I frullati sono meno benefici di frutta e verdura intere?
Anche se è molto diffusa l'idea che frutta e verdura una volta frullati perdano molte proprietà nutrizionali, e che quindi non facciano bene quanto mangiarle intere, in realtà non è così. Alcune piccole differenze tra frutta intera e frullata però esistono ed è bene conoscerle per poter fare una scelta consapevole e adatta alle proprie esigenze e situazioni mediche.
Cosa succede frullando frutta e verdura?
In linea generale frullare la frutta o la verdura e consumarle sotto forma di bevanda equivale a mangiarle intere perché questo processo incorpora tutte le parti di questi alimenti, compresa la buccia se commestibile, evitando sprechi e mantenendo intatta ogni caratteristica nutrizionale della tipologia scelta.
Cosa che, ad esempio, non succede se si preparano estratti o spremute, per le quali si usa solo la polpa o parti delle verdure.
Composti antiossidanti come flavonoidi e antociani non si danneggiano una volta frullati, così come vitamine e minerali.
Qualche cambiamento avviene invece per le fibre: se la quantità infatti rimane la stessa, può mutare la velocità del loro assorbimento da parte dell'organismo, a causa del fatto che mentre frutta o verdura vengono ridotte allo stato liquido, queste si frammentano in piccoli pezzi.
Non solo le fibre, ma anche la frutta nel suo complesso viene digerita molto più velocemente sotto forma liquida piuttosto che intera, e questo potrebbe indurre a pensare a un più rapido innalzamento dell'indice glicemico. In tal senso però la scienza non ha ancora dato risposte definitive.
Alcuni studi che hanno misurato gli zuccheri nel sangue di persone adulte dopo che queste avevano mangiato frutta frullata e intera, hanno riscontrato che non esisterebbe differenza tra le due tipologie. Altri che hanno preso in esame frutti specifici con semi come lamponi, kiwi e frutto della passione, addirittura che i livelli di zuccheri nel sangue salivano più velocemente dopo averli mangiati interi.
Di contro, però, altri studi suggeriscono il contrario. Si tratta tuttavia, in entrambi i casi, di studi ancora poco chiari e che non sono stati in grado di individuare i meccanismi secondo cui determinati fenomeni si verificano.
In generale però ciò che si può affermare è che, siccome i pasti liquidi sono meno meno sazianti rispetto ai solidi, alcuni frullati o estratti sono spesso una scelta migliore rispetto al frutto intero per tenere sotto controllo la glicemia.
Perché bere un frullato di frutta o verdura fa bene?
Trasformare in frullato la frutta e la verdura è un ottimo modo per aiutare le persone a consumarne di più, soprattutto se fanno fatica a farlo nel corso della giornata.
Inoltre, essendo bevande molto versatili e che si possono preparare in diversi modi e mixando più ingredienti, rappresentano un'ottima soluzione per uno spuntino salutare e per mantenersi idratati, soprattutto in estate quando bere molto è fondamentale.
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