Mandarini: Proprietà Nutrizionali

Mandarini: Proprietà Nutrizionali
Ultima modifica 18.03.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Proprietà Nutrizionali
  3. Cenni di Botanica

Generalità

Per mandarino si intende sia l'albero appartenente alla famiglia delle Rutaceae, Sottofamiglia Aurantioideae, Genere Citrus, Specie reticulata (nomenclatura binomiale Citrus reticulata), sia il frutto che esso produce (esperidio).

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Il mandarino è un vero e proprio agrume, al pari di: cedro, pomelo, mandarancio (clementina, tangerino ecc.), pompelmo, arancio e limone. Al pari di cedro e pomelo, il mandarino è considerato una specie "pura", mentre tutti gli altri agrumi sono frutto di vari incroci botanici.

Proprietà Nutrizionali

Il mandarino è un frutto ricco di acqua, sali minerali, zuccheri semplici e vitamine. Si presta moltissimo alla dieta dello sportivo e, tra le sue varie proprietà, costituisce un'ottima fonte di acido ascorbico (vit. C).

L'apporto energetico è notevole (se paragonato ad altri prodotti della stessa categoria) ed apportato quasi totalmente da fruttosio; questa caratteristica impone di consumare il mandarino in porzioni minori rispetto ad altri frutti come mele, pere, arance, clementine, kiwi ecc, ma più o meno le stesse riferite ad uva, kaki e fichi. Il carico glicemico di buona entità e l'apporto calorico tutt'altro che trascurabile fanno del mandarino un frutto da consumare con moderazione, soprattutto in caso di diabete mellito tipo 2 e sovrappeso.

Il mandarino contiene buone quantità di fibra alimentare delle quali una frazione più che rilevante di componenti solubili, utili nella prevenzione e nella moderazione della stipsi.

Per quel che concerne i sali minerali, il mandarino è ricco di potassio, mentre in merito alle vitamine spicca l'idrosolubile C, ovvero l'acido ascorbico.

Composizione nutrizionale del Mandarino - Valori di riferimento delle Tabelle di Composizione degli Alimenti INRAN

Valore Nutrizionale Quantità
Parte edibile 80 %
Acqua 81,4 g
Proteine 0,9 g
Lipidi TOT 0,3 g
Colesterolo 0,0 mg
Carboidrati TOT 17,6 g
Zuccheri solubili 17,6 g
Fibra alimentare 1,7 g
di cui Solubile 0,67 g
di cui Insolubile 1,03 g
Energia 72,0 kcal
Sodio 1,0 mg
Potassio 210,0 mg
Ferro 0,3 mg
Calcio 32,0 mg
Fosforo 19,0 mg
Tiamina o vit B1 0,08 mg
Riboflavina o vit B2 0,07mg
Niacina o vit PP 0,30 mg
Vitamina A 18,0 µg
Vitamina C 42,0 mg
Vitamina E - mg

Cenni di Botanica

L'albero di mandarino (così come le foglie ed i frutti) non è di grandi dimensioni. Il frutto maturo è sferico, di color arancione chiaro (o verde se acerbo) e pesa approssimativamente tra i 50 ed i 100g; la polpa (anch'essa arancione) è differenziabile in spicchi, ha un sapore dolce (caratteristica unica tra le Specie originarie) e si separa molto facilmente dalla buccia.

La varietà italiana di mandarino "per eccellenza" è il tardivo di Ciaculli, tipico siciliano della zona palermitana. È comunque doveroso specificare che la distinzione tra mandarino e mandaranci, a causa dei numerosi incroci effettuati nel corso della storia, non è sempre molto chiara. Il satsuma, ad esempio, che da tempo è considerato il "tipico mandarino americano", sembra oggi rappresentare la varietà più antica di mandarancio introdotta dal Giappone; non a caso, la classificazione americana non prevede la strutturazione a sé stante di un gruppo di mandaranci, ma li accorpa totalmente a quello dei mandarini.

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer