Ultima modifica 18.03.2020

Smagliature

Le smagliature sono una traccia evidente dell'estensione cutanea provocata dall'aumento di peso repentino o dalla gravidanza.
Si formano per la lacerazione del derma, lo strato intermedio della pelle; in particolare, insorgono a causa della rottura delle fibre proteiche elastiche.
Dieta SmagliatureLe smagliature sono spesso caratterizzate da linee color rosa o violaceo, segni della lesione capillare; col tempo, cambiano aspetto, diventando chiare e lucide.
In genere, le smagliature compaiono più frequentemente su: cosce, addome, fianchi, seno e braccia.
Nella comparsa e nella guarigione, le caratteristiche personali svolgono un ruolo fondamentale; tuttavia, va specificato che, una volta formate, queste “cicatrici” sono quasi indelebili.
D'altro canto, è possibile prevenirle con alcuni accorgimenti:

  • Adottando una dieta specifica, studiata per favorire l'apporto di sostanze fondamentali per il mantenimento dell'elasticità cutanea
  • Praticando attività fisica motoria
  • Applicando prodotti ad uso topico come oli o creme.

Perché Modificare la Dieta?

La dieta contro le smagliature è finalizzata ad aumentare l'apporto dei nutrienti indispensabili all'elasticità della pelle; ha un significato essenzialmente preventivo e protettivo.
La “sintesi” e “l'aggiustamento” delle fibre elastiche è regolato dalle funzioni istologiche del derma, che intervengono attivamente per supportare il tessuto. In sostanza, per quanti nutrienti si possano introdurre con gli alimenti, se l'organismo non intervenire attivamente, il margine di miglioramento è parecchio ridotto.
Il principio fondamentale della dieta per le smagliature è quello di garantire alle cellule dermiche (i fibroblasti) quantità adeguate di quei nutrienti necessari per la sintesi delle macromolecole che conferiscono turgore ed elasticità alla pelle.

Il derma, caratterizzato da un reticolo proteico sintetizzato dai fibroblasti (derma reticolare), è composto da due tipi di proteine:

Se la consistenza del derma reticolare viene compromessa dalla malnutrizione, aumenta la probabilità di insorgenza delle smagliature.

Principi Nutrizionali

Le smagliature risultano più estese ed evidenti nelle persone che seguono una dieta poco equilibrata o caratterizzata da alcune mancanze nutrizionali.
I fattori dietetici più importanti e che non devono mai mancare nella dieta per le smagliature sono:

  • Acidi grassi polinsaturi: soprattutto quelli essenziali del gruppo omega 3 mostrano una correlazione piuttosto significativa con la salute della pelle; in particolare, la carenza si manifesta con una secchezza dermatologica che potrebbe diminuire l'elasticità del derma.
  • Sostanze fenoliche: potentissimi antiossidanti che partecipano alla lotta contro i radicali liberi; questi ultimi possono compromettere la stabilità dei grassi nelle membrane cellulari della pelle e scomporre l'acido ialuronico.
    Ricordiamo che una delle fonti più importanti di stress ossidativo sono i raggi UV, responsabili anche della compromissione elastica del derma (vedi sotto).
  • Zinco: antiossidante ed importante per la sintesi di collagene.
  • Selenio: antiossidante.
  • Vitamina A e provitamine A (retinolo e carotenoidi): svolgono un ruolo chiave nella protezione della pelle dai raggi UV. I raggi solari hanno la capacità di attivare gli enzimi della pelle che degradano l'elastina. Inoltre, i carotenoidi sono potenti antiossidanti.
  • Vitamina PP o niacina: responsabile di molti processi enzimatici a livello cutaneo, migliora l'effetto barriera della pelle. E' in grado di stimolare i fibroblasti alla sintesi di collagene.
  • Vitamina C o acido ascorbico: antiossidante, è direttamente implicato nella sintesi di collagene. Rigenera la vitamina E dalla sua forma ossidata.
  • Vitamina B2 o riboflavina: la carenza induce dermatite seborroica; è quindi logico pensare che si tratti di una vitamina molto importante per il mantenimento della salute cutanea.
  • Vitamina E o tocoferolo: è un potente antiossidante e blocca l'azione dei raggi UV che, come abbiamo detto, tendono a compromettere l'integrità dell'elastina.
  • Amminoacidi: sono i mattoni che compongono le proteine; in particolare, una carenza di quelli essenziali potrebbe causare la ridotta sintesi di collagene ed elastina nel derma.
  • Acqua: l'idratazione è una condizione fondamentale per il mantenimento dell'elasticità cutanea. La disidratazione aumenta la possibilità di insorgenza di smagliature.
  • Coenzima Q10: è un antiossidante diretto che agisce a livello della membrana mitocondriale e rigenera la vitamina E dalla sua forma ossidata.
  • Acido ialuronico: è un polisaccaride (zucchero) fondamentale per il tessuto connettivo.
  • Glucosammina e Condroitina: famose per la loro capacità protettiva verso la cartilagine, promuovono anche la sintesi di collagene.

Cosa Mangiare?

Tutti i nutrienti e le molecole utili alla prevenzione delle smagliature possono essere introdotti nelle giuste quantità seguendo una dieta equilibrata.

Entriamo ora nel dettaglio e cerchiamo di capire meglio a quali gruppi di alimenti si associano i vari nutrienti.

La tabella sottostante semplifica e riassume tutte le varie fonti nutrizionali.


GRUPPO ALIMENTARE

CONTENUTO NUTRIZIONALE PER LE SMAGLIATURE

Carne, pesci e uova

Latte e derivati

  • Il latte è ricchissimo di riboflavina o vitamina B2, contiene una discreta quantità di vitamina A ed apporta molte proteine ad alto valore biologico, quindi amminoacidi essenziali. Contengono selenio.
  • I formaggi stagionati vantano una concentrazione maggiore di tutti questi nutrienti.

Grassi, oli da condimento e semi oleosi

  • Gli oli apportano soprattutto vitamina E.
  • I semi oleosi sono ricchi di acidi grassi omega 3, antiossidanti fenolici e vitamina E.

Ortaggi e frutta

  • A seconda del prodotto specifico, possono essere ricchissimi di vitamina C o di carotenoidi (provitamina A).
  • Costituiscono la fonte principale di antiossidanti fenolici ed acido ialuronico.
  • Assieme al latte, rappresentano la maggior fonte di acqua alimentare nella dieta.

NB. Anche i cereali, i tuberi e i legumi (derivati compresi) contengono alcuni di questi nutrienti; tuttavia, sono tutti presenti in concentrazioni minori rispetto all'elenco di cui sopra.


La dieta per le smagliature deve essere prima di tutto varia e non tralasciare l'assunzione di alcuno tra i gruppi alimentari di cui abbiamo parlato

. In breve, riassumiamo quali possono essere le frequenze e le porzioni consigliabili di consumo:

  • Carne due volte alla settimana*
  • Pesce due o tre volte alla settimana*
  • 3 uova intere alla settimana
  • Latte una volta al giorno
  • Yogurt al naturale una o due volte al giorno
  • Formaggi (come pietanza) una o due volte alla settimana* (grattugiato sulla pasta anche tutti i giorni, uno o due cucchiaini)
  • 1 o 2 cucchiaini di olio crudo su ogni piatto
  • Semi oleosi 30g una tantum (sostituendo tre cucchiaini d'olio) o circa 10g al giorno
  • Frutta fresca due o tre volte al giorno
  • Verdura due o tre volte al giorno (almeno una a crudo).

*La frequenza di consumo di questi alimenti considera l'utilizzo di una grossa porzione che, all'occorrenza, può anche essere suddivisa in due più piccole da ripartire nello stesso giorno.


Per approfondire: Le creme migliori da usare per le smagliature

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Laureato in Scienze motorie - indirizzo Tecnico Sportivo Laureato in Dietistica
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer