
Introduzione
Capita di frequente che all'esercizio fisico ad alta intensità, o all'eccessivo sforzo durante l'allenamento, si accompagnino capogiri e perdita di equilibrio, associati alle vertigini, una condizione innescata da movimenti della testa determinati o improvvisi. Le corse lunghe o gli sprint riducono l'idratazione, portano al calo di zuccheri (ipoglicemia), ad aumentare il battito cardiaco ed affaticare il sistema muscolare. Le vertigini sono manifestazioni tipicamente benigne; tuttavia, se persistono e sono di seria entità, è consigliabile rivolgersi al propro medico riferendo i sintomi per ricevere una diagnosi precisa e le opzioni di trattamento.
Vertigini: cosa sono?
Le vertigion possono essere definite come un insieme di sensazioni illusorie in cui il soggetto che ne è colpito ha la percezione che il suo corpo o gli oggetti che lo circondano siano in continuo movimento oscillatorio. La più comune causa di vertigini è la condizione nota come vertigine parossistica posizionale benigna VPPB, un disturbo dell'apparato vestibolare.
Le vertigini sono essenzialmente di due tipi: se derivanti da un'alterazione dell'apparato vestibolare – che è l'organo dell'equilibrio – prendono il nome di vertigini periferiche, mentre le vertigini che derivano da un problema dell'encefalo o del cervelletto o del tronco encefalico sono meglio conosciute come vertigini centrali.
Le vertigini e i sintomi associati hanno durata variabile per ogni soggetto: possono scomparire dopo qualche minuto o perdurare per diverse ore, se non addirittura giorni. Le cause scatenanti possono incidere sulla durata.
Vertigini e Corsa: quando compaiono e perchè
L'esercizio fisico, come la corsa (all'aperto o su tapis roulant) o la cyclette, nel quale si sollecitano simultaneamente molti sistemi del corpo, può portare a vertigini. Quando le vertigini si manifestano nel post-allenamento solitamente non sono un sintomo dell'insorgenza di qualcosa di grave. Spesso sono la conseguenza di una respirazione scorretta, disidratazione o di un calo di pressione dovuto allo sforzo eccessivo. I sintomi possono, tuttavia, dover causare l'interruzione dell'allenamento. Il tuo corpo riceve segnali dalle gambe, dalla testa e dalle braccia che ti stai muovendo.
Durante la corsa, e l'allenamento in genere, i muscoli consumano parecchio ossigeno. La respirazione e la frequenza cardiaca aumentano in modo che il sangue più ossigenato possa fluire nei muscoli: il cuore potrebbe non pompare abbastanza sangue ossigenato al cervello che va in carenza di ossigeno. Ciò causa la comparsa delle vertigini.
Lo sforzo eccessivo può causare una sensazione di torpore, stordimento o addirittura, senso di svenimento. Durante la corsa, inoltre, ci si disidrata perché si perde più acqua di quella che si sta assumendo, così come i sali minerali; aumenta anche la temperatura corporea. Le vertigini, potrebbero essere accompagnate da bocca asciutta, arsura estrema e fatica.
Quando ci si allena, i muscoli consumano più energia del normale. Durante i primi 15 minuti di esercizio, il corpo attinge allo zucchero (glucosio) che fluttua nel flusso sanguigno e nei muscoli. Una volta esaurito il carico di energia, il livello di zucchero nel sangue diminuisce. Il corpo attinge allora alle riserve, attingendo glucosio dal fegato. Il cervello ha bisogno del glucosio per le sue funzioni. Quando il cervello è in carenza di glucosio, possono manifestarsi le vertigini.
Vertigini post allenamento: sintomi comuni
Durante l'allenamento, post esercizio fisico e dopo la corsa, si possono manifestare vertigini accompagnate da sintomi comuni, quali:
- Nausea;
- Perdita di equilibrio;
- Sudorazione,
- Tremolio,
- Confusione,
- Mal di testa,
- Spossatezza
- Disturbi della vista.
- Vomito (raramente).
Vertigini Periferiche: Cause più comuni
Le cause delle vertigini periferiche, sono perlopiù:
- Infezioni dell'orecchio, interventi chirurgici all'orecchio,
- Traumi alla testa
- Lunghi periodi allettati
- La labirintite.
- Infiammazionedel dell'apparato vestibolare dell'orecchio interno.
- La neuronite vestibolare, ossia l'infiammazione dei nervi che collegano il labirinto all'encefalo e permettono la regolazione precisa dell'equilibrio.
- La sindrome di Ménière, patologia dell'orecchio interno, che si manifesterebbe a causa di un accumulo di endolinfa all'interno del labirinto.
- Alcuni medicinali come aminoglicosidi, cisplatino, antibiotici, diuretici, cisplatino, salicilati ecc.
Vertigini Centrali: Cause più comuni
Tra le più comuni cause di vertigini centrali, rientrano:
- Emicrania.
- Cefalee unilaterali (cioè su un solo lato della testa),
- Sclerosi multipla
- Neurinoma acustico , un tumore al cervello di tipo benigno, che colpisce il nervo vestibolococleare, un nervo sensoriale che
controlla udito ed equilibrio. - Tumori al cervello, con sede nel cervelletto (tumori del cervelletto)
- Ictus o TIA
- Farmaci come gli anticonvulsivanti.
Vertigini e Allenamento: Rimedi
Se si avvertono le vertigini durante o post corsa e allenamento, è utile prendersi uno stop per respirare profondamente, rinfrescarsi, riprendere fiato e rallentare il battito cardiaco. Bere quanta più acqua possibile per reidratare i muscoli. E' fondamentale, infatti, bere abbastanza acqua per tutta la durata dell'allenamento. Il fabbisogno può variare a seconda dell'intensità dell'esercizio e la durata complessiva della sessione. Per riequilibrare gli elementi persi durante l'allenamento, può essere benefico anche bere l'acqua di cocco. Quando le vertigini sono causate da ipoglicemia improvvisa, dovuta al repentino calo di zucchero per esaurimento delle riserve energetiche, è opportuno consumare un piccolo spuntino, come una banana o una barretta, oppure un succo di frutta, che contiene fruttosio, che il corpo assorbe in maniera rapida.