Mentalità e approccio dell'allenamento con i kettlebells

Ultima modifica 09.01.2020

A cura del Dottor Ceria Luca


Quale amante dell'allenamento funzionale, non potevo non avvicinarmi a questo fantastico attrezzo, che se non lo afferri e incominci a "lanciarlo" non puoi capire quali sensazioni muscolari e emotive il kettlebell ti possa realmente dare.
Questo articolo  nasce per offrire agli amanti  del settore "MOVIMENTO" un valido mezzo per  avvicinarsi alla riscoperta del condizionamento fisico/mentale  inteso nella sua completezza e totalità, senza sconti, aiuti e comodità.


"... Consapevolezza e riscoperta di quello che il nostro corpo realmente può e deve fare ..."


Fortunatamente il ritorno dell'allenamento funzionale, anche se in modo piuttosto lento e diffidente, ha permesso la rivalutazione di questo attrezzo di origini remote; moltissimi trainer e autori hanno già trattato la metodologia, le varie tecniche di esecuzione del kettlebell e i benefici che tale allenamento può dare.
KettlebellDal canto mio, cercherò di sviluppare l'approccio e la mentalità con cui, chi decide di allenarsi con i kettlebells, dovrà porsi.
Il kettlebell è l'arte marziale dei pesi e l'avvicinamento a questo modo di concepire l'allenamento deve essere lo stesso a quello di uno stile marziale: "Con rispetto, umiltà, determinazione e pazienza".
Sicuramente il primo impatto visivo di questo attrezzo potrebbe non essere dei più convincenti, anche se alcuni produttori stanno introducendo colori più "persuasivi", e, se non lo conosci, appena lo prendi in mano le sensazioni sono ancora peggiori; freddo, scomodo, pesante...
Quello che devi fare è osservare, prima chi si allena con i kettlebells, parlare con un allenatore preparato, documentarti a dovere e aspettare che tutte le sensazioni ricevute facciano il loro effetto all'interno del tuo stomaco.
Se deciderai di andare avanti ti avvicinerai al gyria con rispetto e umiltà, ma determinato a sentire e capire l'allenamento sul tuo corpo.
Non sarà sicuramente una passeggiata, bisognerà avere pazienza nell'apprendere le giuste tecniche, non si dovrà lasciare niente al caso.
Ripetizioni su ripetizioni, non avere paura di chiedere delucidazioni al tuo trainer se il lavoro sui tuoi muscoli non è convincente, probabilmente stai sbagliando qualcosa e allora cerca di avere la pazienza di ritornare sui tuoi passi e riprovare, non lasciare che un movimento lasciato al caso rovini il tuo approccio a questa "simpatica palla di cannone".
Cerca di essere determinato e impara che solo con un po' di fatica iniziano ad arrivare i primi risultati, così come nella vita.
Cerca anche di essere intelligente, quando troppo è troppo, se le mani fanno davvero troppo male, le ripetizioni sono troppe, il peso è esagerato o semplicemente se sei troppo stanco, sii umile con te stesso e rimanda la sfida alla prossima, posa il tuo kettlebell e fermati: "... in ogni caso ci si rivede mio buon compagno di allenamento..."