Cosa succede se ti alleni bene ma mangi male?

Cosa succede se ti alleni bene ma mangi male?
Ultima modifica 24.11.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Perché è importante abbinare l'allenamento a una dieta corretta
  3. Rischi di una dieta sbilanciata per uno sportivo
  4. Il movimento non compensa un regime alimentare scorretto
  5. Mangiare male peggiora le prestazioni sportive
  6. A rischio cuore e cervello
  7. La dieta ideale per uno sportivo

Introduzione

L'attività fisica è uno dei capisaldi della prevenzione: per chi vuole non solo mantenersi in forma, ma anche proteggere l'organismo e diminuire il rischio di malattie, il movimento e lo sport sono irrinunciabili. Ma per quanto essenziali, da soli non bastano: è importante anche seguire una dieta corretta nelle quantità e a livello qualitativo. Se una persona, pur essendo molto sportiva e attiva, si nutre in modo scorretto può correre diversi rischi. Ecco cosa succede a chi si allena ma mangia male

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Perché è importante abbinare l'allenamento a una dieta corretta

Stile di vita attivo e alimentazione corretta sono fra i fattori protettivi più efficaci, facili da attuare e potenti: muoversi il più possibile nella vita quotidiana, praticare una vera e propria attività fisica, seguire una dieta equilibrata dal punto di vista calorico e nutrizionale (che sia cioè commisurata al proprio corpo e al proprio dispendio energetico e che apporti tutti i gruppi nutrizionali nelle quantità corrette) significa rafforzare e proteggere l'organismo, diminuendo il rischio di ammalarsi e aumentando quello di guarire in caso la malattia sia già presente.

Chi si allena in maniera costante, a casa o in palestra, e segue uno stile di vita attivo dunque sta già facendo molto per la sua salute. Ma non a sufficienza: è fondamentale anche che mangi bene, altrimenti rischia non solo di ottenere meno benefici ma anche di vanificare parte dei suoi sforzi.

Infatti, allenarsi ma mangiare male è pericoloso sia per quanto riguarda il proprio benessere e la propria salute sia per quanto riguarda le proprie prestazioni: alimentarsi in maniera sbagliata può compromettere l'allenamento, influenzando in maniera negativa il workout. 

Rischi di una dieta sbilanciata per uno sportivo

Il movimento non compensa un regime alimentare scorretto

Abbuffarsi di "junk food", fare pasti ricchi di grassi e ipercalorici, esagerare con l'alcol auto-convincendosi che poi si compenserà e si smaltirà tutto con l'allenamento è un pensiero sbagliato e rischioso. Sbagliato perché non è così: se si eccede una volta ogni tanto ovviamente non succede nulla, ma se l'alimentazione scorretta diventa la regola, allora non basterà programmare sedute intense di fitness per smaltire e recuperare, a meno che non ci si alleni più ore tutti i giorni (cosa comunque non salutare).

Anche in questa eventualità comunque non si sarà protetti a vita: una volta che si rallenterà con la pratica sportiva, le conseguenze potrebbero diventare molto pericolose. Il bilancio energetico non deve essere in attivo: se una persona introduce regolarmente più di quanto consuma finirà con l'accumulare peso e con il compromettere la propria salute.

Non si tratta dell'unica ragione per cui pensare che l'attività fisica sia in grado di compensare una dieta sbagliata è anche rischioso: mangiare male, indipendentemente dal fatto che ci si muova o meno, alla lunga, causerà comunque delle conseguenze negative sull'organismo, a più livelli.

Oramai è stato ampiamente dimostrato infatti che fra alimentazione e salute c'è un legame molto stretto: chi segue un regime alimentare salutare ha molte più probabilità di vivere una vita lunga e con una buona qualità rispetto a chi non si cura di ciò che porta in tavola. 

Per tutelarsi e proteggersi dunque la cosa migliore è seguire uno stile di vita sano, allenandosi regolarmente e seguendo un'alimentazione bilanciata e sana, senza eccessi.

Mangiare male peggiora le prestazioni sportive

Allenarsi in maniera adeguata e costante ma mangiare male non è un comportamento negativo solo per la salute, ma anche per le proprie prestazioni sportive. Se infatti ci si nutre in maniera scorretta non si hanno a disposizione i nutrienti necessari per avere energia e vitalità, sviluppare la massa magra, tenere attivo il metabolismo anche a riposo.

Di conseguenza ci si allenerà male, non si riusciranno a raggiungere il ritmo e l'intensità desiderati, non si otterranno i risultati fisici a cui si aspira, ci si sentirà insoddisfatti e poco appagati.

Senza dimenticare che così facendo si sottopone il corpo a uno stress e un lavoro aggiuntivo, compromettendo ulteriormente la salute fisica. 

A rischio cuore e cervello

Uno sportivo che mangia male rischia di sviluppare un eccesso di grasso viscerale, ossia di grasso che avvolge gli organi interni. Si tratta di un grasso apparentemente meno pericoloso di quello sottocutaneo perché meno visibile, ma in realtà è molto dannoso.

Infatti, aumenta il rischio di aterosclerosi, una malattia dei vasi sanguigni, caratterizzata da un indurimento e ispessimento delle loro pareti e dalla formazione di una placca al loro interno, detta anche ateroma e formata essenzialmente da grasso, perlopiù colesterolo LDL, e tessuto cicatriziale. Questa malattia ostacola la circolazione e aumenta le probabilità di sviluppare malattie come infarto e ictus

La dieta ideale per uno sportivo

Indubbiamente, è vero che lo sportivo ha un fabbisogno maggiore di proteine rispetto alle persone sedentarie, ma questo non significa che debba seguire una dieta iperproteica. I carboidrati sono altrettanto importanti, anzi lo sono ancora di più perché sono indispensabili per avere una buona resa.

L'ideale è seguire una dieta varia, che apporti tutti i nutrienti nelle giuste quantità, non rinunciando mai a carboidrati, fibre, vitamine e proteine: senza questi elementi si sente fame e diventa difficile allenarsi.