Quali sono i segnali che indicano una di carenza acido folico?
Come si capisce se si ha carenza di acido folico?
Per scoprire con certezza se si ha carenza di acido folico è necessario sottoporsi a un esame del sangue e controllare i livelli di folato. Tuttavia esistono alcuni sintomi che possono rappresentare delle spie, che sarebbe meglio approfondire.
Cos’è e a cosa serve l’acido folico?
L'acido folico, noto anche come vitamina B9, è un nutriente essenziale, importantissimo per la salute. L'organismo non riesce a produrlo da solo e per questo deve regolarmente introdurlo attraverso l'alimentazione o l'assunzione di integratori.
Spesso si associa questo nutriente alla gravidanza perché mantenerne i giusti livelli durante la gestazione è fondamentale per prevenire alcune anomalie congenite nel feto a livello del sistema nervoso ma non è importante solo in questa fase della vita o esclusivamente per le donne.
L'acido folico fa infatti parte della famiglia dei folati, che svolgono un ruolo fondamentale in molti processi, come la sintesi delle proteine e del DNA, la formazione dell'emoglobina e il metabolismo di alcuni aminoacidi.
Fare in modo di non andarne in carenza mantiene in salute il sistema cardiovascolare, previene e aiuta a trattare l'anemia, supporta la crescita e il funzionamento del sistema nervoso, rinforza i capelli, previene alcune patologie gestazionali nel feto, nelle donne aumenta la qualità degli ovociti e negli uomini contribuisce alla spermatogenesi.
Quali sono i sintomi della carenza?
- Stanchezza mentale e stato confusionale più o meno persistente
- Difficoltà a rimanere concentrati
- Nervosismo, irritabilità e cambi di umore
- Stati depressivi
- Deterioramento cognitivo più o meno grave
- Mancanza di energia e stanchezza fisica cronica che rende molto difficile svolgere le normali attività quotidiana come salire le scale
- Sensazione di fiato corto
- Vertigini, sia da in piedi sia da seduti
- Pallore
- Disturbi intestinali
- Inappetenza e diminuzione del senso del gusto
- Ulcere o piaghe in bocca o sulla lingua
Perché può mancare?
- Alimentazione non sana
- Abuso di alcol
- Malassorbimento intestinale
- Presenza di alcune patologie come diabete mellito e celiachia
Il fabbisogno giornaliero di acido folico è di 200 mcg, sia per le donne sia per gli uomini. Nel corso della gravidanza però questo raddoppia, arrivando a 400 mcg. Durante l'allattamento ne servirebbero invece 350 mcg.
Anche chi pratica sport regolarmente e le donne che assumono contraccettivi ormonali dovrebbero aumentare l'assunzione, queste ultime a causa del fatto che progesterone ed estrogeni tendono a interferirne l'assorbimento.
Quali alimenti ne contengono di più?
- Spinaci, asparagi, lattuga, broccoli, cavolfiore, verza
- Arance, avocado
- Fagioli, ceci, lenticchie
- Arachidi, noci
- Semi di girasole
- Soia
- Farina integrale
- Lievito di birra
- Fegato, manzo, maiale, pollo
- Salmone
- Latte intero, yogurt
Non sempre è possibile ma quando lo è sarebbe meglio consumare i cibi che contengono acido folico crudi perché la cottura può distruggerne fino al 95%.
Se con la sola alimentazione non si riesce a raggiungere il fabbisogno di acido folico giornaliero, questo può essere assunto tramite gli integratori, sempre però sotto stretto consiglio medico. Spesso si consiglia di unire anche l'assunzione della vitamina B12, anch'essa indispensabile per il corretto funzionamento dell'organismo.
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