla parte esterna del piede dopo la corsa è un'eventualità piuttosto comune in chi corre. Le ragioni sono diverse. Innanzitutto, occorre considerare che la parte laterale del piede è la parte più mobile ed è estremamente sollecitata durante l'esercizio, specie quando si corre su terreni irregolari. È proprio questa la parte responsabile dell'adattamento e dell'adattamento all'impatto su superfici sconnesse.

Non solo. Alcune persone hanno una particolare forma del piede, con un arco alto, o una postura tali da finire con il caricare in modo eccessivo l'esterno del piede. Anche una corsa ad alto impatto può rendersi responsabile del problema. 

Secondo l'American College of Foot and Ankle Surgeons, il dolore alla parte esterna del piede dopo la corsa potrebbe essere dovuto anche a tendiniti o altre lesioni ai tendini peronei, che si estendono dall'osso esterno della caviglia. Uno corre sotto il piede, mentre il secondo si attacca alla parte esterna del mesopiede (parte intermedia del piede). Se uno o entrambi si infiammano o lesionano possono causare dolore, gonfiore, debolezza o instabilità sul bordo esterno del piede.

Come intervenire

  • Scegliere le scarpe giuste
  • Modificare la tecnica di corsa
  • Correggere gli errori di postura
  • Ricorrere a dei plantari
  • Seguire cure specifiche

Per prevenire e curare il dolore alla parte esterna del piede dopo la corsa è utile apportare alcune modifiche alla propria routine di corsa. Innanzitutto, è importante controllare le scarpe perché se si indossano calzature inadeguate è più probabile incappare in dolori ai piedi. L'ideale è recarsi in un negozio specializzato di scarpe da corsa e farsi aiutare a scegliere il modello più idoneo, provandone diversi tipi per selezionare i più confortevoli. 

È fondamentale poi correggere, se necessario, la propria tecnica di corsa. L'ideale è fare passi più brevi e più veloci che hanno un impatto minore. Sì, poi a correre su superfici più regolari, uniformi e morbide, come campi de erba.

Si consiglia anche di prestare attenzione alle posture che si assumono nei diversi momenti della giornata, ricordandosi che non ci si dovrebbe mai "incassare" in avanti, ma si dovrebbero tenere le spalle ben aperte, il petto in fuori e la schiena dritta. Potrebbe avere un senso rivolgersi a un fisioterapista per conoscere le posizioni da adottare nelle diverse situazioni e quando si corre.

Se i problemi persistono, ci si può rivolgere a un podologo per dei plantari su misura. Per esempio, se i piedi hanno un arco flessibile e alto, i plantari potrebbero aiutare a bilanciare e distribuire meglio il peso su tutto il piede. Questi plantari hanno tipicamente una rientranza per il primo dito e un perno laterale alla base del tallone.

Nelle fasi acute, per migliorare la sintomatologia, il medico potrebbe consigliare di utilizzare farmaci antidolorifici locali o per bocca e di applicare la borsa del ghiaccio per qualche minuto, tre-quattro volte al dì. Fondamentale anche tenere a riposo la parte e ovviamente non correre.

Nei casi più gravi possono essere necessari tutori, fisioterapia o altre terapie antinfiammatorie, come la tecarterapia. Potrebbero rivelarsi utili anche trattamenti di osteopatia. La cosa migliore è rivolgersi a un medico per stabilire le soluzioni più idonee in relazione al caso specifico.

Gli altri traumi al piede causati dalla corsa

Quando si parla di traumi, lesioni e infortuni legati alla corsa, si pensa subito a eventi come usare delle cartilagini della rotula o infiammazioni dei tendini del ginocchio. In realtà, secondo l'American Academy of Podiatric Sports Medicine (AAPSM), la parte del corpo più soggetta a questo traumi da corsa è il piede. Quelli elencati sopra sono alcuni dei più comuni, insieme al dolore laterale.