Dieta per il colesterolo: idee menù per il pranzo
Introduzione
Il colesterolo alto è pericoloso perché aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, per questo va contrastato. Fra le armi più efficaci nella lotta al colesterolo c'è sicuramente la dieta corretta, che può contribuire a riequilibrare i valori. Per ottenere buoni benefici da questo punto di vista bisogna prestare attenzione a tutti i pasti, a cominciare dal pranzo, il pasto principale della giornata. Ecco dunque cosa mangiare a pranzo se si ha il colesterolo alto.
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Per approfondire: Cosa mangiare a cena per abbassare velocemente il colesteroloLa dieta contro il colesterolo
Gli esperti ritengono che la dieta rappresenti un caposaldo nella lotta all'ipercolesterolemia e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Infatti, una quota importante di colesterolo proviene proprio dai cibi che si mangiano e anche parte del colesterolo prodotto dall'organismo viene costruito a partire da elementi presenti negli alimenti.
È stato calcolato che una dieta corretta riesce a ridurre il colesterolo LDL di circa il 10-15%. Ma qual è la dieta migliore? In linea generale, i carboidrati (come il pane, la pasta o il riso) dovrebbero coprire circa il 55% delle calorie giornaliere totali, le proteine (contenute in carne, uova, pesce e legumi) il 15%, mentre il resto è affidato ai grassi, che devono essere preferibilmente insaturi.
Si può approfittare degli alimenti autunnali per portare in tavola dei piatti che preservano la nostra salute cardiovascolare con la Dieta di Novembre per il colesterolo: il menù settimanale
Cosa mangiare a pranzo se si ha il colesterolo alto
Ovviamente, per combattere il colesterolo alto bisogna prestare attenzione a tutti i pasti, a cominciare dal pranzo, il pasto principale della giornata. Meglio limitare il consumo dei cibi che contengono colesterolo, come frattaglie, burro, ostriche, gamberi, sardine e acciughe sott'olio, pollo con la pelle, agnello, cozze, molluschi, e di quelli ricchi di grassi saturi, come carni, burro, strutto, lardo, cocco, formaggi grassi, uova, salumi, cotechino, zampone, maionese, anguilla.
Via libera invece a frutta e verdura, ai cereali meglio se integrali, ai legumi, al pesce azzurro, alla frutta secca (con moderazione perché calorica), agli oli vegetali. Ecco un esempio di menù settimanale ottimo contri l'ipercolesterolemia.
Menù settimanale per il pranzo
Lunedì
- Minestra di lenticchie con mezze maniche integrali + verdure di stagione + frutta fresca di stagione
Martedì
- Tacchino al curry con riso venere + verdure di stagione + frutta fresca di stagione
Mercoledì
Giovedì
- Trota in crosta di semi di sesamo + pane integrale + verdure di stagione
Venerdì
- Bucatini integrali allo sgombro con pesto di tarassaco + verdure di stagione + frutta fresca di stagione
Sabato
- Orata al cartocciocon arance, carciofi, olive e finocchi + pane integrale + frutta fresca di stagione
Domenica
- Insalata di orzo con formaggio fresco e misto di verdure di stagione
Ecco invece la dieta di novembre per chi soffre di colesterolo.
Colesterolo, cos'è
Il colesterolo è un particolare tipo di grasso, presente in tutto il corpo, che viene prodotto per la maggior parte dall'organismo, in particolare dal fegato, e in piccola parte, circa il 10-20%, arriva dagli alimenti. Esso circola nel sangue grazie a specifiche particelle di trasporto, le lipoproteine.
Le più note sono due: le LDL o lipoproteine a bassa densità, che rappresentano il cosiddetto "colesterolo cattivo", che se è in eccesso tende ad accumularsi sulle pareti dei vasi arteriosi, formando ispessimenti e placche, che ostacolano la circolazione sanguigna; e le HDL o lipoproteine ad alta densità, che rappresentano il cosiddetto "colesterolo buono", che ha il compito di trasportare il colesterolo LDL presente in eccesso al fegato, dove viene eliminato.
Perché il colesterolo alto è pericoloso
Se non supera determinate soglie, il colesterolo non è nocivo, anzi, è un alleato dell'organismo. Infatti, contribuisce a formare l'impalcatura di tutte le cellule, incluse quelle del sistema nervoso, e l'ossatura della membrana cellulare, partecipa alla produzione di importanti ormoni, è coinvolto anche nella sintesi degli acidi della bile e della vitamina D.
Il colesterolo diventa dannoso quando i suoi livelli nel sangue, definiti in termini medici colesterolemia, diventano eccessivi perché nel tempo essi, se non trattati nel modo opportuno, possono causare aterosclerosi. Si tratta di una malattia dei vasi sanguigni che può causare un arresto parziale o completo della circolazione del sangue, che a sua volta portare a problemi molto seri, come angina pectoris (riduzione transitoria dell'apporto di sangue ossigenato al cuore), trombosi, infarto, ictus.
Quali malattie fanno alzare il colesterolo?
Per approfondire: Colesterolo: 10 cibi insospettabili che lo abbassano