Ultima modifica 18.03.2020

Cos'è il succo di mirtillo?

Per succo di mirtillo si intende la bevanda ottenuta dalla lavorazione del Cranberry, altrimenti noto come mirtillo rosso palustre; quest'ultimo altro non è che il frutto della Vaccinium vitis-idaea, una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Ericaceae, spontanea in nord America (dalla Carolina al Canada) e coltivata estesamente in tutti gli USA.Succo di Mirtillo

Produzione

Come si produce il succo di mirtillo?

Il procedimento utile alla produzione del succo di mirtillo è molto semplice; dopo essersi procurati 100g di mirtilli freschi (o surgelati), mezzo limone ed un cucchiaio di miele... lavare i mirtilli, frullarli con acqua Q.B., aggiungere il succo di limone e dolcificare con il miele.
Ovviamente, quello appena descritto è il procedimento utile alla produzione di succo di mirtillo da consumare istantaneamente; in commercio esistono anche forme CONCENTRATE di succo di mirtillo che hanno subìto una parziale disidratazione. Prima del consumo, questo prodotto necessita una reidratazione con acqua o in alternativa con succo di mele.

Valori nutrizionali

NB. I valori riportati di seguito fanno riferimento a 100g di mirtillo rosso, ovvero l'equivalente di una porzionde si succo di mirtillo rosso. A questi valori andrebbero poi sommati quelli in vitamine del succo di limone (prevalentemente acido ascorbico) ed i carboidrati del miele (prevalentemente semplici).


Valore energetico 46kcal
Proteine 0,39g
Carboidrati 12,2g
Semplici 4,04g
Grassi 0,13g
Saturi 0,011g
Monoinsaturi 0,018g
Polinsaturi 0,055g
Fibra alimentare 4,6g

Vitamine

Soprattutto...
Tiamina 0,012mg
Riboflavina 0,02mg
Niacina 0,101mg
Vit. C 13,3mg

Minerali

Soprattutto...

Potassio 85mg

Principi attivi del mirtillo rosso

Il principio attivo e terapeutico del succo di mirtillo è costituito fondamentalmente dagli antiossidanti; tra questi ricordiamo: flavonoidi, pro-antocianine di tipo A, catechine, triterpenoidi, tannini, acido ascorbico (vit. C), acido beta-idrossibutirrico, acido citrico, acido malico, acido glucuronico, acido quinico ecc.
A dir il vero, le evidenze scientifiche ottenute sul potenziale antiossidante del mirtillo rosso si riferiscono soprattutto all'azione delle pro-antocianine di tipo A, che rappresentano anche il parametro qualitativo di riferimento. Nel succo di mirtillo rosso CONCENTRATO dev'essere presente almento l'1,2-1,4% di pro-antocianine di tipo A, ma in commercio è possibile reperire anche succo di mirtillo rosso al 15% di polifenoli (pool di antiossidanti).

Funziona?

Il succo di mirtillo funziona?

Il succo di mirtillo è un prodotto impiegato prevalentemente come integratore di antiossidanti o come pseudo-farmaco ANTISETTICO urinario, ovvero che rallenta o impedisce lo sviluppo dei batteri all'interno della vescica o delle vie urinarie (prevenzione della cistite e coadiuvante del trattamento farmacologico).

Funzione antisettica del succo di mirtillo

il succo di mirtillo possiede 2 proprietà utili alla riduzione dello sviluppo microbico nelle vie urinarie:

  1. Acidifica le urine limitando sensibilmente il potenziale di moltiplicazione dell'Escherichia coli, ceppo batterico potenzialmente responsabile di queste patologie
  2. Inibisce l'adesione batterica alle cellule suerficiali (epiteliali) del tratto urinario

Funzione antiossidante del succo di mirtillo

Come anticipato, il succo di mirtillo contiene un pool di antiossidanti molto utile alla riduzione dei radicali liberi potenzialmente dannosi per lipidi e proteine cellulari. Alcune sperimentali hanno evidenziato una riduzione della crescita delle cellule tumorali in otto citotipi differenti, caratteristica che lascia DEDURRE una POTENZIALE funzione preventiva del succo di mirtillo verso neoplasie di vario genere.
NB. Il succo di mirtillo NON ha controindicazioni così come non le hanno gli antiossidanti in esso contenuti (anche a dosi farmacologiche).


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Terapia e modo d'uso

L'utilizzo di succo di mirtillo potrebbe essere verosimilmente inquadrato nella profilassi delle infezioni urinarie e nella prevenzione delle complicanze imputabili ai radicali liberi. Tuttavia, alcuni approfondimenti svolti su un campione di ricerca pediatrico del nord-Carolina hanno evidenziato che il 29% dei genitori dei bambini ricoverati somministrava regolarmente succo di mirtillo rosso ai figli, ma di questi, il 65% era comunque soggetto ad infezioni renali ricorrenti. Questa condizione potrebbe essere verosimilmente imputabile ad una differenza del patogeno responsabile, in quanto il succo di mirtillo sembra manifestare la sua azione antisettica soprattutto verso alcuni ceppi di Escherichia coli (come per il mannosio, lo stesso effetto non è stato evidenziato verso altri ceppi batterici).
Utilizzando porzioni da 500-750ml/die, alcuni studi clinici hanno dato esiti discordanti; gli approfondimenti IN VIVO (i più attendibili) che hanno impiegato 750ml/die di succo di mirtillo al giorno NON hanno descritto un miglioramento sensibile dell'attività plasmatica antiossidante e dei biomarker dello stress ossidativo. Al contrario, gli studi in VITRO (meno attendibili) hanno evidenziato un aumento del potenziale antiossidante plasmatico ed una diminuzione delle LDL ossidate.
Lo stesso discorso vale per la valutazione del potenziale antisettico; mentre la ricerca pediatrica del nord-Carolina sopra menzionata non sembra sviscerare proprietà miracolose imputabili al succo di mirtillo, molti altri approfondimenti hanno dimostrato una diminuzione significativa della batteriuria (batteri nelle urine), della piuria (pus nelle urine) e quindi delle recidive infezioni urinarie soprattutto nei pazienti geriatrici.


Bibliografia:

  • Fitoterapia in pediatria – V. Murgia, . Ventrigaglia – Elsevier Masson - pag 164:168

Autore

Riccardo Borgacci
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer