Ultima modifica 21.02.2020

Generalità

I ravanelli (o rapanelli) sono radici commestibili inquadrate nel gruppo degli ortaggi; inoltre, contenendo buone quantità di vitamina C (acido ascorbico), sono catalogabili anche nel VII° gruppo degli alimenti.
RavanelliI ravanelli consumati abitudinariamente in Italia sono detti ravanelli comuni e, secondo la classificazione di Linneo, appartengono alla famiglia delle Brassicaceae, Genere Raphanus, Specie sativus; la nomenclatura binomiale dei ravanelli comuni è quindi Raphanus sativus. Parallelamente, in base alla medesima classificazione botanica, sul territorio italiano è presente un'altra specie di ravanelli detta ravanello selvatico (nomenclatura binomiale Raphanus raphanistrum L.); l'unica grossa differenza tra i due è costituita dalla forma dei semi (siliqua - siliquetta). NB: l'ibrido tra i rapanelli comuni ed i rapanelli selvatici è detto Raphanus X micranthus.
Dal punto di vista botanico, i ravanelli sono oggetto di numerose controversie relative alla corretta classificazione; la presenza di "varietà" esternamente rosso-violacee e di altre bianche o gialle, così come la presenza di ravanelli tondi ed altri allungati, ha dato luogo a diversi metodi di differenziazione. Tuttavia, nonostante si osservi una certa selettività nella riproduzione (conservazione delle caratteristiche strutturali da una generazione all'altra), l'apporto nutrizionale dei vari tipi di ravanelli è piuttosto uniforme (con piccolissime discrepanze).

Composizione nutrizionale dei Ravanelli – Valori di riferimento delle Tabelle di Composizione degli Alimenti INRAN
Ravanelli - Valori nutrizionali

Valori nutrizionali (per 100 g di parte edibile)

Parte edibile 99,0%
Acqua 95,6g
Proteine 0,8g
  Amminoacidi prevalenti -
  Amminoacido limitante -
Lipidi TOT 0,1g
  Acidi grassi saturi - mg
  Acidi grassi monoinsaturi - mg
  Acidi grassi polinsaturi - mg
  Colesterolo 0,0mg
Carboidrati TOT 1,8g
  Glucidi complessi 0,0g
  Zuccheri solubili 1,8g
Fibra alimentare TOT 1,3g
  Fibra solubile 0,07g
  Fibra insolubile 1,23g
Energia 11,0kcal
Sodio 59,0mg
Potassio 240,0mg
Ferro 0,9mg
Calcio 39,0mg
Fosforo 29,0mg
Tiamina 0,03mg
Riboflavina 0,02mg
Niacina 0,40mg
Vitamina A tr
Vitamina C 18,0mg
Vitamina E - mg

La pianta dei ravanelli è di tipo erbaceo. Raramente raggiunge (e comunque non supera) il metro di altezza (in media circa la metà); è di tipo biennale e produce un solo frutto per volta. I ravanelli superano la stagione invernale sotto forma di seme ma al momento della germinazione crescono molto rapidamente. A livello colturale, oltre ad ottenere piante annuali o addirittura perenni (e non biennali), è possibile cogliere i rapanelli già a venti giorni dalla semina della pianta, ma solo attraverso la forzatura.
La porzione commestibile dei ravanelli è la radice, nonostante alcuni mangino pure le giovani foglie basali. La radice dei rapanelli, di grosse dimensioni e turgida al tatto, racchiude i liquidi e le molecole nutrizionali determinanti allo sviluppo del frutto; ovviamente, per consumare i ravanelli al massimo delle loro caratteristiche organolettiche e gustative, è necessario coglierli prima che emettano il fiore e poi il frutto.

Proprietà nutrizionali

I ravanelli sono ortaggi dal basso potere calorico e ad alto contenuto d'acqua, di fibra, di sali minerali e di vitamine. Inoltre, contengono buone quantità di rafanolo, che assieme a glucobrassicina, sinapina, tiocianati di allile e butile, compone un'essenza solforata medicamentosa. Tale miscela sembra possedere proprietà colecistocinetiche, quindi utili nel trattamento della discinesia biliare o dei disturbi biliari cronici (soprattutto quando accompagnati da dispepsia e costipazione); altri citano il rafanolo come un potente antilitisiaco (contro i calcoli al fegato).
Anche la rafanina sembra svolgere un'importante funzione, nello specifico pare molto utile come batteriostatico (proprietà antibiotica).
Alcuni sostengono che i ravanelli vantino anche un certo potere antielmintico (vermifugo), antispasmodico (per i muscoli e il sistema nervoso), pro-appetente e pro-digestivo.
Tutti i nutrienti energetici sono presenti in modestissime quantità, con leggera prevalenza del fruttosio su proteine e lipidi. Tra i sali minerali si evidenzia una buona concentrazione di potassio, mentre tra le vitamine spicca l'acido ascorbico o vitamina C (potente antiossidante coinvolto - tra l'altro - nella conservazione del sistema immunitario).


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Laureato in Scienze motorie - indirizzo Tecnico Sportivo Laureato in Dietistica
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer