Ultima modifica 18.03.2020

Generalità

La feijoa è il frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Myrtaceae e al Genere Acca; la nomenclatura binomiale della feijoa è Acca sellowiana.
Si tratta di una Specie appartenente alla stessa famiglia del mirto, noto arbusto molto diffuso nel bacino del Mediterraneo, del quale si consumano i frutti a scopo alimentare. Feijoa piantaAl contrario del mirto, però, la feijoa è originaria del continente Sud Americano, più precisamente degli altipiani del Brasile Meridionale, del Paraguay Orientale, dell'Uruguay, dell'Argentina settentrionale e della Colombia.
La feijoa è ampiamente coltivata anche in Nuova Zelanda, come pianta ornamentale o albero da frutto. Viene utilizzata a scopo estetico anche in Armenia, in Australia, in Azerbaigian, in Georgia Occidentale e nella Russia del Sud.
I nomi più comuni dell'Acca sellowiana sono: feijoa, ananas-guava e guavasteen, anche se non si tratta di una vera e propria “guava”.
La feijoa è un arbusto che raggiunge le dimensioni di un piccolo albero; si presenta come un sempreverde a ciclo perenne che si aggira tra 1 e 7m di altezza.
Il nome "feijoa" è stato scelto dal botanico tedesco Otto Karl Berg, a partire dal sostantivo "João", ricavato dal nome proprio di "Silva Feijó", botanico portoghese nato nella colonia brasiliana.

Descrizione del Frutto

Il frutto della feijoa matura in autunno; si presenta di color verde e forma ellissoidale, e raggiunge le dimensioni di un uovo di gallina.
Il frutto ha un sapore dolce ed aromatico, vagamente somigliante all'ananas, con sentori di mela e di menta.
La polpa del frutto di feijoa è succosa e si stratifica in due parti ben distinte: una centrale chiara, gelatinosa e ricca di semi, ed una esterna più solida, leggermente granulosa e opalescente.
Feijoa FruttoIl frutto di feijoa cade a terra quando raggiunge la piena maturità, ma può essere raccolto dalla stessa prima che si stacchi evitando eventuali ammaccature.
La polpa del frutto assomiglia molto a quella del guava, poiché presenta una consistenza granulosa (tipica anche della pera).
La polpa del frutto di feijoa è anche usata in vari prodotti cosmetici naturali, con la funzione di esfoliante.
Il frutto ha un odore molto intenso, che assomiglia a quello di un profumo commerciale. Questo aroma è dovuto ad una molecola detta benzoato metilestere e ad altri composti simili del frutto.

Contenuto Nutrizionale della Feijoa

La feijoa è un frutto dall'apporto energetico di media entità, paragonabile (o superiore) a quello della frutta autunnale italiana. Le calorie provengono soprattutto dai carboidrati, mentre i lipidi e le proteine risultano carenti.
La feijoa è ricca di acqua, un elemento molto importante nella dieta dello sportivo e dell'anziano, i quali tendono a disidratarsi più facilmente rispetto ai sedentari e ai giovani.
Dal punto di vista vitaminico, la feijoa non si distingue per apporti degni di nota. La molecola principale appartiene al gruppo delle idrosolubili ed è l'acido ascorbico (vit. C).

Valori Nutrizionali Feijoa

Feijoa - Valori Nutrizionali
Parte edibile 67%
Acqua 81,9g
Proteine 0,7g
Amminoacidi prevalenti -
Amminoacido limitante -
Lipidi TOT 0,8g
Acidi grassi saturi - g
Acidi grassi monoinsaturi - g
Acidi grassi polinsaturi - g
Colesterolo 0,0mg
Carboidrati TOT 9,6g
Amido 0,0g
Zuccheri solubili 9,6g
Alcol etilico 0,0g
Fibra alimentare 6,5g
Fibra solubile 1,08g
Fibra insolubile 5,39g
Energia 46,0kcal
Sodio 18,0mg
Potassio 225,0mg
Ferro 4,0mg
Calcio 60,0mg
Fosforo 387,0mg
Tiamina tr
Riboflavina 0,01mg
Niacina 0,20mg
Vitamina A (RAE) 5,0µg
Vitamina C 19,3mg
Vitamina E - mg
Per quel che concerne i sali minerali, si evince una notevole quantità di potassio, di fosforo e (sorprendentemente) di ferro; tutti gli altri sono quasi trascurabili. Ovviamente, è sempre bene tener conto del fatto che il ferro di origine vegetale ha una biodisponibilità parecchio inferiore rispetto a quella del ferro di origine animale; per tale ragione, la feijoa non può essere considerata un alimento tipico per anemici.
L'apporto di fibre è molto buono, caratteristica interessante nella dieta contro la stipsi e per mantenere lo stato di salute dell'intestino; grazie a tale caratteristica, la feijoa promuove anche il trofismo della flora batterica fisiologica.
La feijoa è un alimento che si presta alla maggior parte dei regimi alimentari. Devono consumarla con più attenzione i soggetti in sovrappeso, quelli affetti da diabete mellito tipo 2 e/o da ipertrigliceridemia. Non presenta controindicazioni particolari e la porzione media è di circa 150-200g.

Consumo e Impieghi del Frutto

Il frutto di feijoa viene solitamente consumato tagliato in due e scavato della polpa con un cucchiaio. Nella porzione con i semi è succoso e dolce, mentre la zona vicino alla buccia risulta granulosa.
La feijoa può anche essere strappata a metà con le mani o morsa, spremendosi il succo direttamente in bocca o in un bicchiere.
Un metodo alternativo per il consumo di frutti di feijoa è di eliminare le estremità, tagliarlo longitudinalmente e raschiarlo coi denti incisivi; questo metodo riduce al minimo gli sprechi di parte edibile.
Il “feijoa bomb” è un modo particolarmente sensuale (in uso nei paesi originari) per mangiare il frutto; consiste nello sbucciare una piccola feijoa e mangiarla in due senza mani.
La feijoa può essere utilizzata come ingrediente per frullati e per bevande alcoliche fermentate o alcoliche infuse.
Il sapore è aromatico, molto forte e complesso; ricorda il guava, la fragola, l'ananas e spesso contiene un retrogusto di “acerbo”.
In Nuova Zelanda è anche possibile reperire in commercio yogurt, bevande, confetture e gelati alla feijoa, così come la vodka (ad esempio la “42 Below”).
La feijoa può essere cucinata e utilizzata in vari piatti che includono la frutta cotta.
E' un ingrediente molto utilizzato nei chutney (condimenti orientali). Il relativo sapore, complesso e molto intenso, permette di utilizzare i frutti di feijoa in combinazione ad altri per creare ricette estremamente complesse.
La commestibilità del frutto non è sempre ben distinguibile. Infatti, la feijoa matura rimane della stessa tonalità e cambia solo nella consistenza (come l'avocado); è possibile verificarne lo stato di maturazione applicando una leggera pressione, alla quale la polpa deve cedere senza troppa resistenza. Generalmente, il frutto raggiunge la sua maturazione ottimale il giorno in cui cade dall'albero. Quando è ancora appeso, potrebbe rivelarsi piuttosto amaro. D'altro canto, una volta a terra, passa di maturazione nell'arco di un giorno o al massimo due, ragion per cui la raccolta dovrebbe essere giornaliera.
Quando il frutto di feijoa è immaturo, la polpa attorno ai semi è color bianco opaco. Diventa chiara e gelatinosa solo a maturazione conclusa. I frutti sono “perfetti” quando la polpa attorno ai semi diventa una gelatina traslucida, chiara e senza alcun accenno di imbrunimento. Una volta che la polpa inizia ad assumere una tonalità marrone, il frutto è troppo maturo ma ancora commestibile; può essere utilizzato per fare succhi, marmellate o composte.
I petali dei fiori di feijoa sono commestibili, hanno un sapore leggermente dolce con sentori di cannella. L'uso più comune è in aggiunta alle insalate; se lasciati sulla pianta, vengono divorati regolarmente dalla fauna dei volatili.

Coltivazione

La feijoa è una pianta subtropicale che cresce con un clima caldo-temperato, ma necessita almeno 50 ore di temperature basse per la fruttificazione; è tollerante al gelo.
Se ottenuta dalle sementi, la feijoa ha una crescita molto lenta per i primi due anni, periodo in cui risulta più sensibile al vento e alle temperature più rigide.
Nell'emisfero settentrionale, la feijoa è stata coltivata a nord fino alla Scozia Occidentale, anche se in tali condizioni non fruttifica tutti gli anni.
Temperature invernali inferiori a -9°C congelano e distruggono i boccioli dei fiori di feijoa, così come quelle estive superiori ai 32°C possono avere un effetto altrettanto negativo.
Gli alberi di feijoa sono piuttosto tolleranti alla siccità e al sale nel terreno, anche se la produzione di frutta può risentirne negativamente. E' tollerante alla parziale esposizione solare e richiede annaffiature regolari solo nel periodo di maturazione dei frutti.

Stagionalità della Feijoa

Gli alberi di feijoa sono normalmente coltivati in Nuova Zelanda, dove rappresentano un comune albero da giardino; il frutto è soventemente disponibile nella stagione primaverile, ovvero da marzo a giugno.
Le piante di feijoa fanno parte della flora selvatica anche nel sud degli Stati Uniti, dal Texas alla Florida e nel sud della California, anche se qui le precipitazioni sono pressoché assenti.
Gli arbusti di feijoa vengono coltivati per i loro frutti anche in certe zone del nord della California ma, lontano dalle zone di produzione, i frutti sono un prodotto alimentare estremamente raro e costoso per la scarsa popolarità e la relativa domanda commerciale.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer