Maca e Aumento della Fertilità
Maca
La Maca o Maca peruviana (nome botanico Lepidium meyenii) è una "pianta Ginseng" che comprende sette varietà "perenni", tutte originarie dell'America del sud e più precisamente della cresta montuosa delle Ande. Le diverse varietà di Maca si distinguono l'un l'altra per forme e colori, ma le più "pregiate" sono quella gialla o Milagro e quella rosso scuro o Cello.
Nel periodo dell'impollinazione, la Maca produce piccole infiorescenze a 5 petali di colore bianco - giallo paglierino; i rispettivi frutti sono minuti e di consistenza secca. Un tempo (fin dall'epoca d'oro degli Inca) era ampiamente coltivata dalle popolazioni andine; oggi lo è molto meno e la produzione è circoscritta nell'altipiano della Puna (Pasco) e al Junìn, tra i 3500 e i 4500 metri di altitudine. La sua produzione determina il caratteristico "impoverimento del terreno" che necessita un maggese (riposo dalle colture) di circa 5 anni.
Alla luce di ciò, non è difficile credere che la Maca risulti un vegetale particolarmente "ricco" di principi nutritivi utili all'organismo... anche se questo non giustifica alcun effetto "speciale" sull'essere umano. Ma attenzione, essendo un tubero, della Maca NON si consumano le foglie (più larghe alla base e più piccole verso l'apice), bensì le piccole radici e la porzione carnosa annessa che - si mormora... - oltre ad essere commestibili, se consumate correttamente AUMENTEREBBERO la fertilità sia nella donna, sia nell'uomo.
Mangiare la Maca
Il tubero della Maca si consuma sia fresco che disidratato; la Maca fresca viene bollita o arrostita, mentre la Maca esiccata (al sole per un mese intero!) può essere rinvenuta in acqua e consumata come quella fresca, oppure polverizzata per diventare un ingrediente essenziale di dolci e/o alcolici.
Chimica e composizione della Maca
Le civiltà precolombiane, tra il XIII ed il XVI secolo, coltivavano la Maca sull'altipiano peruviano in virtù della sua elevata densità energetica e per l'intenso valore nutrizionale complessivo della droga (tubero e radici).
La Maca (in base alla varietà) contiene una porzione proteica che oscilla tra i 10 e i 18g per 100g di parte edibile (mentre il resto dell'energia è apportato da glucidi e lipidi); i peptidi in essa contenuti sono a medio valore biologico e composti da discrete quantità di amminoacidi essenziali come: leucina fenilalanina, lisina, valina, isoleucina, treonina, metionina e istidina. Questa caratteristica ha reso la Maca un tubero a dir poco indispensabile poiché, sull'altipiano Andino, i cibi di origine animale (contenenti proteine ad elevato valore biologico) non sono particolarmente facili da reperire.... a discapito della qualità proteica complessiva. Si presume che l'associazione della Maca ad altri alimenti contenenti i relativi amminoacidi limitanti abbia potuto completare il pool amminoacidico essenziale bilanciando il regime alimentare delle popolazioni insediate.
Nella Maca sono anche presenti lipidi energetici, tra i quali acidi grassi saturi (40% dei lipidi totali) e insaturi (54% dei lipidi totali), con la gradita presenza dell'acido grasso essenziale della famiglia ω6 ac. Linoleico. Notevole anche la concentrazione di steroli vegetali, tra i quali spiccano soprattutto β-sitosterolo, δ-campesterolo, ergosterolo, brassacasterolo e δ-ergostadienolo; non mancano alcaloidi, triterpeni, flavonoidi, e glicosidi (alcuni notevoli antiossidanti).
Degno di nota anche l'apporto medio di sali minerali tra i quali sia micro che macroelementi; la Maca contiene ottime quantità di: potassio (K - 2050mg per 100g), calcio (Ca - 150mg per 100g), ferro ferrico o trivalente (Fe3+ - 16,6mg per 100g), rame (Cu - 5,9mg per 100g), zinco (Zn - 3,8mg per 100g); sodio (Na) e manganese (Mn) non determinati. Non trascurabile pure il contenuto vitaminico della Maca, che privilegia in particolar modo quelle idrosolubili del gruppo B.
Curiosità: Nella Maca sono presenti anche molecole tipiche ed esclusive di questo tubero, le macaridine (derivati benzilati della 1,2-diidro-N-idrossipiridina) e le macamidi (alcamidi benzialti); l'olio essenziale di Maca contiene fenil acetonitrile, benzaldeide e 3-metossifenil-acetonitrile.
Proprietà
La Maca è da sempre considerata (come gli altri Ginseng) un tubero dalla caratteristiche eccezionali; oltre alle varie sfaccettature nutrizionali già elencate, le si attribuiscono proprietà toniche, afrodisiache, favorenti la fertilità e adattogene, ma non sono ancora disponibili studi concludenti che ne dimostrino l'azione benefica indiscriminata né tantomeno il meccanismo d'azione sull'aumento della fertilità.
Utilizzo della Maca
La Maca rappresenta un ingrediente essenziale della etno-medicina peruviana, e si sa, le tradizioni non vanno sottovalutate.
La Maca può essere utile come "tonico" nell'integrazione sportiva e come supplemento delle diete ipocaloriche dimagranti, ma il consumatore non si aspetti necessariamente risultati miracolosi; il suo effetto è alquanto soggettivo e, se per alcuni pare insostituibile, per altri vale poco più di un bicchier d'acqua.
La Maca è anche consigliata in virtù del suo potenziale afrodisiaco e di aumento della fertilità osservato in alcuni studi peruviani; il dosaggio suggerito è di circa 1,5g di estratto purificato da suddividere in 3 somministrazioni: mattina, pomeriggio e sera a stomaco pieno.
Scienza a favore della Maca
Sull'uomo maschio
La somministrazione di Maca ha migliorato la produzione di sperma e la mobilità degli spermatozoi in MANIERA INDIPENDENTE DALLA DOSE E DALL'ASSE ORMONALE. Un approfondimento successivo ha paragonato la Maca ad un placebo ed ha ottenuto nuovamente risultati positivi SUL DESIDERIO e indipendenti dall'asse ormonale.
Sul ratto femmina
Studi più datati hanno riportato un aumento della fertilità sul ratto femmina, associato ad un incremento degli estrogeni e della stimolazione follicolare.
Sul ratto maschio
Lo stesso lavoro, ma su ratti maschi, ha osservato un aumento della spermatogenesi e dell'eiaculazione, mentre l'elevato dosaggio di maca sembra ridurre significativamente l'intervallo intercopulatorio. In definitiva, dagli approfondimenti sul ratto maschio, si evince un incremento del desiderio, della produzione spermatica e, nei soggetti con disfunzione erettile, una riduzione del periodo di latenza dell'erezione.
Effetti collaterali
L'utilizzo della Maca è controindicato in gravidanza e allattamento ma nel soggetto SANO non ha dimostrato effetti collaterali di alcun genere.