Covid-19: ci si può allenare dopo aver fatto il vaccino?
A fronte degli indiscussi benefici, vaccinarsi contro la Covid-19 porta con sé anche alcuni piccoli effetti collaterali.
Ma questi fastidi possono essere tali da influenzare le proprie abitudini sportive o addirittura suggerire di interrompere la propria ruotine di allenamento?
Vaccino Covid-19: possibili effetti collaterali
Stabilire se gli effetti collaterali che possono insorgere dopo la somministrazione del vaccino per la Covid-19 siano tali da impattare sull'allenamento è difficile, anche perché non tutte le persone reagiscono alle iniezioni allo stesso modo.
C'è chi, infatti, non subisce alcuna variazione visibile del proprio stato di salute e chi, invece, è vittima di qualche malessere.
Gli effetti collaterali più comuni sono:
- dolore e gonfiore al sito di iniezione,
- febbre,
- brividi,
- fatica,
- mal di testa,
- spossatezza.
In caso di comparsa di uno o più di questi sintomi è fondamentale sottolineare come non sia assolutamente il caso di allarmarsi, visto che si tratta di reazioni comuni e fisiologiche.
Anzi, possono essere addirittura considerate come una cosa positiva dato che alcuni sintomi possono essere un'indicazione che il corpo sta lavorando duramente per sviluppare una risposta immunitaria al virus.
Dopo quanto tempo ci si può allenare se si ha ricevuto il vaccino?
Attualmente, nessun organo ufficiale o Paese specifico ha diramato linee guida che mettano in guardia contro l'esercizio post vaccinazione, e non ci sono nemmeno studi clinici delle case produttrici dei diversi vaccini in merito.
Non esiste, quindi, alcuna indicazione sul fatto che allenarsi dopo essere stati vaccinati renderebbe più o meno probabile l'insorgere di effetti collaterali, sia che si tratti della prima sia della seconda dose.
Sembra, quindi che, se ci si sente bene non ci sia alcun problema a esercitarsi, né differenza tra farlo subito dopo essersi vaccinati, il giorno successivo o la settimana seguente.
Fare esercizio fisico aiuterebbe la risposta immunitaria
Al contrario, non rinunciare all'esercizio fisico nemmeno in questa fase è molto indicato, perché lo sport stimolerebbe la risposta del sistema immunitario. Mantenere uno stile di vita attivo è una buona pratica consigliata a tutti ma ancora di più alle persone più anziane, il cui sistema immunitario è più debole rispetto ai giovani.
In tal senso, sono molti gli studi che hanno dimostrato che il momento più indicato per fare attività fisica sia qualche ora prima dell'inoculazione, proprio perché lo sforzo migliorerebbe la risposta immunitaria. Farlo dopo essersi vaccinati, invece, aiuterebbe a contrastare l'iniziale sensazione di spossatezza che sopraggiunge in molti casi.
Eventuale influenza dell'allenamento sull'efficacia del vaccino
Detto che non esistono legami di causa-effetto tra lo sport e gli effetti collaterali del vaccino anti Covid-19, resta da capire se sottoporre il fisico a uno stress come quello dato da un allenamento possa inficiare, o anche solo indebolire, l'effetto del vaccino stesso.
Anche in questo caso siamo in presenza di buone notizie perché non essendoci dati che lo suggeriscano, non c'è motivo di credere che dedicarsi al proprio abituale workout possa compromettere la buona riuscita della vaccinazione.
Quando non ci si dovrebbe allenare
Alla luce del fatto che non esistano divieti né controindicazioni allo sport post vaccino, nemmeno in presenza di condizioni di salute particolari come asma o malattie cardiache, non si deve dimenticare che la prima regola da rispettare deve essere quella del buon senso.
Se si è soliti allenarsi, non c'è motivo di smettere, ma al contempo nemmeno quello di esagerare e scegliere proprio quel momento per spingere il piede sull'acceleratore e sfidare il fisico a superare i propri limiti.
Alcuni effetti collaterali, inoltre, benché fisiologici, possono influire sulla capacità di svolgere al meglio le normali attività quotidiane, e di conseguenza anche l'allenamento. Anche in questo caso però non è necessario allarmarsi perché, esattamente come in presenza di una banale influenza, se si sviluppano febbre o brividi, semplicemente si potrebbe non avere voglia di dedicarsi alla solita attività fitness, ma di riposarsi fino a che non si torni del tutto in forze.
In questi casi ascoltare il proprio corpo è fondamentale.
Se non si sono riscontrate reazioni avverse al vaccino anti Covid-19 e si vuole fare un po' di sport non ha alcun senso privarsene, mentre se ci si sente un po' affaticati, meglio posticipare con serenità e senza allarmismi.
Quali esercizi preferire
La sensazione di braccio dolorante, leggermente indolenzito o con minor forza rispetto al solito è uno degli effetti collaterali più comuni.
In caso sopraggiunga, è consigliabile abbandonare per alcuni giorni gli esercizi di forza e potenziamento degli arti superiori, onde evitare un sovraccarico che potrebbe generare piccoli infortuni.
Al contempo però, sono estremamente consigliati esercizi di stretching o piccoli movimenti circolatori, sempre per le braccia, perché tenere in movimento in modo delicato questa zona del corpo può scongiurare il sopraggiungere di dolori successivi.
Se ci si sente complessivamente bene ma un po' più impigriti della norma, invece, l'esercizio ideale è quello a bassa intensità. Inutile stressare il fisico con una sessione HIIT, meglio optate per una camminata rilassante e un po' di stretching leggero.
In attesa di una possibile riapertura di palestre e piscine nella primavera 2021, è utile praticare anche queste attività.
Prossimamente, il vaccino Covid-19 potrà essere fatto anche in farmacia.