Allenamento glutei con manubri: esercizi e benefici

I manubri sono molto utilizzati per allenare la parte superiore del corpo, mentre per quella inferiore vengono presi in considerazione con minor frequenza, nonostante siano estremamente adatti anche a questo scopo perché intensificano gli esercizi di tonificazione, accentuandone i risultati.
Allenamento glutei con manubri
In particolar modo, se l'obiettivo è quello di scolpire i glutei, incorporare l'uso di manubri nella propria fitness routine potrebbe rivelarsi particolarmente utile.
Per ottenere risultati visibili, il consiglio è di fare esercizi con manubri almeno 3-4 volte a settimana, ognuno dei quali con ripetizioni variabili dalle 15 alle 30, a seconda del livello di allenamento.
Ecco i cinque migliori esercizi per i glutei con manubri.
Per sviluppare muscoli più densi ecco come allenarsi.
Per tonificare i glutei si possono anche fare esercizi sulle scale, allenarsi con la balace board o saltare con la corda, purchè non si compiano questi errori.
Ottima opzione per allenare i glutei, anche hip thrust e deadlift e anche il clamshell.
Per allenare i glutei ottimo anche il metodo 13 3 30.
Per evitare il dolore alla schiena mentre ci si allena, ecco gli errori fitness da non compiere.
Per allenare i glutei sono perfetti anche i calci d'asino.
A volte dopo essersi allenati può capitare di starnutire, ecco perché?
Ecco invece, quali esercizi compiere se si vogliono allenare i deltoidi.
Se invece si vogliono allenare gli addominali, le torsioni russe sono l'ideale, così come i crunch bicicletta, purché nin si facciano questi errori.
Ecco, invece, come allenare i muscoli con la schiena. e nello specifico i trapezi.
Questi invece gli esercizi ideali per allenare le spalle.
Per allenare i tricicipiti esistono esercizi piuttosto noti ma non necessariamente efficaci. Meglio queste alternative.
Plié squat
- Partendo da posizione eretta, tenere un manubrio per ciascuna mano e portarli all'altezza delle spalle.
- Allargare leggermente le gambe ruotando l'anca.
- Puntare i piedi verso l'esterno e abbassarsi, spingendo sulle ginocchia e assumendo la posizione tipica di uno squat.
- Tenere la schiena dritta, facendo attenzione a non lasciarsi trascinare in avanti dai pesi.
- Una volta raggiunta la posizione più vicina al pavimento possibile, mantenerla per un secondo e spingere con i glutei per tornare a quella iniziale.
A cosa serve
Questo esercizio si chiama così perché alla partenza mima la postura omonima tipica della danza classica.
Oltre ad allenare i muscoli dei glutei, migliora la mobilità dell'anca e allunga la parte interna della coscia.
Split Squat
- Da posizione eretta, tenere un manubrio in ciascuna mano con le braccia lungo i fianchi, e posizionarsi di fronte a una panca, un divano, una sedia o qualsiasi tipo di appoggio robusto.
- Allungare un piede dietro di sé, lasciando che la parte anteriore si appoggi sul sostegno scelto.
- Regolare la giusta distanza in modo che l'altro piede riesca a rimanere saldamente fisso sul pavimento.
- Abbassare il ginocchio posteriore verso il suolo e con esso i fianchi.
- Mentre si compie questo movimento ci si può piegare leggermente in avanti, senza però lasciare che il petto si sbilanci troppo.
- Arrivare più in basso possibile con il ginocchio, fermarsi per un secondo e tornare in piedi.
A cosa serve
Questo esercizio, oltre a tonificare i glutei, rafforza i quadricipiti e brucia i grassi.
Se si avverte difficoltà nel mantenere l'equilibrio, si può usare un solo manubrio e con la mano libera appoggiarsi a un muro o un supporto vicino.
Affondo laterale
- Da posizione eretta, tenere un manubrio per ogni mano e stendere le braccia lungo i fianchi.
- Fare un passo largo di lato, abbassando i fianchi fino ad assumere una postura tozza.
- In questa posizione, il ginocchio corrispondente al lato verso cui si è compiuto il passo dovrebbe essere piegato e la gamba opposta stesa.
- Tenere le braccia protese verso il basso e lasciare che i manubri incornicino il ginocchio piegato.
- Dopo aver raggiunto il punto più basso possibile, fare forza sulla gamba piegata e tornare in piedi.
- L'affondo laterale lavora in varie parti dei glutei e su diversi piani, migliorando forza, mobilità e flessibilità.
A cosa serve
Questo esercizio, oltre ai glutei, allena i muscoli degli arti inferiori. Compiendolo non è necessario accovacciarsi molto in basso, mentre lo è di più riuscire a muoversi lateralmente. Anche in questo caso però la regola è non forzare il movimento ma cercare di migliorarlo con il passare del tempo.
Stacco da terra in equilibrio
- Da posizione eretta tenere un manubrio per ogni mano e stendere le braccia lungo i fianchi.
- Fare un passo indietro di circa 20 centimetri e appoggiarsi sulla pianta di quel piede, sollevando il tallone.
- Fare forza sui fianchi, piegare leggermente le ginocchia e abbassarsi verso il pavimento, mantenendo la schiena dritta.
- Tenere i manubri vicino alla gamba anteriore e mantenere il core e la parte centrale della schiena in trazione.
- Spingere sul pavimento per stare in piedi ed estendere i fianchi vero l'alto, senza inarcare la parte bassa della schiena.
A cosa serve
Questo esercizio è una variante dello stacco con una gamba sola ed è particolarmente indicato in caso non si riesca a mantenere l'equilibrio nella prima versione. Lavora su glutei e muscoli posteriori della coscia.
Hip Thrust
- Sedersi a terra, contro una panca per esercizi o un altro appoggio della stessa altezza, tenendo il bordo allineato alla parte inferiore delle scapole.
- Posizionare entrambi i manubri sulle ginocchia e piegarle, appoggiando i piedi a terra.
- Tenendo il mento piegato in avanti e il collo dritto, spingere i fianchi verso l'alto per un secondo, finché il corpo non forma una linea dalle ginocchia ai fianchi, fino alla testa.
- Tenere la posizione per un secondo, stringendo i glutei.
- Invertire il movimento lentamente, abbassando i fianchi verso il suolo.
A cosa serve
Questo esercizio è molto simile, in termini di benefici, al ponte gluteo.
Il segreto del successo per eseguirlo correttamente è quello di tenere il mento piegato verso il petto per tutto il tempo e fare forza solo attraverso i fianchi, invece che sulla parte bassa della schiena, per evitare di procurarsi uno strappo.
Quando ci si allena attenzione agli infortuni. Ecco come evitarli. Sono ottime anche le variazioni di affondo.