Ultima modifica 01.04.2020

Definizione

Coniato nel 1989 da Stephen L. DeFelice (fondatore e presidente della “The Foundation for Innovation in Medicine”), il termine nutraceutica è composto dai due sostantivi "nutrizione" e "farmaceutica".
La parola può essere riferita a varie tipologie di prodotti, compresi nutrienti isolati, integratori alimentari, prodotti erboristici, pasti sostitutivi e persino alimenti trasformati (come i cereali, le zuppe e alcune bevande).

Nutraceutica

Nutraceutici: Cosa Sono?

I prodotti nutraceutici sono derivati alimentari ai quali si attribuiscono, oltre al valore nutrizionale di base, uno o più benefici aggiuntivi.
A seconda della giurisdizione, i prodotti nutraceutici possono essere definiti come “preventivi delle malattie croniche, migliorativi della salute, ritardanti il processo di invecchiamento, favorenti la longevità o sostenitori di alcuni apparati o funzioni corporee”. Analizziamone le due categorie principali: Supplementi Dietetici e Alimenti Funzionali.

  1. Supplementi dietetici: si tratta di veri e propri integratori alimentari. In Italia, per integratori alimentari si intendono: "prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibra ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate" (cit. www.salute.gov.it).

In Italia, gli integratori alimentari devono essere approvati dal Ministero della Salute e citati nell'apposito registro; in America invece, non devono essere necessariamente approvati dalla “Food and Drug Administration (FDA)”, che svolge solo il monitoraggio degli impianti.
Con poche eccezioni, gli integratori alimentari vengono commercializzati per sostenere la struttura o alcune funzioni corporee, senza citare o lasciar intendere di poter curare malattie o condizioni morbose. Anche l'etichetta deve rispettare alcuni requisiti ben precisi; primi fra tutti quelli dell'Unione Europea e in secondo luogo i nazionali.

  1. Alimenti Funzionali sono “progettati” per consentire ai consumatori di introdurre alimenti ricchi di molecole utili (comunque vicini allo stato naturale) piuttosto che integratori fabbricati in forma liquida o di capsule ecc. Gli alimenti funzionali possono quindi essere arricchiti o fortificati, un processo anche detto “nutrificazione”. Questa pratica aumenta e ripristina il contenuto di certi elementi fino a raggiungere i livelli precedenti alla lavorazione. Talvolta, si aggiungono ulteriori nutrienti complementari (ad esempio, la vitamina D nel latte).

La “Health Canada” (Ministero della Salute Canadese) definisce gli alimenti funzionali come "alimenti ordinari aggiunti in altri componenti o ingredienti finalizzati a rendere un beneficio medico o fisiologico specifico, diverso da un effetto puramente nutrizionale”.
In Giappone, tutti gli alimenti funzionali dovrebbero rispettare tre requisiti ben precisi:

  1. forma naturale, non capsule, compresse, polveri o altri estratti
  2. possono essere consumati nella dieta in maniera quotidiana
  3. devono regolare un processo biologico con l'obbiettivo di prevenire o di controllare certe malattie.

La visione globale della nutraceutica è quindi più o meno uniforme, con alcune piccole differenze per quel che riguarda la regolamentazione e la tutela nel commercio (vedi prossimo paragrafo).
In Italia, alcuni prodotti nutraceutici molto famosi sono: bacche di goji, caffè verde crudo, Ganoderma lucidum (reishi), riso rosso fermentato, olio di krill ecc.

Regolamentazione Mondiale della Nutraceutica

I prodotti nutraceutici vengono inquadrati differentemente dalle varie giurisdizioni nazionali.
In Italia, così come nell'intera comunità europea, il termine nutraceutico non è definito da alcun organo legislativo ed i prodotti che rientrano in questa categoria fanno parte dei così detti integratori alimentari.
Secondo la legge canadese, un prodotto nutraceutico può essere commercializzato sia come alimento, sia come farmaco. Infatti, le diciture "nutraceutico" e "alimento funzionale" non hanno alcuna distinzione giuridica; fanno entrambe riferimento ad "un prodotto isolato o purificato, ricavato da uno o più ingredienti alimentari, generalmente venduto sotto forma medicinale e non associato al cibo, del quale è scientificamente dimostrato l'effetto fisiologico o benefico nei confronti di certe malattie croniche".
Nel diritto statunitense, invece, come in Europa, il termine nutraceutico non ha alcun significato legislativo. Al contrario, in base agli ingredienti e alle diciture con cui viene commercializzato, un prodotto viene regolato come droga (prodotto naturale che contiene principi attivi farmacologici), integratore alimentare, ingrediente alimentare o alimento propriamente detto.

Problemi

Sul mercato globale si osservano non poche complicazioni in merito alla qualità dei prodotti in circolazione. Infatti, se è vero che alcuni industriali di nutraceutici utilizzano solo ingredienti sicuri e di ottima qualità, altri sfruttano la mancanza di regolamentazioni specifiche e compromettono inesorabilmente sia la sicurezza, sia l'efficacia dei loro prodotti. In particolar modo, nel tentativo di ottenere un ampio margine di profitto, certe aziende mirano alla produzione di nutraceutici di scarsa qualità o inefficaci, da commercializzare nei paesi che non possiedono una regolamentazione specifica.

Cenni Storici

Indiani, egiziani, cinesi e sumeri; sono solo alcune delle civiltà che fin da tempi antichi hanno utilizzato il cibo come medicina. Ippocrate, considerato da molti come il padre fondatore della medicina occidentale, consigliava "Fa che il cibo sia la tua medicina”.
Il mercato moderno della nutraceutica ha iniziato a svilupparsi dapprima in Giappone, negli anni '80.
In contrasto con la naturalezza delle erbe e delle spezie utilizzate da secoli come medicina popolare in Asia, l'industria nutraceutica moderna è cresciuta anche grazie all'espansione e all'esplorazione della tecnologia.

Il Mercato

Una ricerca di mercato del 2012 indica che, entro il 2018, il mercato globale degli “Integratori Alimentari (vitamine, minerali, erboristici, non erboristici ed altro), Alimenti e Bevande Funzionali”, quindi anche dei nutraceutici, raggiungerà ben 250 miliardi di dollari.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer