Sintomi Precoci e Tardivi dell'Anoressia Nervosa

Sintomi Precoci e Tardivi dell'Anoressia Nervosa
Ultima modifica 15.11.2019
INDICE
  1. Introduzione
  2. Come Riconoscerla
  3. Cosa Fare
  4. Bibliografia

Introduzione

Disturbi del Comportamento Alimentare

L'Anoressia Nervosa (AN) è un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA), al quale si associano sintomi, comportamenti, attitudini e quindi criteri diagnostici abbastanza specifici.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/01/18/anoressia-nervosa-come-riconoscerla-e-cosa-fare-2-orig.jpeg Shutterstock

Cosa sono i DCA?

I DCA sono patologie di natura psichiatrica caratterizzate dalla presenza di alterazioni del comportamento alimentare. Oltre all'AN, tra i DCA riconosciamo:

I DCA che NON soddisfano tutti i criteri di uno specifico disturbo vengono classificati come disturbi dell'alimentazione Non Altrimenti Specificati (NAS), oppure definiti come "border line".

In cosa consiste l'Anoressia Nervosa?

L'Anoressia Nervosa è un disturbo dell'alimentazione che induce al rifiuto assoluto di mantenere l'Indice di Massa Corporea (IMC) al di sopra del minimo normale, a causa dell'alterata percezione del peso e della propria immagine corporea.

Chi colpisce l'Anoressia Nervosa?

In base a quanto citato nel Manuale Diagnostico Statistico dei disturbi mentali, la prevalenza dell'Anoressia Nervosa è di gran lunga superiore nei paesi industrializzati nei quali il cibo è abbondante e dove viene enfatizzato il valore della magrezza (specialmente per il sesso femminile).

L'Anoressia Nervosa insorge raramente prima della pubertà, ma sembra comunque che, nei casi ad esordio pre-puberale, il caso clinico sia più grave per i disturbi mentali associati. La prevalenza fra le donne è dello 0,5% e nei maschi è circa un decimo di quella femminile.

Come Riconoscerla

Attenzione! La presenza di uno o più sintomi patologici, seppur insufficienti ad una diagnosi completa, è da considerarsi un grave fattore di rischio nell'evoluzione di un disturbo alimentare propriamente detto, pertanto sottolinea la necessità di un iter diagnostico rapido e di un programma terapeutico specifico.

Criteri Diagnostici dell'Anoressia Nervosa

I criteri diagnostici per l'Anoressia Nervosa sono strettamente legati a sintomi e comportamenti particolari; nella fattispecie:

  • Rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale
  • Intenso timore di acquistare peso
  • Presenza di un'alterazione dell'immagine corporea per ciò che riguarda forme e dimensioni corporee
  • Nel sesso femminile, in epoca post-puberale, vi è amenorrea.

Altre manifestazioni ed attitudini che talora si associano all'anoressia nervosa sono:

  • Disagio nel mangiare in pubblico
  • Sentimenti di inadeguatezza
  • Bisogno di tenere sotto controllo l'ambiente circostante
  • Rigidità mentale
  • Ridotta spontaneità nei rapporti interpersonali
  • Perfezionismo
  • Repressione dell'iniziativa e dell'espressività emotiva.

 

Vedi anche: Sintomi, Segni Clinici e Complicazioni a Breve Termine dell' Anoressia

Abbuffate e Classificazione dell'AN

In base alla presenza o meno di regolari abbuffate o di condotte di eliminazione, l'Anoressia Nervosa si differenzia nei seguenti sottotipi:

  • Anoressia Nervosa con restrizioni: dieta, digiuno ed attività fisica
  • Anoressia Nervosa con Abbuffate/Condotte di Eliminazione: regolari abbuffate e condotte di eliminazione (vomito autoindotto, lassativi, diuretici o enteroclismi).

Riconoscere l'Anoressia Nervosa

Grazie alla comprensione dei criteri diagnostici è possibile tracciare un profilo (seppur approssimativo) dell'anoressica o dell'anoressico; la capacità di riconoscere (più o meno dettagliatamente) tali comportamenti ed atteggiamenti può essere di fondamentale importanza nella diagnosi precoce, in quanto fattore determinante nella prevenzione della cronicizzazione, e per la cura dell'Anoressia Nervosa.

Anzi tutto, il soggetto anoressico presenta un peso ed un Indice di Massa Corporea al di sotto della soglia di normalità (IMC < 18,5). L'evidenza o meno di questo aspetto dipende soprattutto da due fattori: tempo e gravità della malattia, capacità di nascondere la propria magrezza.

È frequente che l'anoressica/o ricorra ad alcuni espedienti per nascondere la propria condizione; tra di essi, i più frequenti sono: vestirsi con abiti larghi che nascondano la magrezza, evitare di mangiare in pubblico e mentire sulle proprie abitudini alimentari.

Inoltre, accade spesso che l'anoressica/o camuffi la pratica eccessiva di attività fisica assumendo un atteggiamento di marcato "salutismo"; tra gli anoressici è frequente ricorrere a metodi di compenso quali vomito auto-indotto, lassativi, diuretici o enteroclismi qualora non sia possibile evitare di alimentarsi normalmente.

Tutto ciò si può associare ad un distacco dalle amicizie e dai legami familiari a causa di un marcato senso di inadeguatezza.

Spesso è possibile riconoscere la tendenza dell'anoressica/o ad acquisire livelli eccessivi di attenzione nei confronti delle persone e dell'ambiente circostante, mentre nel settore lavorativo e/o scolastico si distinguono per la ricerca assidua di risultati eccelsi rinnegando completamente la possibilità di fallire nell'intento.

Nella fase iniziale della malattia, propriamente definita "Luna di Miele", l'anoressica/o appare euforica, felice e spensierata; è una condizione transitoria che spesso forvia totalmente i primi sospetti di disturbo alimentare.

Al momento della diagnosi o della ricerca dei sintomi, emerge una inconfutabile distorsione del proprio corpo, delle proprie forme e del proprio peso, evidenziando una discrepanza assoluta tra la condizione corporea reale e quella percepita.

L'alimentazione viene vissuta come una pratica terrificante, un nemico da combattere con qualunque mezzo: da qui la distinzione tra Anoressia Nervosa con restrizioni, che prevede dieta, digiuno ed attività fisica, e Anoressia Nervosa con abbuffate e condotte di eliminazione (purging).

Cosa Fare

Sospetto di Anoressia Nervosa: cosa fare?

L'Anoressia Nervosa è un grave disturbo psichiatrico che necessita l'intervento multidisciplinare (psicologo o psichiatra - internista - dietista o nutrizionista) di un centro ospedaliero specializzato; purtroppo, un grosso limite alla presa in carico e alla cura degli anoressici è rappresentato proprio dalla loro negazione e dal ripudio nei confronti della terapia stessa. Tuttavia, il riconoscimento precoce del disagio corporeo rappresenta un importante campanello d'allarme (nonché primo sintomo e fattore di rischio) per il sospetto di un DCA.

L'informazione collettiva e la divulgazione dei sintomi tipici sono senz'altro un fattore determinante nella prevenzione dell'Anoressia Nervosa.

Bibliografia

  • American Psichiatric Association (1994); Traduttori: Antonella Armani, Piera Fele, Mauro Mauri, Massimo Rossi, Francesco J. Scarsi; traduttori del –TR: Susanna Banti, Mauro Mauri; Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali; 624-637.

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Laureato in Scienze motorie - indirizzo Tecnico Sportivo Laureato in Dietistica
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer