Autunno: l’allenamento aiuta a sconfiggere il cattivo umore?

Autunno: l’allenamento aiuta a sconfiggere il cattivo umore?
Ultima modifica 30.09.2024
INDICE
  1. Perché in autunno aumenta la tristezza?
  2. Quali sono i sintomi del mal d'autunno?
  3. L'attività fisica può essere d'aiuto?
  4. Come vincere la pigrizia?
  5. Dove è meglio allenarsi?
  6. Quali consigli seguire per allenarsi in autunno?

Perché in autunno aumenta la tristezza?

Il passaggio dall'estate all'autunno si associa a una serie di cambiamenti biochimici che interferiscono con il tono dell'umore e possono causare quello che è comunemente chiamato "mal d'autunno". In particolare, diminuisce la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che, fra le altre cose, migliora lo stato d'animo, regola l'appetito e il piacere e che viene sintetizzato con la luce solare. Ecco perché quando le giornate si accorciano i suoi livelli nel sangue calano.

Di contro, si alzano quelli della melatonina, una sostanza che viene prodotta nelle ore di buio e agisce accentuando il bisogno di riposo e abbassando il tono dell'umore.

Inoltre, intervengono altri fattori che possono accentuare la malinconia e la pigrizia. Per esempio, per molte persone i ricordi dell'estate, che appaiono sempre più lontani e sbiaditi, la ripresa della solita routine, le giornate troppo piene di cose da fare, la nebbia, la pioggia, le temperature più basse, l'avvicinarsi del periodo natalizio sono motivi di ansia, leggera apatia e talvolta di vera e propria tristezza.

Tuttavia, va detto che ci sono anche individui per cui i colori caldi dell'autunno e i primi freddi sono fonte di serenità e ispirazione.

Quali sono i sintomi del mal d'autunno?

L'attività fisica può essere d'aiuto?

Lo sport stimola la produzione delle endorfine, gli ormoni che aumentano il benessere e la serenità, e al tempo stesso aiuta ad abbassare i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.

Inoltre, dedicarsi a un'attività fisica spinge a uscire di casa, a conoscere nuova gente, a relazionarsi con gli altri, aiutando ad avere una vita sociale più ricca e attiva. Senza dimenticare che muovendosi si modella il fisico e si contrasta l'accumulo di peso. Di conseguenza, ci si piace di più e ci si sente meglio.

Infine, il movimento aiuta a contrastare alcuni dei disturbi che tendono ad accentuarsi con il cambio di stagione, come le rigidità muscolari, il mal di testa e i disturbi digestivi. Per tutti questi motivi, l'attività fisica è considerata un'alleata nella lotta alla tristezza autunnale.

Come vincere la pigrizia?

Anche se il passaggio all'ora solare causa sonnolenza e svogliatezza, è importante non lasciarsi vincere dalla pigrizia. Meglio cercare un giusto compromesso: la sera e la notte è possibile concedersi un riposo più prolungato del solito, ma durante il giorno meglio cercare di contrastare la naturale propensione a non fare nulla.

Assecondando l'apatia e il malumore si rischia solo di peggiorare la situazione: infatti, meno si fa e meno si farebbe. Invece, sforzarsi di impegnarsi in qualche attività fa sentire più utili e attivi e migliora l'umore.

Dove è meglio allenarsi?

Anche se le temperature iniziano a essere più rigide, quando possibile, cercare di allenarsi in ambienti esterni. Infatti, l'esposizione alla luce solare e la permanenza all'aria aperta riequilibrano vari sistemi dell'organismo, come quelli ormonale, endocrino e nervoso, migliorando l'umore e contrastando malinconia e tristezza.

Inoltre, il contatto con la natura e il verde attenua lo stress, rilassa e accresce il benessere psicofisico.

Quali consigli seguire per allenarsi in autunno?

  • Scegliere uno sport che piace davvero.
  • Individuare un amico con cui condividere la pratica sportiva per aumentare la motivazione.
  • Fare un programma di allenamento dettagliato e preciso, con indicazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei tempi e della frequenza. Lo schema deve essere sensato e tener conto delle proprie esigenze e dei propri ritmi.
  • Ascoltare la propria musica preferita mentre ci si allena per sopportare meglio la fatica e lo sforzo e godersi il momento.
  • Vincere la resistenza iniziale: non lasciare che la scusa del giorno impedisca di allenarsi.