Perché la pinsa fa bene agli sportivi?

Perché la pinsa fa bene agli sportivi?
Ultima modifica 21.05.2024
INDICE
  1. E' vero che la pinsa fa bene agli sportivi?
  2. Cos'è la pinsa?
  3. Come farcire la pinsa?
  4. Perché è alleata degli sportivi?

E' vero che la pinsa fa bene agli sportivi?

La Pinsa, alimento molto simile alla pizza, sebbene sia più digeribile, leggera e meno calorica, rappresenta una valida alternativa quale fonte di carboidrati per gli sportivi.

La differenza, nell'apporto calorico, ovviamente la determina il tipo di condimento e farcitura che deve essere bilanciato nei nutrienti, soprattutto nelle proteine

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Cos'è la pinsa?

La pinsa è una specie di focaccia dalle origini romane, realizzata con tre farine diverse - di frumento, riso e soia – finemente lavorate per ottenere una miscela a basso contenuto di glutine, molto idratata, povera di zuccheri e senza aggiunta di grassi animali

Croccante all'esterno e morbida all'interno, può essere considerata un'ottima fonte di carboidrati complessi che non appesantisce perché sottoposta a processi di lievitazione e cottura controllati.

Secondo la ricerca indetta da PINSAMI, l'85% dei consumatori la conosce, tanto da portarla in tavola, in media, circa tre volte al mese e da sceglierla quando è fuori casa in due occasioni al mese. Apprezzata soprattutto nella fascia d'età 25-45 anni, con una lieve preferenza degli uomini rispetto alle donne, viene consumata prevalentemente a cena, ma anche come aperitivo e nelle occasioni
speciali. 

Punti a favore della pinsa sono la leggerezza e le calorie inferiori rispetto a quelle della pizza.

Calorie della pinsa:

  • pinsa integrale 205 kcal per 100 g
  • pinsa classica 226 kcal per 100 g

Come farcire la pinsa?

Perché è alleata degli sportivi?

  • Più digeribile della pizza
  • Leggera
  • Meno calorica della pizza
  • Prima dell'allenamento bisognerebbe però condirla poco, limitandosi per esempio a pomodoro e olio, così da non appesantire la digestione
  • Dopo aver svolto attività fisica si può optare per farciture più ricche e che comprendono tutti i macronutrienti

Quando mangiare la pinsa?

Per evitare eccessi calorici e mantenere una dieta equilibrata, limitando il consumo dei carboidrati complessi, basta consumare la pinsa a pranzo o a cena, e per l'altro pasto principale prevedere un secondo con verdure. La pinsa a cena, generalmente, dovrà essere meno farcita per non avere problemi di digestione. 

La pinsa classica o integrale, non farcita (o condita solo con origano e olio evo), può essere una alternativa a pane, grissini e crackers

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