Unghie

Dieta e unghie: cibi per rinforzarle

Dieta e unghie: cibi per rinforzarle
Ultima modifica 26.02.2024
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INDICE
  1. Unghie fragili
  2. Fabbisogno nutrizionale
  3. Dieta e unghie: correlazioni
  4. Integratori per le unghie

A differenza degli artigli e degli zoccoli animali - che hanno una funzione offensiva/difensiva, protettiva e di incremento della presa - le unghie laminari dei primati servono soprattutto a:

  • Sensibilizzare il tatto delle estremità;
  • Amplificare la precisione manipolativa;
  • Proteggere le falangi terminali.

In definitiva, le unghie costituiscono una specializzazione dell'epidermide e sono composte principalmente da cellule morte (corneociti). Queste cellule, ricchissime di cheratina (fibra proteica strutturata anche da minerali e vitamine) sono responsabili delle proprietà chimico-fisiche delle unghie.

Unghie fragili

Nonostante la durezza e la flessibilità che le caratterizzano, anche le unghie sono soggette a complicazioni di vario tipo.

La più comune è la fragilità (spesso associata ad assottigliamento), dovuta a carenze nutrizionalistress chimico-fisici, traumi, infezioni, problemi dermatologici e malattie sistemiche.

Qualunque sia la causa della fragilità ungueale, è sempre buona norma verificare che la dieta sia in grado di compensare tutte le richieste nutrizionali.

Fabbisogno nutrizionale

Come anticipato, le unghie sono costituite da corneociti morti ripieni di cheratina.
Quest'ultima è una fibra peptidica composta in gran parte da amminoacidi solforati. Tuttavia, la sintesi e l'integrità delle catene proteiche sono garantite anche dalla presenza vitaminica e di alcuni oligoelementi.
In particolare, la resistenza e la robustezza delle unghie vengono assicurate da:

Dieta e unghie: correlazioni

La "dieta per le unghie" deve garantire l'apporto di tutti i nutrienti che abbiamo citato sopra. Più nel dettaglio:

Nota: gran parte delle vitamine sono contenute nel fegato animale.

  • Ferro: è presente in varie forme negli alimenti di origine animale e vegetale. Il più biodisponibile è quello EME, è contenuto principalmente nella carne, nelle frattaglie, nei prodotti della pesca e nel tuorlo d'uovo.
  • Zinco e selenio: il primo è contenuto soprattutto in: fegato, carne, latte, derivati e alcuni molluschi bivalvi (soprattutto ostriche). Il secondo è contenuto soprattutto in: carne, prodotti della pesca, tuorlo d'uovo, latte e derivati, alimenti arricchiti (patate ecc).
  • Rame: è abbondante nel fegato, nelle ostriche, nel cacao, nelle nocciole, nelle mandorle, nelle noci, nelle arachidi, nel germe di grano, nella crusca e nelle patate.
  • Calcio e fosforo: ne sono ricchi il latte e i derivati. Altre fonti sono la frutta secca per il calcio e i prodotti della pesca per il fosforo.
  • Silicio: si trova prevalentemente nei cereali, nella frutta e negli ortaggi.

Integratori per le unghie

Gli integratori per le unghie da assumere per bocca, così come la dieta, non esercitano un'azione altamente specifica.

Possono essere di grande aiuto in caso di carenze nutrizionali specifiche o generalizzate, e in genere esercitano la loro funzione su tutti i tessuti cheratinizzati (pellepeli, unghie e capelli); la loro pertinenza è visibile con una riduzione della fragilità e un aumento della salute delle unghie, dei capelli, della pelle e delle mucose.

Gli integratori orali per le unghie contengono tutti i principi nutrizionali di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, singoli o in forma combinata.

Per contrastare la fragilità delle unghie sono disponibili anche integratori locali o topici da applicare direttamente sulla lamina ungueale. Contengono prevalentemente acqua, cistina, lipidi e alcuni additivi.

Per maggior informazioni, leggi l'articolo: Integratori per Unghie

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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Dott. Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer