Ultima modifica 20.12.2019

Cos'è la Steatosi Epatica

La steatosi epatica è una vera e propria degenerazione del fegato, causata dall'accumulo di trigliceridi negli epatociti.

In genere, la steatosi epatica è reversibile grazie alla dieta e alla terapia farmacologica; tuttavia, in una percentuale del 5-10% dei casi può evolvere in cirrosi epatica, soprattutto nel caso in cui il soggetto faccia abuso di alcolici.

Cause

Nota più comunemente come "fegato grasso", la steatosi epatica è causata da un apporto eccessivo di alcol, carboidrati e lipidi alimentari, o dall'alterata capacità di smaltire i grassi.
Le cause della steatosi epatica sono molte e possono dare origine alla patologia in maniera autonoma o multifattoriale; le più frequenti sono:

  1. Agenti tossici esogeni come molecole "nervine" e farmaci: alcol, fosforo, tetracicline (farmaci antibatterici inibitori della sintesi proteica), tetracloruro di carbonio (solvente per il lavaggio a secco, liquido di raffreddamento e degli estintori ma attualmente in disuso), steroidi anabolizzanti ecc.
  2. Obesità e relativa iperalimentazione
  3. Dislipidemie (ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia LDL ecc.)
  4. Deficit nutrizionale (malnutrizione proteico-energetica che provoca una riduzione delle lipoproteine circolanti; si tratta di una condizione tipica del terzo mondo, dei disagiati, degli alcolisti cronici e dei pazienti psichiatrici)
  5. Steatosi gravidica (piuttosto rara ma molto grave e a decorso frequentemente infausto).

Tutte le cause sopra citate sono influenzate dalla dieta del soggetto.

Sintomi

La sintomatologia della steatosi epatica è piuttosto eterogenea; in primis epatomegalia (ingrossamento del fegato), dolore in sede dell'ipocondrio destro (a destra, sotto le coste), ittero (pigmentazione giallastra della pelle e degli occhi - in stato avanzato) ed infine splenomegalia (ingrossamento della milza).

Steatosi Epatica

Dal punto di vista ematico si possono manifestare l'incremento delle transaminasi (enzimi-marker specifici di danno cellulare epatico) e del tempo di protrombina (velocità di coagulazione del sangue influenzata dalle proteine sintetizzate dal fegato; maggior tempo di protrombina = peggior funzionalità del fegato).

Ruolo della Dieta

La dieta per la remissione della steatosi epatica agisce direttamente sulla rimozione delle cause scatenanti; pertanto, è fondamentale seguire alcune regole di igiene alimentare come terapia nutrizionale:

  1. Abolizione dei farmaci epatotossici (sopra citati)
  2. Abolizione dell'alcol e di qualsiasi altro nervino (comprese la caffeina e la teina)
  3. Abolizione delle bibite zuccherate e dei dolci in genere
  4. Abolizione dei cibi spazzatura o junk-food
  5. Riduzione drastica dei prodotti contenenti quantità significative di additivi alimentari
  6. Restrizione calorica e conseguente bilancio energetico negativo
  7. Moderazione dell'apporto di glucidi, soprattutto raffinati e/o semplici
  8. Moderazione dell'apporto di grassi, soprattutto saturi
  9. Moderazione dell'apporto di colesterolo
  10. Incremento dell'apporto di fibra alimentare
  11. Incremento dell'apporto di antiossidanti
  12. In caso di iponutrizione/malnutrizione, raggiungimento di 1 grammo di proteine per kg di peso corporeo e della razione vitaminica totale
  13. Promozione di una dieta per depurare il fegato, ovvero: assunzione di buone dosi di acido ascorbico, polifenoli, cinarina (stimolatore della cistifellea) e silimarina (che aumenta la sintesi delle proteine epatiche ed inibisce quella dei mediatori infiammatori e dei radicali liberi); in termini pratici si traduce con: elevata frequenza nel consumo di agrumi, carciofo (contenente cinarina), cardo mariano (silimarina), mela, mirtillo, cavolo ed olio extravergine di oliva crudo (antiossidanti).

Oltre a seguire la dieta per la steatosi epatica, è possibile facilitare il decorso patologico della malattia assumendo anche alcuni farmaci; tra questi ricordiamo: glutatione, acido urodesossicolico, silimarina, tiopronina e fosfatidilcolina; nell'abuso alcolico è altresì indicata la metadoxina.


Bibliografia

Il carinoma epatocellulare - M. Colombo - Elsevier - pag 48

Trattato completo degli abusi e delle dipendenze. Volume 1 - U. Nizzoli, M. Pissacroia - Piccin - pag 984

Terapia medica ragionata - A. Zangara - Piccin - pag 927

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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Dott. Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer