Frutta disidratata: fa bene o male?

Introduzione
Frutta disidratata: proprietà benefiche
La frutta secca disidratata ha diverse proprietà benefiche; certe sostanze nutritive sono le medesime della frutta fresca e anzi, più concentrate, mentre altre si riducono).
Si tratta di un alimento molto nutriente, ricco di fibra, vitamine e minerali, che spesso triplicano rispetto a quelli presenti nella frutta fresca. Pertanto, una porzione può fornire una grande percentuale dell'assunzione giornaliera raccomandata di molte vitamine e minerali, come il folato. Va detto, però, che durante il processo di essicazione diverse vitamine vengono perdute: ad esempio il contenuto di vitamina C si riduce notevolmente quando la frutta viene essiccata.
La frutta secca disidratata è anche un concentrato di antiossidanti, soprattutto polifenolici associati a benefici per la salute come un migliore flusso sanguigno, una migliore salute dell'apparato digerente, una riduzione del danno ossidativo.
Uvetta sultanina: proprietà
L'uva passa, o uvetta sultanina, è tra i frutti disidratati più consumati. Ricca di fibre, potassio, ha un indice glicemico da basso a medio e un indice insulinico basso: ciò significa che l'uvetta non dovrebbe causare picchi di zucchero nel sangue o alti livelli di insulina dopo i pasti. Alcune proprietà benefiche del consumo di uvetta, includono:
- Abbassa la pressione sanguigna
- Migliora i livelli di glicemia e insulina
- Contrasta gli stati infiammatori
- Riduce il colesterolo nel sangue
- Porta a una maggiore sensazione di sazietà prolungata
- Contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 e malattie cardiache
Prugne secche: lassativi naturali
Le prugne secche sono ricche di fibre, potassio, beta-carotene (vitamina A) e vitamina K, e sono note per gli effetti lassativi naturali. Ciò è causato dal loro alto contenuto di fibre e da un alcol zuccherino chiamato sorbitolo, che si trova naturalmente in alcuni frutti. È stato dimostrato che mangiare prugne aiuta a migliorare il transito intenstinale, a contrastare stipsi e stitichezza e a migliorare la consistenza delle feci. Essendo una grande fonte di antiossidanti, le prugne possono inibire l'ossidazione del colesterolo LDL e aiutare a prevenire malattie cardiache e cancro. Consumare prugne secche può essere un valido aiuto nel constrastare le manifestazioni dolorse dell'osteoporosi, per via di un minerale chiamato boro di cui sono ricche.
Datteri: ricchi di antiossidanti e utili per la gravidanza
I datteri sono un altro frutto ricco di fibre, potassio, ferro e diversi composti vegetali. Di tutta la frutta secca, sono una delle fonti più ricche di antiossidanti e contribuiscono a ridurre il danno ossidativo nel corpo. I datteri, come l'uva sultanina, hanno un basso indice glicemico, il che si traduce nel non causare picchi importanti nei livelli di zucchero nel sangue. Il consumo di datteri è particolarmente indicato in gravidanza, soprattutto durante le ultime settimane in quanto può aiutare a facilitare la dilatazione cervicale, oltre a ridurre la necessità di travaglio indotto.
Frutta disidratata o candita? Leggere le etichette
Per rendere ancora più dolce e invitante la frutta secca, viene spesso ricoperta con aggiunta di zucchero o sciroppo prima di essere essiccata, e quindi "candita". È stato ripetutamente dimostrato che lo zucchero aggiunto ha effetti dannosi sulla salute, aumentando il rischio di obesità, malattie cardiache e persino cancro. Sempre meglio preferire il consumo di frutta essicata al naturale senza aggiunta di zucchero, ed è quindi importante leggere gli ingredienti e le informazioni nutrizionali riportate sulla confezione.
Frutta disidratata: zuccheri e calorie
La frutta tende a contenere quantità significative di zuccheri naturali. Poiché mediante il processo di essicazione l'acqua viene rimossa, lo zucchero -glucosio e fruttosio -e quindi le calorie restano concentrati. Ecco sotto elencato il quantitativo di zucchero contenuto nei singoli frutti disidratati:
- Uvetta: 59%.
- Datteri: 64–66%.
- Prugne: 38%.
- Albicocche: 53%.
- Fichi: 48%.
Mangiarne con moderazione in quanto la maggior parte dello zucchero contenuto è fruttosio, il cui consumo eccessivo può causare effetti negativi sulla salute, quali un maggior rischio di accumulare peso, insorgenza di diabete di tipo 2 e malattie cardiache. La frutta secca disidratata, essendo ricca di fibre e antiossidanti, è benefica per l'organismo, tuttavia, andrebbe consumata saltuariamente e in piccole porzioni. Può essere uno spuntino molto più sano e nutriente di snack industriali o junk food come patatine e dolci, ma va tenuto in considerazione il modesto contenuto di zuccheri e carboidrati.
Qui i consigli per conservare la frutta secca ed evitare così gli sprechi alimentari.