
Introduzione
Con il caldo estivo la voglia di cucinare è sempre meno e si ha desiderio di cibarsi con qualcosa di rinfrescante e pratico. Il gelato rappresenta una scelta salutare e bilanciata dal punti di vista nutrizionale da sostituire al pasto? La risposta degli esperti in nutrizione è no, o almeno, non più di una volta a settimana e con determinati accorgimenti.
Gelato: perché non può sostituire il pasto a livello nutrizionale
A livello calorico, quindi considerando il solo apporto energetico, possiamo notare che le calorie apportate da un gelato sono simili a quelle di un pasto completo, all'interno di un regime alimentare bilanciato di 1600 Kcal. Un gelato ha 400-500 Kcal. Tuttavia le Kcal non rappresentano l'unico fattore da considerare quando si parla di pasto equilibrato dal punto di vista nutrizionale che invece, deve contemplare anche grassi, zuccheri, proteine, fibra, micronutrienti.
Il gelato, rispetto ad un pasto completo, ha un elevato quantitativo di zuccheri e grassi mentre sotto il profilo proteico e di sali minerali, fibre e macronutrienti è decisamente carente, e non paragonabili a quelli apportati da verdure, cereali (specie se integrali) carne, pesce, uova.
Indice glicemico: meglio l'insalata
I carboidrati contenuti nel gelato sono per la maggior parte zuccheri semplici, ossia ciò che causa il picco glicemico, cioè un aumento repentino di zuccheri nel sangue, e che ha come conseguenza la secrezione da parte del pancreas di una quantità elevata d'insulina che porta le cellule a usare i carboidrati come fonte energetica. In questo caso, il potere saziante è minimo rispetto a quello di un pasto completo.
Quando mangiare il gelato
Il gelato, come consigliano gli esperti nutrizionisti, può essere considerato un pasto equivalente in termini di calorie, dal momento che una coppetta media con tre gusti (circa 350 g) ha le stesse calorie di un pasto, ovvero 400-600 calorie, ma in una dieta bilanciata sarebbe meglio gustarsi un gelato al momento dello spuntino, con una piccola porzione magari alla frutta ed in coppetta. Se proprio si deve sostituire il pasto con un gelato, che lo si faccia al massimo una volta a settimana.
Creme o frutta: quali gusti scegliere?
Gli specialisti in nutrizione concordano nel dire che a qualsiasi gusto -da preferire l'artigianale dal confezionato - manchino dei nutrienti: alle creme mancano i carboidrati complessi e le fibre, mentre se il gelato alla frutta e i gelati realizzati con l'acqua, sono certamente meno calorici di quelli alla crema, mancano di proteine. La maggior parte dei nutrienti del gelato alle creme sono zuccheri e grassi, con una minima quota di proteine dalle uova e dal latte. Il gusto più indicato? Il gelato allo yogurt e il cioccolato fondente senza latte.
Gelato: calorie di ogni gusto
Cliccando sui vari tipi di gelato è possibile conoscere, oltre alle calorie, anche il contenuto percentuale di carboidrati, grassi e proteine.
TIPO DI GELATO (confezionato) | CALORIE (Kcal) | Kjoule* |
Gelato, fior di latte ricoperto da sorbetto alla fragola | 101 | 422 |
Gelato, sorbetto al limone | 132 | 552 |
Gelato, ghiacciolo all'arancio | 137 | 573 |
Gelato alla vaniglia | 167 | 701 |
Gelato al cacao | 173 | 725 |
Gelato alla nocciola | 183 | 767 |
Gelato alla stracciatella | 193 | 806 |
Gelato alla panna | 189 | 789 |
Gelato fior di latte | 218 | 911 |
Gelato al caffè | 245 | 1025 |
Gelato biscotto con crema zabaione e cioccolato | 271 | 1134 |
Gelato, cono con panna e cioccolato | 291 | 1217 |
Gelato alla panna ricoperto da cioccolato fondente | 316 | 1324 |
Gelato con panna, scaglie di cioccolato e noccioline | 326 | 1365 |
Fonte dati: Inran: Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione |