Dieta e Sbalzi d'umore: alimenti da evitare

Dieta e Sbalzi d'umore: alimenti da evitare
Ultima modifica 31.01.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cattivo umore: cibi da evitare
  3. Dieta e cattivo umore
  4. Alimentazione ideale
  5. Alimentazione e depressione: correlazioni

Introduzione

A tavola, come è noto, non si contribuisce soltanto ad appagare il palato e il gusto, ma anche al benessere fisico e psicologico. Diversi studi avrebbero evidenziato come ci siano alcuni alimenti che potrebbero favorire ed aumentare il cattivo umore. Si parla anche di sbalzi d'umore improvvisi e oggettivamente deleteri per la salute generale.

Soggetti che soffrono di depressione o inclini a stati d'animo negativi, tristezza, ansia, potrebbero trovare nel cibo una forma di consolazione, tuttavia per nulla benefica. Si tende, infatti, ad aumentare le quantità e a non badare alla qualità degli alimenti consumati.

Le raccomandazioni, in linea generale, sono quelle di osservare sempre un regime alimentare sano e vario, nonché adeguato al proprio stile di vita. Importante è anche considerare quali alimenti possano far bene al proprio umore, evitando così cibi particolarmente raffinati e ricchi di grassi, oltre che ai fritti e all'eccesso di zucchero, cafferina e bevande alcoliche che possono favorire gli sbazi d'umore repentini.

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Cattivo umore: cibi da evitare

Dieta e cattivo umore

La prima categoria di alimenti che, forse sorpredentemente, acutizzano gli sbalzi d'umore e favoriscono dopo un iniziale momento di eccitazione, stati depressivi e negativi, sono gli zuccheri. In realta, un pezzetto di cioccolato fondente è benefico e aumenta le endorfine, ma eccedere con alimenti confezionati, dolci ricchi di zucchero raffinato come merendine e torte industriali, potrebbe provocarel'effetto contrario. 

Da considerare sono i picchi glicemici, e gli sbalzi del livello del glucosio nel sangue che favorirebbero il cattivo umore e persino la depressione. Allo stesso modo vanno considerati gli alimenti in cui è presente la Tiramina, ammina derivata dall'amminoacido tirosina, presente in insaccati e di carni rosse. 

Anche l'elevato apporto  di glutammato - un altro amminoacido che funge da neurotrasmettitore eccitante, nonché da additivo alimentare utilizzato come esaltatore di sapidità presente, ad esempio nelle salse e nei dadi da cucina- può causare l'alterazione ed il peggioramento del tono dell'umore,

Cibi che migliorano l'umore

Esistono cibi che, al contrario di quelli elencati sino ad ora, contribuiscono a constrastare le fasi in cui si è giù di tono, e a favorire il buon umore. Essi sono:

 

Alimentazione ideale

Il regime alimentare ideale è sempre rappresentato dalla dieta mediterranea, che contempla il consumo regolare di vegetali, frutta secca, olio extravergine d'oliva, pesce, legumi e cibi ricchi di antiossidanti. Prediligere alimenti contenenti buone quantità di omega 3. Va limitato il consumo di dolci, così come quello di merendine confezionate e di bibite gassate.

Alimentazione e depressione: correlazioni

Esiste dunque una correlazione tra dieta e cattivo umore, ma anche stati depressivi. In primis le diete ipocaloriche costituiscono un fattore di rischio importante per l'insorgenza della depressione, soprattutto  in seguito all'assunzione di farmaci anoressizzanti; ciò comporta effetti negativi sulle emozioni e sul comportamento.

Il consumo eccessivo di caffè e alcol nella dieta, inoltre, può incidere negativamente sulla depressione, in quanto si propende all'abuso. Il caffè, va sottolineato, ha un'azione psicostimolante e le sue ripercussioni sul sistema nervoso (quindi sulla depressione) sono evidenti.

Non è vietato il consumo di caffè, ma non si dovrebbeero superare le 2-3 tazzine al giorno, e mai nelle ore serali. Allo stesso modo, per via del nervino, non andrebbero consumate quantità eccedenti di bevande alcoliche, dall'azione disinibente che ha effetti negativi sullo stato emotivo del soggetto depresso.

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