La Dieta Mediterranea riduce il rischio di Diabete nelle Donne?

La Dieta Mediterranea riduce il rischio di Diabete nelle Donne?
Ultima modifica 16.12.2020
INDICE
  1. La dieta mediterranea riduce il rischio di diabete nelle donne?
  2. Caratteristiche benefiche della dieta mediterranea
  3. Fibre e indice glicemico degli alimenti cardine
  4. I benefici della dieta mediterranea
  5. Dieta mediterranea e diabete: cosa e quando mangiare

La dieta mediterranea riduce il rischio di diabete nelle donne?

I ricercatori Women's Health Study (WHS) del Brigham and Women's Hospital hanno dimostrato che le donne in sovrappeso possono ridurre il rischio di diabete di tipo 2, fino al 30%, adottando uno stile di dieta mediterraneo. Il WHS è uno studio clinico che ha esaminato gli impatti della vitamina E e dell'aspirina a basso dosaggio tra donne sane, in assenza di malattie cardiovascolari o neoplastiche. Lo studio si è basato sul diario alimentare delle partecipanti, la misurazione dei potenziali biomarcatori come la resistenza all'insulina, il metabolismo delle lipoproteine, l'indice di massa corporea (BMI) e l'infiammazione.

Lo studio del BMI, l'Indice di Massa Corporea, tuttavia, non mette d'accordo tutti gli studiosi: alcuni lo reputano valido, altri meno.

Più importante del semplice cibo: la dieta mediterranea è davvero uno stile alimentare fatto di regole e di abitudini ispirate alla tradizione mediterranea in cui gli alimenti, per caratteristiche naturali ed epidemiologiche, sono comuni tra Italia, Grecia e Spagna.

Queste nazioni, però, oltre a condividere gli alimenti, condividono anche i processi coinvolti nell'ottenere, cucinare e consumare i cibi, nonché altri fattori dello stile di vita, come il consumo moderato di alcol, il non fumare e l'essere fisicamente attivi. Numerosi studi clinici hanno dimostrato che i livelli di glucosio e insulina nel sangue crescono molto di più seguendo una dieta povera di grassi rispetto a una a ridotto contenuto di carboidrati.

La reazione dell'insulina a una dieta di tipo mediterraneo evidenzia come la risposta dell'insulina nelle ore successive al pranzo sia migliore, favorita da un aumento della secrezione delle incretine.

I vantaggi della dieta mediterranea per le donne, non riguardano soltanto un più efficace controllo della glicemia, ma anche un effetto benefico sul peso, sul profilo lipidico e dunque sul rischio cardiovascolare.

 

Per approfondire: Integratori alimentari e diabete: un aiuto per la salute

Caratteristiche benefiche della dieta mediterranea

La dieta mediterranea è incentrata soprattutto sulla corretta scelta degli alimenti. Per ciò che concerne le calorie, sono indicativamente 2500 quelle giornaliere consumate da un adulto, divise tra i tre macronutrienti: 55-65% provenienti da carboidrati, il 20-30% da lipidi e il 10-15% da proteine. La dieta mediterranea è caratterizzata da: 

Fibre e indice glicemico degli alimenti cardine

Una dieta, come quella mediterranea, che si basa sul consumo di frutta, verdura, cereali integrali e proteine ​​magre può influenzare positivamente alcuni biomarcatori chiave e ridurre il rischio di alcune condizioni di salute croniche come il diabete di tipo 2.

Questi biomarcatori, come i livelli di colesterolo e la quantità di infiammazione, possono essere influenzati dalla dieta e dallo stile di vita. Cereali integrali, noci, semi, frutta e verdura rappresentano le vie più praticabili per prevenire o gestire il diabete di tipo 2.

All'interno della categoria dei cereali integrali / vegetali amidacei, sarà sicuramente utile tenere in considerazione l'indice glicemico di alcuni alimenti, particolarmente indicato per il trattamento del diabete o per ridurne il rischio di insorgenza, come patate dolci, orzo, quinoa e avena.

L'aggiunta di più fibre vegetali al proprio schema alimentare è particolarmente benefica: c'è un tipo speciale di fibra vegetale, nota come psillio, che è particolarmente utile per regolare sia i livelli di zucchero nel sangue che di colesterolo. Gli alimenti a basso indice glicemico aiutano nella gestione della glicemia in gran parte a causa del loro contenuto di fibre solubili.

La fibra solubile ha un effetto di rallentamento sul movimento del cibo attraverso il sistema digestivo e quindi porta a una risposta insulinica più modesta.

 

I benefici della dieta mediterranea

La dieta mediterranea è un regime alimentare a basso contenuto di grassi, in modo particolare quelli saturi, zucchero e sale, ed è quindi il profilo nutritivo più idoneo aprevenire e combattere: arteriosclerosi, cardiopatie, ipertensione, diabete, tumori (specie a carico dell'apparato digerente, vedi: dieta e cancro) e disturbi della motilità intestinale (ovvero colon irritabile). 

Dieta mediterranea e diabete: cosa e quando mangiare

Cosa mangiare.

 

Quando mangiare.

Consumare tre pasti principali al giorno: colazione, pranzo e cena, ricordandosi di spezzare con due spuntini, utili ad evitare di sedersi a tavola affamati e consumare pasti troppo abbondanti, eccessivamente calorici, e quindi causa di sovrappeso. Quanto al metabolismo post-prandiale, è necessario considerare i livelli di zuccheri e insulina: se troppo elevati, la riduzione di attività delle cellule beta del pancreas è più marcata e il rischio di malattie cardiovascolari più elevato. 

 

Qui i segni della pelle che indicano la presenza di diabete.