E' vero che la pinsa fa bene agli sportivi?
La Pinsa, alimento molto simile alla pizza, sebbene sia più digeribile, leggera e meno calorica, rappresenta una valida alternativa quale fonte di carboidrati per gli sportivi.
La differenza, nell'apporto calorico, ovviamente la determina il tipo di condimento e farcitura che deve essere bilanciato nei nutrienti, soprattutto nelle proteine.
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Cos'è la pinsa?
La pinsa è una specie di focaccia dalle origini romane, realizzata con tre farine diverse - di frumento, riso e soia – finemente lavorate per ottenere una miscela a basso contenuto di glutine, molto idratata, povera di zuccheri e senza aggiunta di grassi animali.
Croccante all'esterno e morbida all'interno, può essere considerata un'ottima fonte di carboidrati complessi che non appesantisce perché sottoposta a processi di lievitazione e cottura controllati.
Secondo la ricerca indetta da PINSAMI, l'85% dei consumatori la conosce, tanto da portarla in tavola, in media, circa tre volte al mese e da sceglierla quando è fuori casa in due occasioni al mese. Apprezzata soprattutto nella fascia d'età 25-45 anni, con una lieve preferenza degli uomini rispetto alle donne, viene consumata prevalentemente a cena, ma anche come aperitivo e nelle occasioni
speciali.
Punti a favore della pinsa sono la leggerezza e le calorie inferiori rispetto a quelle della pizza.
Calorie della pinsa:
Come farcire la pinsa?
- Aggiungere verdure a piacere perché sono ricche di fibre, che aumentano il senso di sazietà
- Aggiungere una fonte proteica a scelta fra carne (petto di tacchino, straccetti di pollo) legumi, uova, formaggi o pesce (salmone affumicato, tonno, gamberetti)
- Preferire la mozzarella di bufala a quella vaccina oppure i formaggi di capra e di pecora o ancora il Parmigiano per ridurre l'apporto calorico e annullare il lattosio.
- Affettato magro: bresaola, prosciutto crudo, cotto o speck
- Condire con elio evo al posto di dressing ricchi di grassi
Perché è alleata degli sportivi?
- Più digeribile della pizza
- Leggera
- Meno calorica della pizza
- Prima dell'allenamento bisognerebbe però condirla poco, limitandosi per esempio a pomodoro e olio, così da non appesantire la digestione
- Dopo aver svolto attività fisica si può optare per farciture più ricche e che comprendono tutti i macronutrienti
Quando mangiare la pinsa?
Per evitare eccessi calorici e mantenere una dieta equilibrata, limitando il consumo dei carboidrati complessi, basta consumare la pinsa a pranzo o a cena, e per l'altro pasto principale prevedere un secondo con verdure. La pinsa a cena, generalmente, dovrà essere meno farcita per non avere problemi di digestione.
La pinsa classica o integrale, non farcita (o condita solo con origano e olio evo), può essere una alternativa a pane, grissini e crackers.
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