Moringa: Benefici, Come si Cucina

Moringa: Benefici, Come si Cucina
Ultima modifica 31.03.2021
INDICE
  1. Cos'è la Moringa?
  2. Uso in cucina
  3. Foglie di Moringa: proprietà e usi
  4. Baccelli di Moringa: proprietà e usi
  5. Olio, semi e radici di Moringa
  6. Controindicazioni

Cos'è la Moringa?

La Moringa oleifera è un albero originario dell'India, del Pakistan, del Bangladesh e dell'Afghanistan. Viene coltivato anche nell'America centrale e in alcune parti dell'Africa. È noto anche come albero della bacchetta a causa della forma dei suoi lunghi baccelli. Gli alberi di Moringa crescono rapidamente e non hanno bisogno di molta acqua, il che li rende facili da coltivare.

Ogni parte di questo super food è commestibile: foglie, radici, baccelli immaturi, fiori e semi. L'olio ottenuto dalla spremitura dei semi può essere utilizzato in cucina e in campo cosmetico in prodotti per la cura della pelle e capelli. Una volta che l'olio è stato estratto, i gusci di semi possono essere utilizzati per un processo di purificazione dell'acqua chiamato flocculazione. Alcune parti commestibili dell'albero possono essere raccolte entro il primo anno dalla semina di una talea. 

Proprietà benefiche

La Moringa non deve la sua fama alla sola presenza delle sostanze nutrienti, ma anche alle diverse proprietà benefiche per l'organismo che le vengono attribuite. Entrando più nel dettaglio, alla Moringa e ai suoi estratti vengono ascritte:

  • Proprietà antinfiammatorie, grazie alla presenza di flavonoli e di acidi fenolici;
  • Proprietà antimicrobiche, soprattutto nei confronti di batteri quali S. aureus, E. faecalisE. coli e P. aeruginosa;
  • Proprietà antiossidanti, grazie ai polifenoli contenuti nella pianta;
  • Proprietà anti-iperglicemiche, dovute alla presenza di terpenoidi nella pianta;
  • Proprietà chemio-preventive e antitumorali (i composti responsabili di una simile attività sembrerebbero i glucosinolati).

Uso in cucina

Della Moringa, foglie, baccelli, semi, fiori e radici vengono consumati come parte della normale alimentazione nei paesi in cui è ampiamente coltivata. A livello nutrizionale, la Moringa vanta un interessante profilo amminoacidico, oltre a contenere vitaminesali minerali utili per l'organismo. Secondo molti studi, le concentrazioni di questi nutrienti sarebbero così elevate da rendere la Moringa un vero e proprio superfood in grado di esercitare effetti estremamente benefici sulla salute. 

Foglie di Moringa: proprietà e usi

Le foglie di Moringa contengono diversi amminoacidi essenzialivitamina Avitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6 e B9) e vitamina C, cui si aggiungono un modesto contenuto di minerali, come calcioferropotassiomagnesiofosforosodio e zinco.

Le foglie sono considerate la parte più nutriente della pianta e vengono consumate cotte oppure vengono fatte essiccare e sminuzzate o polverizzate per poi arricchire di nutrienti salse o zuppe. Le foglie essiccate e sminuzzate, infatti, vengono utilizzate anche per la preparazione di tè e infusi. Quest'ultimo utilizzo, fra l'altro, si è già largamente diffuso anche in Italia, come modo più comune di consumare la Moringa. Un altro modo di utilizzarla in cucina è quello di trattarla come se fosse uno spinacio, quindi da aggiungere a frittate, insalate, ripieni o panini

 

 

Baccelli di Moringa: proprietà e usi

Anche i baccelli immaturi della pianta vengono impiegati nella normale alimentazione, in particolare, nell'Asia meridionale. Vengono generalmente cotti per bollitura e risultano modestamente ricchi di fibre, magnesio, manganese e potassio.

I baccelli di Moringa risultano più gradevoli al palato quando sono verdi e giovani. Sebbene la loro consistenza sia simile a quella dei fagiolini, il sapore assomiglia maggiormente a quello degli asparagi. In cucina si usano in zuppe, curry di verdure o pesce, come contorno. Una ricetta dal sapore esotico e ben bilanciata prevede l'aggiunta di baccelli di Moringa al curry di gamberi e riso integrale

 

Olio, semi e radici di Moringa

Della Moringa si utilizza ogni parte. Così, i semi vengono consumati bolliti o tostati e sembrano contenere interessanti concentrazioni di vitamina C (che tuttavia potrebbe ridursi durante la cottura), vitamine del gruppo B e sali minerali. Dai semi viene altresì estratto un olio commestibile dal tipico sapore dolciastro, resistente all'irrancidimento e ricco di acido oleico (65-75%) e di acido beenico o behenico. L'olio ottenuto dai semi di Moringa è anche noto con il nome di olio di Ben o olio di Behen.

Anche le radici della Moringa sono commestibili, vengono sminuzzate e utilizzate soprattutto come aromatizzanti. Va precisato che il consumo eccessivo, tuttavia, può portare alla comparsa di alcuni effetti collaterali tipici dell'intossicazione alimentare quali: nauseavomito e vertigini. Le radici della pianta, inoltre, contengono un particolare alcaloide - la spirochina - che interferirebbe con la trasmissione nervosa portando a effetti indesiderati.

Controindicazioni

Il consumo di moringa è severamente controindicato durante la gravidanza. Le donne in gravidanza non dovrebbero assumere parti di Moringa né suoi derivati o estratti senza aver prima chiesto il parere del proprio medico, per via degli effetti abortivi di questa pianta. Anche l'uso durante l'allattamento non è raccomandato.

In presenza di disturbi, malattie o terapie farmacologiche di qualsiasi tipo, prima di assumere integratori alimentari a base di Moringa o consumare le parti di questa pianta, è bene rivolgersi al proprio medico.