Mal di stomaco dopo mangiato: Cause
Ultima modifica 10.04.2024
INDICE
  1. Possibili cause del mal di stomaco dopo aver mangiato
  2. Reflusso gastroesofageo
  3. Sindrome dell'intestino irritabile
  4. Celiachia
  5. Ulcera
  6. Gastroparesi
  7. Crescita batterica intestinale eccessiva
  8. Morbo di Crohn
  9. Colite ulcerosa

Il mal di stomaco può manifestarsi in diversi modi e in molti momenti della giornata.

A volte sopraggiunge dopo aver mangiato e quando avviene, oltre al dolore, provoca una sensazione di disagio diffusa.

Un'unica causa scatenante non esiste e se il più delle volte si tratta di una reazione all'assunzione di cibi nocivi per il nostro organismo, può anche essere la spia di altri problemi.

Possibili cause del mal di stomaco dopo aver mangiato

Questi i disturbi più comuni che possono portare al mal di stomaco dopo aver mangiato.

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo si verifica quando l'acido dello stomaco risale lungo l'esofago irritandone il rivestimento e provocando di conseguenza bruciore e dolore allo stomaco durante il processo digestivo.

Tra i cibi che più facilmente possono portare all'insorgenza di questo disturbo ci sono quelli piccanti quindi se si pensa di essere alle prese con il reflusso gastroesofageo è bene prova a ridurre l'assunzione di cibi piccanti, caffeina e alcol.

Per alleviare i sintomi sono indicati antiacidi da banco.

Sindrome dell'intestino irritabile

La sindrome dell'intestino irritabile è un disturbo intestinale che può causare dolore allo stomaco dopo aver mangiato, gas, diarrea e costipazione.

Se i sintomi che si avvertono sono questi è il caso di consultare un medico, che il più delle volte consiglia di sottoporsi a un test per confermare o meno la presenza del problema.

Celiachia

La celiachia è una reazione immunitaria al consumo di glutine che può manifestarsi in modo diverso sulle persone che ne soffrono. In alcune lo fa sotto forma di mal di stomaco dopo aver mangiato glutine.

Questo dolore può anche comparire se si ha una lieve intolleranza al glutine, anche se si tratta di due problemi differenti. L'intestino tenue di una persona celiaca viene infatti danneggiato quando mangia il glutine; mentre un'intolleranza al glutine nella maggior parte dei casi comporta semplicemente una reazione fisica come diarrea o gas dopo aver mangiato glutine.

Ulcera

Provare dolore cronico dopo aver mangiato, accompagnato da perdita di peso, anemia, vomito, difficoltà a deglutire o sangue nelle feci, potrebbe essere un segno di ulcera.

Le ulcere, che sono piaghe che si sviluppano nel rivestimento dell'esofago, dello stomaco o dell'intestino tenue, vengono solitamente trattate con farmaci che riducono l'acidità e in alcuni casi antibiotici, quindi è necessario consultare un medico se si ha il dubbio di soffrirne.

L'ulcera può essere una delle cause del mal di stomaco al risveglio

Gastroparesi

Conosciuta anche come stomaco lento, la gastroparesi provoca una paralisi parziale dei muscoli dello stomaco e impedisce una corretta digestione. Per questo motivo, il cibo rimane più a lungo nello stomaco, che non può accoglierne e digerirne in grandi quantità e questo provoca crampi e/o spasmi, a volte accompagnati da nausea o vomito.

La maggior parte degli episodi si verificano dopo un virus o un'infezione batterica.

Se si combatte con questa condizione è consigliabile fare pasti più piccoli e frequenti, in modo da rendere più facile l'uscita del cibo dallo stomaco. Meglio anche evitare alimenti ricchi di fibre come arance, broccoli, barbabietole e sedano e mangiare frutta e verdura ben cotta invece che cruda.

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Crescita batterica intestinale eccessiva

Questa condizione si verifica in presenza di una quantità anormale di batteri nell'intestino tenue e può causare gonfiore, diarrea e dolore addominale dopo i pasti determinati dalla cattiva digestione.

I fattori di rischio di questo problema includono l'età avanzata, un precedente intervento chirurgico addominale, disturbi autoimmuni o costipazione cronica.

Il trattamento prevede antibiotici per eliminare la crescita eccessiva dei batteri e cambiamenti nella dieta.

Morbo di Crohn

Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale che può colpire qualsiasi segmento del tratto gastrointestinale dalla bocca all'ano. L'infiammazione dovuta a questo morbo può causare sintomi da lievi a gravi tra cui dolore allo stomaco dopo aver mangiato, vomito, diarrea, affaticamento, dolore addominale, crampi, riduzione dell'appetito e sangue nelle feci.

Non esiste una causa scatenante nota ma la sua insorgenza è in genere correlata alla dieta e alla genetica.

Sebbene sia una condizione cronica che richiede monitoraggio e gestione continui, il medico può raccomandare farmaci, cambiamenti nella dieta e interventi chirurgici per frenare i sintomi e fornire sollievo a lungo termine.

Colite ulcerosa

La colite ulcerosa è un tipo di malattia infiammatoria intestinale che generalmente provoca piccole ulcere in tutto il colon o il retto. I sintomi di solito si sviluppano nel tempo e includono dolore addominale o rettale, diarrea sanguinolenta, sanguinamento rettale, urgenza di usare il bagno, affaticamento, perdita di peso e mal di stomaco dopo aver mangiato. Quest'ultimo è aggravato dall'assunzione di cibi ricchi di zuccheri o grassi saturi come torte, burro, olio di cocco e pancetta.

La causa esatta della colite ulcerosa è sconosciuta, ma potrebbe essere una combinazione di genetica, stress, dieta e disfunzione del sistema immunitario.

Se si avverte un forte dolore addominale dopo aver mangiato o si individuano tracce di sangue nelle feci è bene contattare un medico. Il trattamento di solito consiste in farmaci antinfiammatori, ma nei casi più estremi può essere necessario un intervento chirurgico.