Sidro di fuoco per il sistema immunitario: cos’è, ingredienti e ricetta

Sidro di fuoco per il sistema immunitario: cos’è, ingredienti e ricetta
Ultima modifica 20.09.2024
INDICE
  1. Cos’è il sidro di fuoco?
  2. Ingredienti del sidro di fuoco
  3. Come prepararlo e quando berlo?
  4. Benefici degli ingredienti

In inverno capita spesso di avere a che fare con influenza, tosse, raffreddore e generici malanni di stagione. Se scongiurarne del tutto l'insorgenza è impossibile, rafforzare le difese immunitarie rappresenta indubbiamente un modo per arginare, almeno in parte, la loro aggressione.

Per farlo, una bevanda particolarmente indicata sarebbe il sidro di fuoco, un rimedio naturale composto da diversi ingredienti che promette anche di favorire la digestione e scaldare il corpo intorpidito dal freddo.

Cos’è il sidro di fuoco?

Il sidro di fuoco, o Fire Cider, è un rimedio naturale ideato dall'erborista Rosemary Gladstar, particolarmente in auge tra gli anni Settanta e Ottanta ma tornato alla ribalta in questo periodo.

Il suo effetto prodigioso sull'organismo è dato da una serie di ingredienti, tutti naturali, che miscelati insieme amplificherebbero i loro effetti aiutando l'organismo ad aumentare le difese contro gli attacchi esterni.

La preparazione è semplice ma prima di essere bevuto il sidro di fuoco necessita di un lungo periodo di sedimentazione quindi non si tratta di un rimedio estemporaneo ai malanni, ma di un preparato da realizzare per tempo, in modo che sia pronto quando serve.

Ingredienti del sidro di fuoco

Sidro di fuoco: cosa serve?

Oltre a questi ingredienti base, alcune varianti della ricetta prevedono anche l'uso di qualche rametto di timo e rosmarino e due bastoncini di cannella.

Come prepararlo e quando berlo?

Come preparare il sidro di fuoco?

  • Triturare tutti gli ingredienti.
  • Mescolarli insieme e versarli in un barattolo di vetro a chiusura ermetico insieme alla quantità indicata di aceto di sidro di mele.
  • Lasciare riposare per circa un mese, poi filtrare il liquido ottenuto e berlo.
  • In questa fase se il gusto risulta troppo intenso si può aggiungere un po' di miele a piacimento.

Il sidro di fuoco non deve essere bevuto in grandi quantità ma poco per volta e costantemente nel tempo. Si può ingerire da solo oppure diluito in acqua calda, tè, tisane o camomilla che ne mitighino il sapore che per molte persone può risultare poco gradito.

La dose indicata sono uno o due cucchiai al giorno, da prendere sia in forma preventiva sia ai primi sintomi già in corso.

Ovviamente non si tratta di un rimedio farmacologico quindi qualora la situazione dovesse peggiorare o non migliorare è bene rivolgersi a un medico.

Benefici degli ingredienti

  • Aceto di mele: il componente principale di questo mix contiene acido acetico, noto per essere un forte antimicrobico. Inoltre ha proprietà antistaminica e decongestionante e l'alta quantità di acido malico lo rende un potente disintossicante da metalli pesanti e tossine.
  • Zenzero: usato da millenni nella medicina asiatica, vanta tantissime proprietà benefiche tra le quali la capacità di combattere le infezioni e di avere un effetto antibatterico, digestivo e di miglioramento dei sintomi del tratto respiratorio.
  • Curcuma: a rendere la curcuma un toccasana è il suo principale componente attivo: la curcumina, noto per le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antivirali. Inoltre, questa spezia aiuta a mantenere in forza il sistema immunitario e combatte i radicali liberi.
  • Cipolla: l'uso di questo ingrediente da secoli non si limita alla cucina ma sfocia nella medicina popolare e Ayurvedica, dove è molto apprezzato per le sue proprietà antibatteriche che gli donano la capacità di contrastare le infezioni respiratorie e assorbire tossine e germi.
  • Peperoncino Jalapeno e pepe di Cayenna: i cibi piccanti aiutano a drenare e fluidificare il muco liberando i seni nasali ostruiti. Tra i più potenti ingredienti naturali di questo tipo figurano il peperoncino Jalapeno e il pepe di Cayenna, che tra le proprietà hanno anche quella di stimolare l'attivazione della circolazione e riscaldare il corpo. Inoltre, il principio attivo della capsaicina presente nel peperoncino è noto per essere un potente antibatterico.
  • Rafano: attualmente poco utilizzato in cucina, un tempo era presente in diverse ricette e usato anche a scopi terapeutici viste le sue proprietà mucolitiche, antibatteriche e antibiotiche. Diversi studi ne hanno inoltre confermato l'efficacia contro infezioni respiratorie, raffreddore, mal di gola e sinusite e altre infezioni respiratorie.
  • Aglio: diversi gli elementi presenti al suo interno che sembrano in grado di avere azioni benefiche per l'organismo. L'allicina, ad esempio, ucciderebbe batteri e parassiti, mentre zolfo e bioflavonoidi rafforzerebbero il sistema immunitario aiutando a proteggere da malattie e infezioni.
  • Limone: le proprietà antibatteriche, antiossidanti ed alcalinizzanti del limone sono note e aiutano a ripristinare il corretto pH nel corpo rendendolo inospitale a virus e batteri e scoraggiandone la proliferazione. Non bisogna dimenticare poi, che facendo parte della famiglia degli agrumi contiene la vitamina C, soprattutto nella scorza, che aiuta a irrobustire il sistema immunitario e, quando è in grandi quantità nei globuli bianchi, è utile a combattere le prime fasi delle infezioni. Al contrario, se la sua presenza è minima o insufficiente, la capacità dell'organismo di uccidere i batteri è nettamente minore.