Dieta Mayo: come funziona?
Cos'è la dieta Mayo?
La dieta chetogenica Mayo (da non confondere con l'attuale dieta della prestigiosa clinica Mayo) è una tecnica di riduzione ponderale nata un'ottantina di anni fa e messa a punto negli anni 80'.
La dieta Mayo consiste nella restrizione calorica di quattordici giorni, tra i quali ne sono presenti solo due di riposo.
E' un protocollo insostenibile che mira al calo repentino di diversi chili, tra i quali non solo adipe ma sicuramente tanta massa muscolare.
Cosa mangiare nella dieta Mayo?
La dieta Mayo non è uno schema grammato, tuttavia, non si può certo dire che sia una strategia "molto elastica". L'ammontare calorico è di poco inferiore alle 1000 kcal, le quali vengono divise in tre pasti: colazione, pranzo e cena.
Secondo la dieta Mayo, la scelta degli alimenti deve seguire alcune indicazioni:
- abolire il latte ed i derivati, ad eccezione di 1 yogurt in 14 giorni
- abolire i cereali ed i derivati ad eccezione di una fetta di pane al giorno
- abolire zuccheri aggiunti e alimenti dolci
- abolire i legumi
- abolire le patate
- abolire tutti gli altri ortaggi ad eccezione di: sedano, pomodoro, cetrioli, insalata e spinaci, che possono essere consumati in libertà
- abolire la frutta ad eccezione del pompelmo
- consumare dalle 6 alle 36 uova settimanali
- in sostituzione alle uova, carne o pesce magri alla griglia o al vapore
- abolire tutti i condimenti ad eccezione di quelli per il contorno
- caffè e tè a volontà.
La gestione dei pranzi e delle cene della dieta Mayo è programmata nel seguente modo:
- 11 pasti a base di uova
- 10 pasti a base di carne
- 3 pasti a base di pesce
- 2 pasti a base di frutta
- 1 pasto a base di yogurt.
La dieta Mayo funziona? Fa male?
C'è poco da dire; la dieta Mayo è di certo uno schema dietetico ma fatto, estremamente difficile da seguire, che induce un'elevata sofferenza e carente sotto tutti gli aspetti nutrizionali.
- Le percentuali dei macronutrienti prediligono proteine e grassi animali saturi, ai quali si accompagna molto colesterolo. Ciò nonostante, il ridottissimo apporto calorico determina comunque un'insufficienza dell'introito proteico che, in assenza di carboidrati e lipidi (anche essenziali), determina inesorabilmente un depauperamento della massa muscolare;
- La dieta Mayo non tiene conto del fabbisogno di micronutrienti, di conseguenza, nel periodo di restrizione è possibile che si manifestino carenze saline e vitaminiche di discreta entità.
La dieta Mayo è una tecnica assolutamente diseducativa e inefficace nel lungo termine, in quanto il calo ponderale repentino e l'assenza di un tutoraggio post terapico causano il recupero di tutti i chili persi. Inoltre, ciò determina un aumento del rischio di protrarre un regime alimentare assolutamente sbilanciato, quindi pericoloso al mantenimento dello stato di salute di chi la pratica.
In definitiva, meglio evitare la dieta Mayo.