SOS sistema immunitario: dai superfood anti stress all'importanza dei Beta-glucani

SOS sistema immunitario: dai superfood anti stress all'importanza dei Beta-glucani
Ultima modifica 11.01.2022
INDICE
  1. Sistema immunitario: l’importanza dell’alimentazione
  2. Stress: il nemico delle difese immunitarie
  3. Superfood anti stress
  4. Ashwagandha
  5. Beta-glucani

Sistema immunitario: l’importanza dell’alimentazione

La nutrizione influisce moltissimo sulla salute e gioca un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario. Ecco perché si sente spesso parlare di immunonutrizione.

Alcuni dei cibi che mangiamo ogni giorno condizionano in senso positivo l'efficienza delle difese dell'organismo, aiutano a controllare le infiammazioni e svolgono un'azione di prevenzione per molte patologie; di contro, esistono alimenti che influenzano negativamente le reazioni immunitarie e, per questo motivo, andrebbero introdotti con moderazione.

Tra gli alimenti che esercitano un ruolo protettivo sul nostro sistema di difesa vi sono i cosiddetti superfood, veri e propri concentrati di nutrienti specifici, come vitamine, sali minerali, acidi grassi essenziali, fibre, antiossidanti, enzimi, aminoacidi o fitocomposti, a cui vengono attribuite proprietà particolarmente benefiche per la salute. Mirtilli, aglio, zenzero, cavolo riccio, matcha, bacche di Goji, alghe marine e semi di chia sono solo alcuni esempi di "super alimenti" che possono avere effetti sorprendentemente positivi sul nostro corpo.

Stress: il nemico delle difese immunitarie

Lo stress – inteso come insieme di reazioni che si verificano nell'organismo in risposta ad un evento destabilizzante per la sfera psicoemotiva – è notoriamente un fattore che rende l'organismo più vulnerabile nei confronti delle malattie infettive tipiche del periodo invernale, sia aumentando il rischio di svilupparle sia comportando tempi più lunghi di guarigione.

Soprattutto quando si protraggono nel tempo e continuano a determinare una tensione che non si allenta, le situazioni stressanti finiscono con l'indebolire il sistema immunitario. Grande responsabile di questo abbassamento delle difese è il cortisolo, non a caso noto anche come "ormone dello stress". Nel momento in cui viene prodotto in abbondanza, il cortisolo per sua caratteristica va ad interferire sul meccanismo di comunicazione tra le cellule del sistema immunitario, determinando come diretta conseguenza una minore produzione di linfociti.

Nei periodi di forte tensione, il rischio di ammalarsi aumenta anche per l'adozione di comportamenti poco salutari che compromettono ulteriormente l'efficacia delle difese naturali, come la riduzione delle ore di sonno o la dieta sregolata (troppo calorica, povera di vitamine e fibre, ricca di zuccheri ecc.).

Allentare lo stress rappresenta un'ottima strategia per sostenere il sistema immunitario: per farlo, è importante applicare alcuni accorgimenti al proprio stile di vita. Per gestire meglio le situazioni che generano tensione e rinforzare il corpo aiutandolo a combattere meglio le malattie è dunque bene ricordare di:

  • Fare movimento;
  • Dormire a sufficienza;
  • Seguire una dieta equilibrata, varia e ricca di frutta e verdura;
  • Dedicarsi il più possibile a qualcosa di piacevole;
  • Assumere eventualmente integratori che aiutino il sistema immunitario.

Superfood anti stress

Lo stress prolungato aumenta il fabbisogno di alcuni nutrienti preziosi per le difese dell'organismo, vitamine e sali minerali in primis. In queste situazioni, i superfood possono aiutarci a fare il pieno dei "principi attivi" che mantengono forte il sistema immunitario e lo favoriscono nel suo importante compito di protezione: se il nostro corpo ha le armi per difendersi, è più forte ed anche la risposta agli attacchi degli agenti infettivi sarà migliore. Al contempo, i superfood anti stress - per lo più sotto forma di bacche, semi, cereali, alghe, verdure e frutti - contribuiscono a porre rimedio ai danni che possono conseguire dalle tensioni psicofisiche protratte nel tempo.

Oltre ai micronutrienti fondamentali per la salute, come vitamine e minerali, i superfood contengono un'innumerevole varietà di sostanze funzionali non nutrienti (cioè non indispensabili per il mantenimento delle funzioni e del metabolismo cellulare, ma utili per le loro proprietà benefiche), contenute soprattutto all'interno di composti nutraceutici che hanno dimostrato un potenziale effetto positivo sul sistema immunitario.

Ne sono esempio:

Molti altri nutraceutici hanno una tradizione d'uso associata al supporto delle naturali difese dell'organismo, come i probiotici e l'Echinacea. Accanto a questi, si inseriscono due novità di rilievo nell'ambito della immunomodulazione e dell'adattamento dell'organismo agli stimoli stressogeni: stiamo parlando dei Beta-glucani derivati da alcuni funghi e dell'Ashwagandha (Whitania somnifera), pianta nota anche come ginseng indiano o ciliegio invernale.

I Beta-glucani hanno dimostrato apprezzabili proprietà in termini di sostegno del sistema immunitario, soprattutto per quanto riguarda il controllo dell'infiammazione. L'Ashwagandha è, invece, una delle più efficaci piante adattogene, utilizzata anche in ayurvedica soprattutto per migliorare la funzione cognitiva e rafforzare le difese immunitarie del corpo. Vediamo più nel dettaglio le potenzialità di queste due innovative sostanze funzionali.

Ashwagandha

Ashwagandha: caratteristiche e proprietà adattogene

L'Ashwagandha è una pianta dalle caratteristiche toniche e "adattogene", utilizzata da migliaia di anni nella tradizione indiana e cinese per promuovere la longevità, migliorare la vitalità e la concentrazione, aiutare a ridurre lo stress e la fatica della vita di tutti i giorni.

La duplice funzione dell'Ashwagandha, rilassante e rinvigorente, ne svela il grande valore: quello di adattarsi perfettamente alle esigenze dell'organismo in quel momento.

Per questo motivo, l'Ashwagandha è considerata una pianta adattogena, la cui capacità di supportare un'adeguata risposta immunitaria, oggi, è stata ampiamente dimostrata dalla scienza.

Stress e adattogeni: quale relazione?

Di norma, la reazione del corpo allo stress è controllata dall'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), una complessa rete di feedback di neurochimici e ormoni che fanno parte del sistema neuroendocrino. Quando risponde a fattori stressogeni interni o esterni, l'HPA aiuta a ripristinare e riequilibrare il corpo. Al giorno d'oggi, però, gli stimoli motivo di stress sono tanti e diversi tra loro, quindi il rischio di mandare in tilt il proprio equilibrio psico-fisico è spesso elevato.

Gli adattogeni contribuiscono a ridurre l'intensità e l'impatto dei fattori di stress che influenzano la capacità del corpo di rispondere e riequilibrare i propri sistemi. Questa classe di sostanze botaniche è, infatti, in grado di intervenire sulle funzioni del sistema immunitario e di quello nervoso centrale regolate dall'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e può avere un impatto positivo sui loro mediatori, tra cui ormoni, neuropeptidi, ossido nitrico e citochine.

L'obiettivo ultimo degli adattogeni è proprio quello di riequilibrare e rigenerare l'organismo, aiutandolo ad "adattarsi" allo stress fisico, mentale ed emotivo. Per farlo, non agiscono in maniera specifica su un organo, ma su tutto il corpo.

Questa è anche la peculiarità dell'Ashwaganda: l'estratto dell'intera pianta è in grado di aiutare l'organismo ad adattarsi a situazioni di stanchezza fisica e, contribuendo al rilassamento e al benessere mentale, sostiene le naturali difese dell'organismo e la risposta immunitaria.

Benefici dell’Ashwagandha

L'Ashwagandha è una pianta adattogena, il cui scopo è quello di aiutare l'organismo a ritrovare il suo naturale equilibrio durante i momenti di stress.

Il potere adattogeno è promosso dai componenti che si trovano all'interno dell'intera pianta:

  • Le foglie della pianta di Ashwagandha contengono bioattivi che aiutano a migliorare le capacità cognitive, il sonno e lo stress ossidativo, nonché a dare una sana risposta immunitaria;
  • Le sue radici sono usate, invece, soprattutto per favorire la longevità, migliorare la vitalità e sostenere, ancora una volta, il sistema immunitario.

In sintesi, all'Ashwagandha sono riconosciuti i seguenti benefici:

  • Gestisce e riduce lo stress;
  • Aumenta i livelli di energia;
  • Supporta il sistema immunitario;
  • Migliora la messa a fuoco e i tempi di reazione;
  • Migliora la qualità del sonno;
  • Migliora la salute cognitiva mentale, l'umore, la fatica e la vitalità;
  • Supporta la salute delle articolazioni;
  • Supporta la salute cardiovascolare;
  • Supporta una sana funzione endoteliale e un sano profilo lipidico.

Beta-glucani

Beta-glucani: come supportano le difese negli over 60

I beta-glucani sono dei polisaccaridi diffusi in natura e si trovano nel lievito, nei funghi shiitake e nei cereali quali l'orzo, l'avena, la segale e il grano.

Numerose ricerche in laboratorio hanno evidenziato come i beta-glucani si comportino da immunomodulatori, cioè possono sostenere la funzione immunitaria, modificando, in genere in modo benefico, la reazione dell'organismo ad un'eventuale minaccia.

I beta-glucani derivati dal lievito, per esempio, influenzano le attività infiammatorie e antimicrobiche dei neutrofili e dei macrofagi, cellule che fanno parte del sistema immunitario innato. Alcune ricerche in corso di studio rivelano come i beta-glucani del lievito possono "addestrare" le cellule immunitarie del corpo a reagire più rapidamente quando viene rilevato un agente patogeno. Ciò si rivela particolarmente utile come supporto alle esigenze di alcune fasce della popolazione, come quella degli over 60, in cui può aumentare la fragilità e il rischio di malfunzionamento del sistema immunitario.

Negli anziani, infatti, le esigenze del sistema difensivo cambiano, complici i fattori ambientali, le carenze nutrizionali, le patologie croniche e la genetica: non a caso, dopo i sessant'anni si parla di immunosenescenza. Per contrastare questo fenomeno, è importante adottare dei comportamenti che possono contribuire ad invecchiare nel miglior modo possibile, preservando la salute. In questo senso, la nutrizione, con la sua adeguata dose di micronutrienti (vitamine e sali minerali) e macronutrienti (in particolare, le proteine) può influire in maniera positiva sul benessere di chi è in là con gli anni.

beta-glucani consumati attraverso la dieta o assunti sotto forma di integratori alimentari si inseriscono in questo ambito: con le loro proprietà immunomodulatorie, questi possono aiutare a regolare la normale risposta immunitaria, così da rispondere in maniera più efficace non appena viene rilevato un agente patogeno.

Principali benefici dei Beta-glucani

Ricapitolando, i beta-glucani:

  • Sono di aiuto alle difese immunitarie;
  • Sono di sostegno per il benessere generale;
  • Sono di supporto al sistema immunitario negli over 60;
  • Sono naturali al 100%.

Beta-glucani: l'importanza della fonte e del metodo di produzione

Pur simili tra loro, i beta-glucani non sono tutti uguali e non tutte le loro fonti sono state correlate ai benefici per il sistema immunitario. Per questo motivo, è importante scegliere con cura la fonte da cui derivano, accertandosi che rimanga sempre uguale a sé stessa, ed estrarre questi polisaccaridi con uno specifico metodo che ne renda intatte le caratteristiche.

Anche il metodo di produzione fa la differenza: il processo di purificazione può influenzare la struttura molecolare del beta-glucano del lievito, modificandone addirittura le proprietà immunomodulanti.

I beta-glucani di alta qualità sono supportati dalla perfetta comprensione dell'attività biologica di un ingrediente attraverso la ricerca clinica, dei suoi processi di produzione e delle pratiche di standardizzazione usate per garantire che l'ingrediente sia stabile, efficace e di alta qualità. Solo tramite questo approccio, è garantita l'efficacia di un beta-glucano.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici