Dieta senza muco: perché? Funziona? Cosa mangiare?
Dieta senza muco: perché e a cosa serve
Tratte da dietasenzamuco.it
La dieta senza muco è una componente terapica studiata e divulgata circa un un secolo fa da un insegnante di disegno, il prof. Arnold Ehret (27 luglio 1866 - Friburgo); egli, spinto dal desiderio di risolvere tutti i disturbi al tempo definiti incurabili, intraprese un percorso formativo "alternativo" che lo portò a fondare il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco, anche detto Ehretismo.
Secondo l'Ehretismo, la dieta senza muco è un metodo fondamentale al raggiungimento della guarigione completa, dove per guarigione non si intende la soppressione del dolore bensì: "il processo naturale con il quale il corpo ripara se stesso".
La dieta senza muco si basa sul potenziale auto rigenerativo dell'organismo umano e sulla capacità fisiologica di rimuovere gradualmente tutti gli impedimenti, i veleni, i depositi di materiali fermentati, le tossine, le sostanze chimiche estranee, il muco e tutto quanto non appartiene alla composizione naturale del corpo. In questo modo, sempre in base a quanto citano i sostenitori della dieta senza muco, germi, batteri o virus non attecchirebbero, bensì semplicemente transiterebbero.
Cosa mangiare?
In parole povere, seguire la dieta senza muco significa eliminare dal regime alimentare tutti i cibi che creano o apportano muco.
Il muco è comunemente associato alla secrezione nasale, dei seni facciali o degli enterociti intestinali, tuttavia, nel sistema di guarigione Ehreteico, per muco si intendono anche molte altre sostanze vischiose: colesterolo, catarro, flemma, ecc., i quali entrando nell'organismo con i cibi finiscono per "incistarsi" nel colon da dove possono raggiungere tutti gli altri organi e sistemi.
Secondo Ehret, attraverso il metodo di guarigione della dieta senza muco è possibile rimuovere il muco responsabile delle malattie consentendo al corpo di guarirsi autonomamente; i principi di questo stile alimentare permettono la remissione patologica, il mantenimento dello stato di salute e l'ottimizzazione delle funzioni vitali e di quelle secondarie.
In breve, sebbene la dieta senza muco non possa essere dissociata dall'intero sistema, di per sé rappresenta una vera e propria terapia alimentare; in definitiva, Ehret suggeriva di:
- Eliminare gli alimenti contenenti muco: farina bianca e derivati, riso brillato, uova, formaggi, carne, pesce, salumi ed insaccati
- Favorire il consumo di cibi che sciolgono il muco: agrumi, fichi freschi o secchi, uva passa, verdura e frutta cruda in genere.
Funziona?
Commento dell'autore di questo articolo
Innanzitutto, è opportuno specificare che la dieta senza muco si dissocia da qualsiasi fondamento scientifico convenzionale, pertanto, come tale deve essere trattata.
La sola premessa web della dieta senza muco dovrebbe essere sufficiente a scoraggiarne l'approfondimento e, pur ritenendomi mentalmente aperto o libero da ogni pregiudizio, ammetto di aver esitato prima di intraprendere la lettura del trattato medico risalente ai primi del '900 scritto da Arnold Ehret, un professore di disegno.
A mio avviso, Ehret e co. screditano la medicina tradizionale definendola troppo incentrata sull'alleviamento dei sintomi e poco attenta in merito alle cause patologiche; parallelamente l'Ehretismo svela e divulga la causa di tutti i mali che affliggono l'umanità, il muco, proponendone la panacea universale: una dieta senza muco.
Per quanto ovvio possa sembrare, sottolineo che un atteggiamento simile, oltre ad essere molto poco professionale (se di professionalità si può parlare) ed anche un po' offensivo, si manifesta estremamente disinformativo e diseducativo. Da sempre la scienza medica si concentra prima di tutto sulla ricerca delle cause ezio-patologiche, mentre l'utilizzo dei farmaci viene ponderato in base alle condizioni cliniche nonché sintomatologiche; di sicuro ed inevitabilmente, nella storia medica sono stati commessi tantissimi errori, ma proprio su quegli errori si è lavorato fino a raggiungere capacità a dir poco miracolose come il trapianto degli organi o del midollo osseo.
La dieta senza muco si incentra sulla limitazione dell'introduzione di muco con gli alimenti (?) e sul potenziale purificatorio di altri; Ehret definisce il muco una sostanza estranea, mentre si tratta di una secrezione specifica di alcuni tessuti istologici avente una funzione ben determinata (ad esempio, di barriera nei confronti dell'aggressione batterica, o di protezione dagli stress chimico-fisici) e che in seguito ad infiammazione può essere prodotta in eccesso. In base alla dieta senza muco, gli agenti patogeni infettano l'organismo perché trattenuti all'interno; al contrario, nella realtà essi NON infettano l'organismo proprio perché bloccati e successivamente espulsi (ad esempio, con la tosse o con le feci). Nell'organismo, il muco è indispensabile e senza di esso non sarebbe possibile mantenere una certa integrità complessiva, rischiando di contrarre: gastrite, ulcera gastrica, ulcera duodenale, irritazione intestinale e neoplasie enteriche, infezioni e neoplasie delle vie respiratorie ecc.
Questa dieta, invece che priva di muco, pare senza fondamento; eliminare tutti quegli alimenti può essere certamente utile ad un calo ponderale sconsiderato e caratterizzato da innumerevoli deficit nutrizionali, ma di certo non rappresenta una cura specifica né tantomeno una terapia universale. Personalmente, sconsiglio vivamente l'adesione alla dieta senza muco ed anche la sola lettura del testo.