Ultima modifica 18.03.2020

Generalità

Il teff è una pianta appartenente alla Famiglia Poaceae (Graminacee o Cereali), Genere Eragrostis e Specie tef; la nomenclatura binomiale del teff è Eragrostis tef.
Questo vegetale erbaceo di tipo annuale è originario del continente africano, più precisamente dell'Etiopia e dell'Eritrea. Come degli altri cereali, anche del teff si consumano i semi, ovvero l'unica porzione edule per l'uomo.
Per etimologia popolare, il nome teff proviene dalla radice ethio-semita "tff", che significa "perduto". La parola si riferisce alla facilità con cui si possono disperdere i piccoli semi del cereale.


Teff

Proprietà Nutrizionali

Il teff è un prodotto che rientra nel III gruppo fondamentale degli alimenti ma, NON contenendo glutine, si presta alla dieta contro la malattia celiaca.
Ha un profilo nutrizionale tutto sommato degno di nota in quanto, oltre ai carboidrati complessi, apporta una discreta quantità di proteine ricche in amminoacido lisina. Va comunque tenuto bene a mente che il pool di amminoacidi contenuti nel teff, rispetto a quello essenziale per l'uomo, non rispetta le stesse proporzioni. In parole povere, nonostante i peptidi contengano tutti ed 8 gli amminoacidi essenziali, hanno un valore biologico medio e non elevato.

Composizione nutrizionale del Teff
Teff Valori nutrizionali

Valori nutrizionali (per 100 g di parte edibile)

Composizione Chimica Valore per 100g
Parte edibile 100%
Acqua 8,82g
Proteine 13,3g
  Amminoacido Limitante -
Lipidi totali 2,8g
  Acidi grassi saturi 0,45g
Acidi grassi monoinsaturi 0,59g
Acidi grassi polinsaturi 1,07g
Colesterolo 0,0mg
Carboidrati disponibili 73,1g
  Amido 71,3g
Zuccheri solubili 1,8g
Fibra totale 8,0g
  Fibra solubile - g
Fibra insolubile - g
Acido Fitico - g
Alcol 0,0g
Energia 367,0kcal
Sodio 12,0mg
Potassio 427,0mg
Ferro 7,6mg
Calcio 180,0mg
Fosforo 429,0mg
Magnesio - mg
Zinco 3,6mg
Rame - mg
Selenio - µg
Tiamina 0,39mg
Riboflavina 0,27mg
Niacina 3,36mg
Vitamina A retinolo eq. 0,0µg
Vitamina C 0,0mg
Vitamina E 0,08mg

Il livello di grassi nel teff è trascurabile e, tra questi, non figura il colesterolo. Essendo ricco in fibre, il teff si presta alla dieta contro la stipsi ed alla dieta a basso indice glicemico; quest'ultima è utile in caso di: sovrappeso, diabete mellito tipo 2 e ipertrigliceridemia. Tuttavia, avendo un carico glicemico importante, deve comunque essere utilizzato in quantità controllate.
Tra i sali minerali, non deludono i livelli di calcio e ferro, anche se la loro biodisponibilità è abbastanza limitata. Non mancano anche: fosforo, magnesio, alluminio, rame, zinco, boro e bario (non tutti presenti ella tabella sottostante).
Per quel che concerne le vitamine, il teff è ricco di tiamina (vit B1) e di niacina (vit PP).
Il teff non contiene lattosio e si presta alla dieta per la celiachia; non ha controindicazioni per i regimi vegetariano e vegano.
Dev'essere assunto in maniera analoga agli altri cereali ed ai derivati, quindi con porzioni moderate in caso di sovrappeso, iperglicemia e ipertrigliceridemia.
La porzione media di teff crudo da utilizzare come primo piatto è di circa 80-90g (295-330kcal).

Caratteristiche e Utilizzi

Il valore commerciale primario del teff nell'alimentazione umana interessa gli alimenti gluten-free. Per quel che riguarda la cottura, i semi possono essere trattati in maniera del tutto simile a quelli del miglio e della quinoa; tuttavia, essendo più piccoli, richiedono una temperatura ed un tempo inferiori.
Il teff è un cereale adattato sia agli ambienti aridi, sia a quelli palustri. La produzione ottimale si verifica ad altitudini di circa 1800-2100m, con precipitazioni di 450-550mm e temperature di 10-27°C. Il teff è molto sensibile alla luce solare e fiorisce in maniera ottimale con un'esposizione di 12 ore.
Il teff è un cereale molto importante per la popolazione etiope ed eritrea (circa ¼ della produzione totale di cereali), dove viene utilizzato per confezionare lo “injera” o “keyta”; costituisce anche l'ingrediente principale nella preparazione della “Tella”, una birra tradizionale dall'Etiopia, e veniva utilizzato per la produzione industriale di birra senza glutine. In India ed Australia, il teff è diffuso ma meno rilevante; in Idaho e Kansas (USA) è in via di espansione per i suoi pregi nell'impiego foraggero.
Grazie alla piccolezza dei semi (diametro inferiore ad 1mm), una manciata di teff è sufficiente per coltivare un'area anche molto vasta. Questa proprietà rende il teff particolarmente adatto allo stile di vita seminomade.
Nel 1996, il “National Research Council” statunitense ha definito il teff come "alimento potenzialmente utile al miglioramento della nutrizione e della sicurezza alimentare, nonché favorente lo sviluppo rurale ed il sostenimento del territorio".


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer