I 5 migliori cambiamenti dello stile di vita per abbassare il colesterolo
Importanza della correzione degli stili di vita
Attraverso i giusti cambiamenti dello stile di vita è possibile ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Naturalmente, i progressi auspicati sono da considerare proporzionali alla gravità dell'ipercolesterolemia e all'inadeguatezza dello stile di vita iniziale, e non possono essere previsti o quantificati nei confronti della popolazione generale.
I cambiamenti dello stile di vita in caso di colesterolo alto sono sempre necessari, che si tratti di un'ipercolesterolemia primitiva (quindi a base genetica) o secondaria, e che risulti già compensata farmacologicamente oppure no; i farmaci per abbassare il colesterolo costituiscono (di solito) terapie definitive, pertanto, è necessario che il miglioramento dello stile di vita preceda la decisione medica di intraprendere una cura farmacologica specifica.
I cambiamenti dello stile di vita per abbassare il colesterolo possono determinare:
- La riduzione delle probabilità di intraprendere una cura farmacologica;
- Il miglioramento dell'effetto di una cura già in corso d'opera e la conseguente riduzione del dosaggio;
- L'abolizione della cura farmacologica.
Top 5: i 5 migliori cambiamenti dello stile di vita per il colesterolo alto
E' quindi possibile individuare, tra le numerosissime indicazioni utili, i 5 migliori cambiamenti dello stile di vita per abbassare il colesterolo:
- Riduzione del grasso corporeo (miglioramento del rapporto massa magra/massa grassa), ovvero dimagrire ma senza ridurre la massa muscolare: in caso di sovrappeso, un calo ponderale stimato tra il 5 e il 10% del peso complessivo contribuisce a migliorare notevolmente il quadro lipidico ematico; come anticipato, l'importanza dei progressi ottenuti è proporzionale al livello di sovrappeso/obesità iniziale.
Sono necessari due accorgimenti primari: - Evitare di acquistare cibo spazzatura
- Sostituire tutti i comfort (ascensore, mezzi di trasporto, parcheggi vicini alla destinazione...) con il proprio movimento fisico (salire e scendere le scale, camminare o spostarsi in bicicletta).
- Mangiare alimenti che possono favorire il proprio stato di salute: la scelta alimentare è un fattore molto importante e rappresenta un cambiamento dello stile di vita essenziale per combattere il colesterolo alto.
Un'alimentazione ideale per contrastare il colesterolo alto deve prediligere: gli alimenti ricchi di fibra solubile (invece dei cibi raffinati), gli alimenti ricchi di acidi grassi essenziali ω3, gli alimenti ricchi di A.G.E. ω6, gli alimenti ricchi di acidi grassi ω9 (invece dei cibi ricchi di grassi saturi, idrogenati – soprattutto trans – e colesterolo alimentare) e, infine, gli alimenti dietetici contenenti fitosteroli e/o stanoli.
In questo modo si dovrebbe ottenere un abbassamento del colesterolo totale, un abbassamento del colesterolo LDL, un abbassamento dei trigliceridi, un abbassamento della pressione sanguigna ed un aumento delle HDL. In poche parole, il miglior cambiamento dell'alimentazione per abbassare il colesterolo alto è costituito da: sostituzione delle carni grasse, conservate e dei formaggi grassi con piccole porzioni di frutta secca, utilizzo di olio extravergine d'oliva o di arachide o di soia (tutti ricchi di ω9 e ω6, o ω3 per quello di soia) per condire, predilezione del pesce azzurro o di quello dei mari freddi, utilizzo di carni magre e prevalentemente bianche senza pelle , consumo di 2 porzioni di frutta fresca e 2 porzioni di verdura fresca al giorno e, se graditi, utilizzo di alimenti dietetici con stanoli e fitosteroli.
- Svolgere esercizio fisico tutti i giorni; l'attività motoria, oltre a favorire il dimagrimento, induce un aumento significativo delle HDL. Previo visita medico sportiva, cambiare lo stile di vita iniziando a praticare sport è un comportamento auspicabile; ricordiamo che è sempre necessario accertarsi - tramite visita specialistica - che l'organismo possa sopportare lo stress iniziale dell'avviamento allo sport, scongiurando il rischio di eventi spiacevoli o pericolosi. Sono consigliati almeno 30-40' al giorno di attività aerobica, mentre volendo ridurre la frequenza a 3-4 sessioni, sono indispensabili almeno 60' ciascuna; Nota: Se gli impegni lavorativi e familiari lo consentono, è opportuno associare all'attività aerobica anche una sessione parallela di muscolazione, onde evitare di depauperare eccessivamente i muscoli con la dieta in presenza di attività aerobica.
Accorparsi ad una squadra o trovare un compagno di allenamento costituiscono la "chiave" per una buona compliance della terapia motoria. - Interruzione del tabagismo, ergo, smettere di fumare! Il fumo determina un innalzamento della pressione sanguigna ed una riduzione delle HDL aumentando il rischio cardiovascolare; cambiare il proprio stile di vita smettendo di fumare determina alcuni miglioramenti fisiologici immediati (abbassamento della pressione sanguigna), mentre già dopo un anno il rischio cardiovascolare si dimezza. A 15 anni dall'interruzione, l'organismo ripristinerebbe totalmente la sua fitness cardio-circolatoria.
- Se si fa uso di bevande alcoliche, moderare le porzioni: l'alcol, o meglio, il vino rosso (ricco di antiossidanti) favorisce l'innalzamento delle HDL migliorando la colesterolemia. Dunque si consiglia di cambiare il proprio stile di vita limitandosi a consumare la dose raccomandata di vino pari a 1-2 bicchieri al dì, poiché l'eccesso comporterebbe l'aggravamento dello stato di salute complessivo e l'aumento del rischio di morte.
Per concludere, a quanto appena citato è doveroso aggiungere l'importanza di appoggiarsi a 2 figure professionali specializzate (una sola se possiede le giuste competenze): un esperto dell'alimentazione ed un tecnico sportivo/personal trainer. In questo modo, è possibile "alleggerirsi" della responsabilità di dover azzeccare la giusta alimentazione e il giusto allenamento fisico, e convogliare tutte le proprie energie sull'impegno di applicare i 5 migliori cambiamenti dello stile di vita per abbassare il colesterolo.
Nota: Nel caso in cui l'alimentazione fosse caratterizzata da abbuffate compulsive, quindi perdita di controllo o altri atteggiamenti ambigui come il grignottage (disturbi del comportamento alimentare o casi border-line), è essenziale che si cerchi l'intervento di uno psicologo o di uno psichiatra per l'eventuale diagnosi e/o terapia specifiche.