
La dieta del riso è un regime alimentare che prevede il consumo quasi esclusivo (o comunque prevalente) di questo cereale.
Attualmente conosciuta come uno schema dimagrante "alla moda", la prima dieta del riso è stata inventata a metà del secolo scorso come terapia alimentare contro alcuni disturbi del metabolismo.
Prima di procedere con la descrizione è quindi necessario effettuare una distinzione fondamentale tra le due tipologie di dieta:
- Dieta del riso per depurarsi e/o dimagrire velocemente.
- Dieta del riso per la nutrizione clinica.

Per dimagrire velocemente
Cibi e Strategia
Tratto da "The Rice Diet Solution: The World-Famous Low-Sodium, Good-Carb, Detox Diet for Quick and Lasting Weight Loss".
La dieta del riso per dimagrire e depurarsi è composta prevalentemente, ma non esclusivamente, dai semi integrali della pianta erbacea Oryza sativa.
Le tipologie di riso più utilizzate sono: riso venere, riso basmati, riso rosso, qualunque riso integrale e il riso selvaggio (invece appartenente al Genere Zizania).
Altri alimenti concessi sono: frutta fresca, verdura, altri cereali o pseudocereali integrali (meglio SENZA glutine come la quinoa, il miglio ecc), leguminose NON in barattolo (fresche o secche) e pochi cibi proteici, come i formaggi magrissimi, il pesce e il petto di pollo. Sono da escludere: sale, oli da condimento, burro, margarine, cibi grassi, alcolici ecc.
La dieta del riso per dimagrire e depurarsi "dovrebbe" consentire un dimagrimento di 20-30 kg al mese.
Il programma si suddivide in due o tre fasi, rispettivamente caratterizzate da un apporto calorico crescente; ad esempio: 800, 1.200 e 2.000 kcal al giorno.
Di seguito riporteremo il menu della Fase 1, che potrà essere riutilizzato anche nelle due fasi successive incrementando le porzioni e inserendo i cibi proteici a base di carne e pesce magri.
Fase 1
- Primo giorno: dieta del riso base.
- Colazione, pranzo e cena: 2 porzioni di alimenti amidacei (ad esempio riso) e 2 di frutta.
- Secondo giorno (protratto per altri 5): dieta del riso latto-vegetariana.
- Colazione: 1 porzione di alimenti amidacei, 1 di cibi proteici magri (ad esempio fiocchi di latte), 1 di frutta.
- Il pranzo e la cena: 3 porzioni alimenti amidacei, 3 di verdure, 1 di frutta.
Regole di base per le porzioni:
- 1 porzione di alimenti amidacei = 1 fetta di pane, 1/3 tazza di riso o fagioli cotti o 1/2 tazza di pasta cotta.
- 1 porzione di frutta = 1 frutto di medie dimensioni, 1/2 banana, o 1 tazza di frutta a pezzi.
- 1 porzione di verdure = 1 tazza di verdure a crudo o 1/2 tazza di verdure cotte.
- 1 porzione di latte = 1 tazza di latte, 1 tazza di yogurt o 1/2 tazza di ricotta.
NB. Tazza è l'unità di misura americana utilizzata nel libro originale ed ha un peso differente in base al contenuto, mentre il volume è fisso ed equivale a 236,6 ml. Quindi, una cup (tazza) di acqua non peserà necessariamente come una cup di farina; mentre una cup di acqua è pari a 236,6 ml e pesa 236,6 g, poichè il peso di un grammo di acqua è pari a un ml (peso specifico pari a 1 gr/ml), lo stesso non vale per gli altri alimenti (che hanno peso specifico diverso da 1).
Risvolti Nutrizionali
Le caratteristiche nutrizionali che fanno della dieta del riso una strategia dimagrante e depurante sono:
- Riduzione delle calorie.
- Riduzione dei grassi.
- Riduzione degli zuccheri semplici aggiunti.
- Riduzione delle proteine totali e soprattutto animali.
- Riduzione del sodio.
Aspetti Negativi
La dieta del riso per dimagrire e depurarsi costituisce un metodo dietetico drastico e non raccomandabile.
Altri aspetti negativi di questo sistema sono:
- Scarso equilibrio nutrizionale (carenza di proteine, vit D, calcio, ferro ecc).
