- Cosa sono i danni da sfregamento tipici dei runner?
- Quali sono le zone più vulnerabili?
- Quali sono i danni da sfregamento più comuni?
- Quali sono le conseguenze dei danni da sfregamento durante la corsa?
- Danni da sfregamento durante la corsa: come rimediare?
- L'abbigliamento è importante?
- Esistono prodotti in grado di migliorare la situazione?
- Quando è meglio allenarsi?
- Le fasce anti-sfregamento sono utili?
- Perché bisogna idratarsi?
Cosa sono i danni da sfregamento tipici dei runner?
Per danni da sfregamento si intendono i piccoli traumi a carico del tessuto cutaneo, come abrasioni e irritazioni, che possono comparire quando si corre a causa del contatto fra la pelle e i capi di abbigliamento.
Il continuo attrito della superficie cutanea con i tessuti e il surriscaldamento, infatti, possono creare dei piccoli danneggiamenti, a maggior ragione se si indossano abiti aderenti, sintetici e ruvidi e soprattutto se si suda.
Il sudore rende la pelle ancora più sensibile e problematica poiché l'umidità aumenta il rischio di lacerazioni e i sali presenti nel sudore possono cristallizzarsi e rappresentare un'altra fonte di irritazione. Quando si corre, è normale sudare di più, ecco perché il rischio di danni da sfregamento aumenta.
In alcune zone, basta lo sfregamento fra pelle e pelle per causare problemi, come nel caso dell'interno coscia.
Quali sono le zone più vulnerabili?
- Interno delle cosce
- Incavo delle ascelle
- Seno (nelle donne a causa del reggiseno che sfrega)
- Capezzoli
- Zona in cui si indossa la fascia cardio toracica
- Dita dei piedi
Quali sono i danni da sfregamento più comuni?
- Screpolature
- Irritazioni
- Arrossamenti
- Abrasioni
- Ferite
- Vesciche
Quali sono le conseguenze dei danni da sfregamento durante la corsa?
Non bisogna allarmarsi: nella maggior parte dei casi, i danni da sfregamento rappresentano un disturbo poco preoccupante che interessa solo lo strato superficiale della pelle. Tuttavia, anche se le conseguenze sono limitate, spesso si tratta di lesioni fastidiose e dolorose, che possono essere causa di disagio e malessere.
Le lesioni alle pelle, oltre a fare male, possono arrivare a limitare i movimenti e dunque gli allenamenti, inconveniente che per chi sta preparando una gara può essere non di poco conto. Inoltre, possono diventare un motivo di ansia e preoccupazione, togliendo concentrazione e determinazione.
Danni da sfregamento durante la corsa: come rimediare?
- Cambiare abbigliamento
- Applicare prodotti appositi
- Allenarsi nelle ore meno calde
- Procurarsi fasce antisfregamento
- Idratarsi correttamente
L'abbigliamento è importante?
I capi di abbigliamento possono essere parte del problema. Materiali sintetici e ruvidi, infatti, accentuano i danni da sfregamento. Per questo, è importante verificare il proprio vestiario e fare in modo di indossare magliette e pantaloncini in materiali traspiranti e morbidi. Inoltre, preferire indumenti privi di cuciture ed etichette nei punti critici.
Attenzione anche ai reggiseni: preferire i modelli sportivi in materiali tecnici. È utile anche variare anche i modelli: alternando lunghezze, fogge e tessuti differenti il rischio di andare a sollecitate sempre gli stessi punti e le stesse zone diminuisce.
Il vestiario, oltre a essere realizzato con materiale tecnico, deve essere della misura corretta; se troppo largo o troppo stretto, infatti, favorisce lo sfregamento. Inoltre, deve essere integro: tessuti lisi, elastici molli, cuciture rovinate possono aumentare il rischio di lesioni cutanee.
Una volta terminato l'allenamento, meglio spogliare i vestiti umidi, che possono esercitare un'azione aggressiva sulla pelle.
Esistono prodotti in grado di migliorare la situazione?
Per prevenire e migliorare le lesioni cutanee è utile ricorrere all'applicazione di creme emollienti e anti-abrasione. In commercio se ne trovano vari tipi, per esempio a base di pasta di zinco, di calendula, di vaselina, di malva, di aloe, che proteggono la pelle. L'ideale è farsi consigliare dal medico la formulazione più adatta in relazione al proprio caso specifico.
Quando è meglio allenarsi?
Quando si corre è inevitabile sudare. Tuttavia, se ci si allena nelle ore meno calde, con tutta probabilità si suderà di meno e dunque si esporrà meno la pelle al rischio di danni da sfregamento.
Inoltre, correndo al mattino presto o alla sera si eviterà l'esposizione diretta alla luce del sole, che mette ulteriormente a dura prova la cute.
Le fasce anti-sfregamento sono utili?
Esistono delle bande elastiche anti-sfregamento, per esempio da applicare a livello delle cosce, che servono a evitare la frizione pelle-pelle. Preferire anche in questo caso la versione sportiva, adatta ad attività come corsa e camminata.
Perché bisogna idratarsi?
Bere prima, durante e dopo la corsa, oltre che in modo regolare durante l'intero arco della giornata, è fondamentale perché una corretta idratazione permette di eliminare al meglio i sali. Di conseguenza, si riduce l'effetto "carta vetrata" sulla pelle.
Essenziale anche idratare la pelle con creme e prodotti appositi perché una pelle idratata è meno soggetta a irritazioni.
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