Pesche: Nutrizione, Varietà e Cucina

Pesche: Nutrizione, Varietà e Cucina
Ultima modifica 03.06.2020

Generalità

Le pesche sono i frutti del pesco (Prunus persica L. Batsch.), una pianta arborea strettamente imparentata con altri alberi da frutto presenti in Italia, come ad esempio quelli che producono: prugne, albicocche, ciliegie, amarene, mandorle ecc.
PescheLe pesche sono alimenti tipicamente estivi, aromatici, dal gusto dolce e ricchi di acqua, fibre, sali minerali e vitamine. Ne esistono diversi tipi, che differiscono per dimensioni, adesione del nocciolo alla polpa, colore della pasta, colore della buccia e presenza superficiale di peluria.
Dal punto di vista botanico, le pesche sono "veri frutti" che appartengono al gruppo dei "semplici"; in particolar modo, si tratta di frutti carnosi morfologicamente organizzati come drupe. Le pesche sono avvolte da un esocarpo (buccia) che può essere liscio o provvisto di peluria, rosso o sfumato in giallo o bianco, o ancora totalmente giallo. La porzione intermedia (mesocarpo) è carnosa, color bianco, giallo o rosso, ed ha una consistenza differente in base alle varietà (NB. esocarpo e mesocarpo sono le due porzioni eduli del frutto). Il "cuore" (che noi tutti chiamiamo seme) è detto endocarpo; ha consistenza legnosa, superficie irregolare e contiene un singolo seme (vero frutto). Pesche BotanicaQuesto, che se rimane all'interno del guscio può superare indenne il tratto digerente degli animali, è a forma di mandorla e talvolta viene impiegato come "mandorla amara" (differente da quella prodotta dal Prunus amygdalus, ma comunque ricca di amigdalina); per scrupolo, ricordiamo che l'amigdalina delle mandorle amare è in grado di liberare acido cianidrico, un composto potenzialmente tossico per l'organismo.

Caratteristiche Nutrizionali

Le pesche sono cibi che appartengono al VI gruppo degli alimenti. Sono dolci e forniscono un apporto energetico tipicamente moderato. Le calorie sono fornite essenzialmente dal fruttosio, mentre proteine e lipidi risultano pressoché marginali.

Le pesche non incidono negativamente sulla colesterolemia, poiché prive di colesterolo e di quantità significative di grassi saturi. Tuttavia, si tratta di un alimento potenzialmente oggetto d'abuso nella stagione estiva, in quanto dolce e dissetante perché ricco di liquidi. Tuttavia, una pesca di medie dimensioni pesa circa 150-200g e consumarle in libertà può avere ripercussioni indesiderate sulla glicemia, sulla trigliceridemia e sul peso corporeo.
Le pesche contengono una buona dose di fibre, purché vengano consumate con la buccia; in assenza di quest'ultima, la quantità si dimezza.
La porzione vitaminica delle pesche è discreta e interessa soprattutto le provitamine A o retinolo equivalenti. Parallelamente, il profilo salino giova di un'ottima concentrazione di potassio.

Tabelle nutrizionali

Composizione per: 100g di Pesche - Valori di riferimento delle Tabelle di Composizione degli Alimenti INRAN

Pesche, senza buccia Pesche, con buccia
Pesche -Valori Nutrizionali
Parte edibile 91% - %
Acqua 90.7g - g
Proteine 0.8g 0.7g
Amminoacidi prevalenti - -
Amminoacido limitante - -
Lipidi TOT 0.1g tr
Acidi grassi saturi 0.0g 0.0g
Acidi grassi monoinsaturi 0.0g 0.0g
Acidi grassi polinsaturi 0.0g 0.0g
Colesterolo 0.0mg 0.0mg
Carboidrati TOT 6.1g 5.8g
Amido 0.0g 0.0g
Zuccheri solubili 6.1g 5.8g
Alcol etilico 0.0g 0.0g
Fibra alimentare 1.6g 1.9g
Fibra solubile 0.87g 0.78g
Fibra insolubile 0.71g 1.14g
Energia 27.0kcal 25.0kcal
Sodio 3.0mg - mg
Potassio 260.0mg - mg
Ferro 0.4mg - mg
Calcio 8.0mg - mg
Fosforo 20.0mg - mg
Tiamina 0.01mg - mg
Riboflavina 0.03mg - mg
Niacina 0.5mg - mg
Vitamina A 27.0µg - µg
Vitamina C 4.0mg - mg
Vitamina E - mg - mg

Varietà di Pesche e Cenni di Utilizzo

I criteri che differenziano le varie tipologie di pesche sono: colore della buccia, presenza o meno di peluria esterna, colore e consistenza della pasta e sua aderenza al nocciolo. Le più note sono: Pesca gialla (color giallo, dotata di peluria e nocciolo libero), pesca bianca (polpa bianca, senza peluria, con nocciolo attaccato), nettarina o pesca noce (polpa gialla o bianca, pelle liscia e rossa, nocciolo libero o attaccato), percoco (pesca utilizzata per la trasformazione industriale in succhi, confetture, frutta sciroppata ecc.), merendella (pelle liscia e bianca, nocciolo attaccato), pesca saturnina (di forma tipicamente schiacciata), pesca montagnola (polpa bianca e buccia provvista di peluria).
Ovviamente, non tutte le pesche si prestano ugualmente alle medesime lavorazioni. Ogni pesca può essere consumata cruda, ma alcune sono più indicate alle lavorazioni di tipo: confettura, frutta disidratata, frutta sciroppata, succhi di frutta e come ingrediente in altre preparazioni come lo yogurt.




Pesche Sciroppate - Ricetta per Prepararle in Sicurezza

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Albero di Pesche

L'albero di pesche è di origine Cinese. Dalla terra di origine fu importato in Persia e, per mezzo delle vie commerciali, fino in Europa. Da qui, le ramificazioni coloniali dell'Impero Romano ne consentirono la divulgazione in tutto il Mediterraneo.
L'albero di pesche si presenta di medie dimensioni; raggiunge gli 8 metri di altezza e mostra un apparato radicale piuttosto superficiale. La corteccia è color bruno-cenerino; i rami sono radi, divaricati, color rosso-bruni. Le foglie del pesco sono di forma lanceolata, stretta e con bordo seghettato. I fiori sbocciano prima delle foglie e sono ermafroditi, color rosa chiaro o scuro, provvisti di cinque petali e stami numerosi.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer