Arrampicarsi su Corda: Come Salire sulla Fune in Maniera Corretta

Arrampicarsi con la corda può essere un esercizio fitness che intimidisce, soprattutto se lo si affronta per la prima volta. Superando la paura e imparando a maneggiare questo attrezzo però, è possibile fare propri i numerosi vantaggi che è in grado di offrire.
I benefici di un allenamento con la corda, infatti, sono diversi, dallo sviluppo della forza della parte centrale del corpo e di quella superiore, fino all'estensione della capacità polmonare.
Se non si riesce ad arrampicarsi sulla corda, spesso le cause vanno ricercate in mancanza di forza o tecnica errata.
Ecco alcuni motivi che rendono difficile cimentarsi in questo esercizio e come risolverli.
Si ha poca forza
Non basta mettere in pratica la tecnica giusta, per usare la corda è necessario essere dotati di un buon livello di forza, indispensabile per sollevare il corpo da terra e salire verticalmente.
Per svilupparla, fare trazioni alla sbarra è l'ideale perché i movimenti necessari per compierle sono simili a quelli dell'arrampicata sulla corda e rafforzano i dorsali, i bicipiti e gli avambracci.
Anche questo però non è un esercizio semplice e se non si ha forza a sufficienza si può optare per una sua versione assistita.
- Mettere un elastico intorno alla barra per trazioni, trovandone uno abbastanza lungo da penzolare, permettendo di posizionare i piedi nella parte inferiore dell'anello.
- Afferrare la sbarra, rivolgendo i palmi delle mani verso l'esterno, lasciandosi appesi con le braccia tese e i piedi nella fascia.
- Incrociare una gamba sopra l'altra alle caviglie e stringere il nucleo.
- Iniziare a tirarsi su, unendo le scapole e tirandole indietro.
- Arrivare ad avere il mento all'altezza della barra e fare una pausa.
- Ritornare alla posizione di partenza.
Quando si riescono ad eseguire 3 serie da 8 a 12 ripetizioni con la fascia, si può provare senza.
Oltre a questo esercizio si possono eseguire anche i curl con manubri a martello per far lavorare i bicipiti e gli esercizi con il vogatore per la parte superiore del corpo.
La presa è debole
Se non si ha una presa abbastanza forte è difficile riuscire ad arrampicarsi con la corda e questo scoraggia molte persone dall'insistere nell'uso dell'attrezzo.
Per sviluppare questa capacità si può camminare tenendo con entrambe le mani dei pesi. Questa tecnica rafforza il nucleo e la parte superiore del corpo, facendo lavorare in particolare gli avambracci in modo isometrico, fondamentali per arrampicarsi.
- Tenere un manubrio in ogni mano, con una presa salda e i palmi rivolti verso l'interno. Il peso dovrebbe essere tale da far sentire affaticati alla fine di una serie.
- Stendere le braccia lungo i fianchi, con le spalle indietro e il mento piegato.
- Camminare per 20 metri.
- Riposare da 30 a 60 secondi.
- Ripetere 3-4 volte.
Per rendere questo esercizio più difficile, usare per bilanciere e afferrare il bordo del piatto.
Per rafforzare la presa sono perfetti anche i curl inversi con una barra, afferrando la barra con i palmi verso il basso anziché verso l'alto, e le flessioni con la punta.
Il nucleo è debole
Oltre a una parte superiore del corpo ben sviluppata e a una presa forti, si ha anche bisogno di un nucleo forte che aiuti a tirare le gambe fino al petto mentre ci si arrampica sulla corda.
Il sollevamento del ginocchio sospeso rafforza il core e i flessori dell'anca e imita il movimento della parte inferiore del corpo durante l'arrampicata su una corda.
- Aggrapparsi a una barra per trazioni con le braccia leggermente più larghe della larghezza delle spalle e i palmi rivolti verso di sé.
- Piegare le ginocchia e flettere i fianchi, portando le ginocchia sopra i fianchi.
- Fare una pausa, quindi abbassare le gambe nella posizione di partenza.
- Non far oscillare le gambe e assicurarsi di compiere un movimento lento e controllato.
- Ripetere 3 serie da 12.
Il metodo di arrampicata è sbagliato
Una volta sviluppata la forza, si deve lavorare sulla postura e sul metodo di arrampicata.
Esistono diversi modi, più o meno impegnativi, per arrampicarsi sulla corda.
Farlo senza poter contare sull'uso delle gambe, ad esempio, richiede una notevole quantità di forza nella parte superiore del corpo ma per chi è alle prime armi è meglio optare per una versione tradizionale dell'esercizio.
- Da terra, saltare portando le braccia sopra la testa.
- Afferrare la corda e appendersi ad essa.
- Portare le ginocchia al petto più in alto possibile.
- Arricciare la parte inferiore della corda a forma di J, in modo da poterla fissare con due piedi. Uno dei piedi riposerà nella parte inferiore della J, creando una staffa.
- Guidare i piedi bloccati nella corda tenendo i fianchi il più vicino possibile ad essa, e alzare le mani finché non siano dritte e ci si trovi di nuovo appesi.
- Per scendere, separare leggermente i piedi per consentire alla corda di scivolare mentre si usano le mani per fornire stabilità. Non separare i piedi troppo velocemente per non cadere.
Assicurarsi di indossare calze lunghe, pantaloni o un gambale per proteggere le caviglie e le gambe dalle ustioni delle corde.