Ultima modifica 18.03.2020

Cos'è la Rosa Mosqueta

Rosa Mosqueta è un termine generico di origine spagnola, con il quale si indicano alcune rose selvatiche; le Specie principali sono R. Moschata, R. Canina e R. Englanteria o R. Rubiginosa, tutte appartenenti al Genere Rosa. Dal punto di vista scientifico, parlare di Rosa Mosqueta è quindi un errore piuttosto grossolano; tuttavia, in merito alla notevole somiglianza botanica (descrizione, habitat ecc), esistente tra queste diverse specie di rosa, a titolo indicativo è possibile riunirle tutte in un unico gruppo.


Penicillina

Usi

Alle rose mosqueta vengono attribuite numerose proprietà di tipo cosmetico. In particolare, l'olio estratto dai semi di queste piante sembra dotato di un notevole potere ricostituente, elasticizzante e riparante della pelle. Per questo, è spesso presente nella formulazione di prodotti antietà (antirughe) e come agente preventivo per le smagliature o i cheloidi (alterazioni delle cicatrici).


Per approfondire l'impiego cosmetico: Rosa Moschata Oil


Dai frutti delle rose mosqueta si può ricavare un infuso simile al ; molto popolare in Europa, questa bevanda (frequentemente ottenuta dalla rimanenza della spremitura per l'olio) è considerata una sana fonte alimentare di vitamina C e pro vit A (una tazza di tè di rosa mosqueta dovrebbe fornire quasi l'intero fabbisogno giornaliero di acido ascorbico). Non a caso, gli estratti di rosa canina vengono spesso commercializzati come fonte naturale di vitamina C. Occorre comunque precisare che l'acido ascorbico potrebbe risultare biologicamente inattivo al momento del consumo, specie se questo avviene sotto forma di te (a causa dei processi di ossidazione, temperatura eccessiva di infusione ecc).
In fitoterapia, la bevanda ottenuta dai petali e dai fiori di rose mosqueta vanta proprietà di tipo astringente.
In Cile, Spagna e Argentina, la rosa mosqueta (importata dagli spagnoli) è utilizzata nella produzione di marmellate.
In Tunisia, dalle rose mosqueta si produce la cosiddetta "€œacqua naturale di fiori".
Grazie alla bellezza dei loro fiori e al profumo che emanano, le rose mosqueta sono piante ornamentali molto diffuse e apprezzate (i frutti resistono anche per tutta la stagione fredda). Nel giardino è consigliabile disporle sul lato meridionale, in modo che la fragranza dei fiori si diffonda nell'ambiente per mezzo dei venti caldi ed umidi.

Integratore di Rose Mosqueta

La porzione della pianta utilizzata nel commercio degli integratori alimentari è data dai semi, in particolare dall'olio in essi contenuto.

Poco conservabile e dal sapore scadente, l'olio di rose mosqueta non trova impiego nella gastronomia tradizionale italiana e viene perlopiù commercializzato racchiuso in opercoli di gelatina molle

Dal punto di vista nutrizionale, l'olio di rose mosqueta ha un profilo lipidico a dir poco eccellente. Nell'olio, infatti, prevalgono gli acidi grassi polinsaturi; basti pensare che circa l'80% del totale è costituito da acidi grassi del gruppo omega 6 e omega 3 (il 35% da acido alfa linolenico e il 45% da acido linoleico).

All'abbondante presenza di acidi grassi polinsaturi si deve anche la ridotta capacità di conservazione dell'olio.
Al suo interno, non mancano poi vari antiossidanti naturali quali la vit E, la pro vit A (carotenoidi) e sostanze fenoliche. Abbondante anche l'apporto di fitosteroli.
L'olio di rose mosqueta è un prodotto finalizzato a:

La dose raccomandata di olio di rose mosqueta varia in base al fabbisogno e alla dieta complessiva.

Breve Descrizione

Le rose mosqueta sono piante originarie dell'Europa e dell'Asia Occidentale. Si tratta di arbusti decidui alti circa 2-3m e ricoperti da numerose spine uncinate. Producono foglie pennate, lunghe 5-9cm, ovali, con margine seghettato, ricoperte di peluria e dall'aroma simile a quello della mela.

I fiori delle rose mosqueta sono rosa o bianchi, hanno un diametro di 1,8-3cm, possiedono cinque petali e numerosi stami color giallo (tra la tarda primavera e metà estate). Il frutto è globoso, oblungo, rosso e con diametro di 1-2cm.

Curiosità

In Australia, come molte altre Specie aliene, le rose mosqueta rappresentano un organismo invasivo.
In Nuova Zelanda è considerata una pianta soggetta a restrizioni; in Auckland, in Canterbury e nelle regioni meridionali se ne vieta la vendita, propagazione e distribuzione. Il "New Zealand Department of Conservation"€ classifica le rose mosqueta come "environmental weed" (nociva per l'ecosistema locale).
Le rosa mosqueta sono considerate infestanti anche in Sud Africa, dove non possono più essere piantate o propagate, sia per seme che per talea.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer