Panettone vs Pandoro: valori nutrizionali a confronto

Panettone vs Pandoro: valori nutrizionali a confronto
Ultima modifica 13.12.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Panettone vs Pandoro: differenze principali
  3. Panettone: valori nutrizionali
  4. Pandoro: valori nutrizionali
  5. Controindicazioni

Introduzione

Panettone e Pandoro sono irrinunciabili durante le festività natalizie. Entrambi sono un'insidia per la linea, ma moderatamente e limitatamente al periodo, si possono gustare non rinunciando al loro ottimo sapore. Si tratta di due lievitati della tradizione piuttosto calorici e ricchi di grassi.

Tra i due, a vincere la sfida sul "più salutare" dal punto di vista energetico e lipidico, è il Panettone.

Cento grammi di pandoro apportano circa 360 calorie e contengono il 18-20% di grassi. Il panettone contiene circa 320 calorie per cento grammi e il 10-12% di grassi. Percentuali che variano a seconda della ricetta e della preparazione, artigianale o industriale.

A fare la differenza tra artigianale e industriale sono ovviamente gli ingredienti e i metodi di conservazione: in pasticceria si trovano prodotti che hanno una scadenza che non supera i 20 giorni; nella grande distribuzione, invece, possono arrivare anche a tre mesi le scadenze, questo è resto possibile dall'uso pressochè obbligato dei conservanti.

Panettone vs Pandoro: differenze principali

  • Pandoro ha più calorie del Panettone
  • Pandoro ha più grassi e colesterolo del Panettone
  • Panettone ha più carboidrati e fibre del Pandoro
  • Non sono adatti al regime alimentare ipocalorico, ai soggetti con ipercolesterolemia, malattie metaboliche, diabete
  • Panettoni e Pandori industriali contengono conservanti rispetto a quelli artigianali
  • Ingredienti e preparazione sono disciplinati da ricetta depositata

 

Le principali differenze tra Panettone e Pandoro, non stanno solo nella forma, cilindrico il primo, a stella conica il secondo, ma soprattutto negli ingredienti di preparazione di questi due lievitati simbolo delle festività Natalizie. Il Panettone è un marchio registrato dal 2005, e l'uso del marchio è consentito soltanto se nella preparazione vegnono rispettate determinate regole della lavorazione artigianale. Gli ingredienti sono: farina di frumento, zucchero, uova di gallina di categoria A, burro (il 16% o più), uvetta e scorze di agrumi canditi (20%), lievito naturale costituito da pasta acida, sale. Sono consentiti ingredienti come: latte e derivati, miele, malto, burro di cacao

Il Pandoro è un marchio registrato con brevetto depositato da Domenico Melegatti nel 1894. Il disciplinare risale comunque nel 2005 come per il panettone. Gli ingredienti sono: farina di frumento, zucchero, uova di gallina di categoria A (non meno del 4% di tuorlo), burro in quantità non inferiore al 20%, lievito naturale costituito da pasta acida, aromi di vaniglia o vanillina, sale. Sono consentiti: latte e derivati, malto, burro di cacao

Panettone: valori nutrizionali

Il Panettone ha un apporto energetico elevato e non è indicato a chi segue un regime alimentare ipocalorico e ipogliecmico per soggetti diabetici e con patologie metaboliche. Contiene una porzione elevata di carboidrati (semplici e complessi), una discreta percentuale di grassi (prevalentemente saturi) e un contributo non particolarmente rilevante di proteine. L'apporto di grassi e colesterolo del Panettone è elevato. La porzione media di Panettone Fatto in Casa è di circa 30-35g (95-110kcal).

Valori nutrizionali (100 g)

  • Calorie: 319 Kcal
  • Carboidrati: 51.30 g
  • Proteine: 8.60 g
  • Grassi: 10.20 g
  • Colesterolo: 132.40 mg
  • Fibre: 2.80 g

Pandoro: valori nutrizionali

L'apporto energetico del Pandoro è molto elevato, pertanto (come per il panettone) se ne consiglia un utilizzo sporadico e (possibilmente) limitato al periodo delle festività invernali. L'apporto calorico è determinato principalmente dai carboidrati, semplici e complessi, e dai grassi (saturi e insaturi); le proteine hanno caratteristiche di medio (del frumento) ed alto (delle uova e dei tuorli) valore biologico.L'apporto di colesterolo e di grassi saturi (da uova, tuorli e burro) del pandoro risulta parecchio importante, quindi non particolarmebnte idoneo al regime alimentare dei soggetti con ipercolesterolemia e/o caratterizzato da un rischio cardiovascolare. Meglio consumarlo a colazione, o nello spuntino pomeridiano dei giorni successivi, quando si tende a consumare gli eccedenti del dolce, evitando di mangiarlo al termine dei due pasti principali.

Valori nutrizionali (100 g)

  • Calorie: 357 Kcal
  • Carboidrati: 50.80 g
  • Proteine: 7.80 g
  • Grassi: 15.00 g
    • di cui saturi: 8.80g
    • di cui monoinsaturi: 5.00g
    • di cui polinsaturi: 1.10 g
  • Colesterolo: 163.50 mg
  • Fibre: 1.20 g

Controindicazioni

Sia il Panettone che il Pandoro non sono, come è noto, alimenti particolarmente dietetici, anzi risultano decisamente ricchi di grassi, zuccheri e carboidrati, che suggeriscono un apporto calorico elevato e che quindi imporrebbe un consumo moderato e limitato alle sole ricorrenze natalizie.

Entrambi i dolci, contenendo farina di frumento, e burro, nella loro ricetta artigianale della tradizione, non sono adatti ai soggetti celiaci e con intolleranza al lattosio, contenendo sia glutine che burro animale. Esistono tuttavia delle versioni lactos e gluten free di entrambi i lievitati, in commercio anche nella grande distribuzione. Chi soffre di ipercolesterolemia, diabete, disturbi metabolici, dovrebbe limitarsi o astenersi del tutto dal consumo di Panettone e Pandoro.