- Può peggiorare la pressione bassa.
- Può causare una perdita di massa muscolare in presenza di attività fisica intensa e prolungata.
- Noia e monotonia dei cibi.
- Possibile flatulenza.
- Alto rischio di fame.
Volendo intraprenderlo è fortemente consigliabile:
- Consultare il medico.
- Farsi seguire da un nutrizionista.
- Non protrarlo oltre il periodo raccomandato.
Per la Nutrizione Clinica
Inventata prima dei farmaci ipotensivi, la dieta del riso per la nutrizione clinica avrebbe dovuto curare i soggetti colpiti da ipertensione arteriosa maligna.
Anche detta emergenza ipertensiva (pressione sistolica sopra i 180 mm/hg e/o diastolica oltre i 120 mm/hg), questa condizione morbosa viene definita come una forma di ipertensione caratterizzata dalla compromissione acuta di uno o più sistemi o organi (soprattutto sistema nervoso centrale, cardiovascolare e renale), che può causare danni irreversibili.
La dieta del riso "originale" prevedeva una rigorosa restrizione nutrizionale e l'ospedalizzazione necessaria al monitoraggio del paziente.
Storia
La dieta del riso fu inventata nel 1939 dal dott Walter Kempner della "Duke University", un rifugiato in fuga dal nazismo.
Il medico seguiva principalmente soggetti colpiti da ipertensione maligna associata a insufficienza renale.
A tal proposito, Kempner sosteneva che i reni possiedono una duplice funzione:
- Metabolica: di regolazione.
- Escretoria: eliminazione dei residui metabolici.
Pertanto (sempre in base alla teoria di Kempner) riducendo il carico escretorio renale attraverso la diminuzione delle proteine e dei minerali alimentari, sarebbe possibile ottimizzare la capacità metabolica degli stessi curando l'ipertensione maligna.
Fu così che Kempner iniziò a curare i pazienti affetti da ipertensione maligna e insufficienza renale attraverso la dieta del riso.
I risultati furono incoraggianti, tanto che nel 1946 venne convocato a presentare il proprio studio (documentato) in una riunione della "New York Academy of Medicine".
La successiva invenzione e la commercializzazione dei farmaci per il trattamento dell'ipertensione ridusse in maniera drastica la necessità di intraprendere la dieta del riso di Kempner.
Kempner si ritirò dalla Facoltà di Duke nel 1974, ma esercitò fino al 1992.
Nel 2002 la dieta del riso originale divenne indipendente dalla Duke University e nel 2013 si concretizzò nel "Rice House Healthcare Program Durham", in North Carolina.
Dieta Del Riso Originale
La terapia prevedeva una sospensione totale dai farmaci e l'assunzione nutrizionale esclusiva di: riso, zucchero, frutta, succhi di frutta, ferro e vitamine.
In tutto, lo schema nutrizionale apportava 2.000 kcal, di cui solo 20 g di proteine (4% sull'energia), 700-1000 ml di acqua (anche da altri liquidi), 250 mg di sodio e 100 mg di cloruro.
Solo dopo alcuni mesi, se possibile, venivano integrate piccole quantità di carne e verdure.
La dieta del riso venne poi resa popolare attraverso diversi libri che ne proponevano delle versioni più leggere e meno rigide.
Risultati
L'esperimento che confermò l'ipotesi di Kempner sui benefici della dieta del riso si potrebb così riassumere.
ATTENZIONE! Prima della scoperta dei farmaci contro l'ipertensione, l'aspettativa di vita in caso di ipertensione maligna era di 6 mesi.
Campione: 192 persone affette da ipertensione maligna, complicazioni e ipercolesterolemia.
- 25 pazienti morti.
- 167 vivi, dei quali:
- 60 pazienti non hanno migliorato notevolmente i loro valori di pressione del sangue.
- 107 pazienti hanno mostrato un miglioramento significativo della pressione sanguigna con la dieta del riso (da 200/112 mmHg a 149/96 mmHg).
- 66 pazienti di 72 hanno diminuito la dimensione del cuore.
- 73 pazienti di 82 hanno mostrato una riduzione del colesterolo serico.
- 21 pazienti di 33 hanno evidenziato una diminuzione o la scomparsa della retinopatia.