Cosa mangiare e cosa no se si soffre di ernia

Cosa mangiare e cosa no se si soffre di ernia
Ultima modifica 16.05.2023
INDICE
  1. Ernie addominali
  2. Cibi consigliati per chi ha ernie addominali
  3. Cibi sconsigliati per chi ha ernie addominali
  4. Ernie iatali
  5. Cibi consigliati per chi ha un’ernia iatale
  6. Cibi sconsigliati per chi ha un’ernia iatale

L'ernia è una condizione che sopraggiunge soprattutto con il passare degli anni e si forma quando c'è un cedimento o un buco in una porzione di tessuto muscolare vicino a un organo e parte di quell'organo si gonfia o spinge attraverso il buco. Le ernie di solito non migliorano da sole e la maggior parte delle volte è necessario un intervento chirurgico per porvi rimedio.

Tuttavia, anche se ovviamente non si tratta della soluzione definitiva, secondo molti esperti adottare una dieta specifica inciderebbe sui sintomi e sul decorso di questa condizione. Esistono cibi che hanno infatti il potere di acutizzare le ernie e farle diventare più grandi e dolorose, e altri di svolgere azioni contrarie, e quindi di smorzarle.

Le ernie però non sono tutte uguali ma differiscono per locazione e intensità, per questo è fondamentale consultarsi con il proprio medico per capire quale strategia adottare per trattare il proprio caso, dal punto di vista dell'alimentazione ma non solo.

Ernie addominali

La maggior parte delle ernie si verificano nella zona addominale inferiore o superiore e causano un nodulo sotto la pelle. Si tratte delle ernie inguinali e ombelicali. Le prime si sviluppano nella parete addominale inferiore intorno alla zona inguinale, mentre le seconde si formano attorno all'ombelico e sono particolarmente comuni nei neonati, sebbene nemmeno gli adulti ne siano immuni.

Specialmente nei bambini, le ernie ombelicali possono causare un rigonfiamento o alcune lacerazioni vicino all'ombelico.

Qualsiasi ernia addominale può portare a problemi digestivi come mal di pancia, vomito o costipazione ma molto spesso si verifica anche il contrario, ovvero che problemi digestivi come gonfiore e stitichezza possono aggravare le ernie addominali.

Cibi consigliati per chi ha ernie addominali

Sebbene non esistano alimenti che possono ufficialmente curare un'ernia addominale, preferire quelli che non favoriscono problemi digestivi può sicuramente essere d'aiuto.

I cibi fibrosi sono la soluzione migliore per aiutare a prevenire la stitichezza e il dolore all'ernia che può derivarne. Evitare la stitichezza è anche preventivo, poiché questa se cronica può aumentare il rischio di sviluppare un'ernia.

Con le fibre però non si deve esagerare e soprattutto le si deve mangiare lentamente. Eccedere o ingerirle troppo velocemente, infatti, può portare a far entrare molta aria nell'organismo e quindi a un eccesso di gonfiore addominale che può aggravare i sintomi dell'ernia.

Se non si è soliti mangiare questi cibi, per lo stesso motivo è consigliabile inserirli gradualmente nella propria alimentazione.

Cibi sconsigliati per chi ha ernie addominali

Per evitare l'insorgenza di problemi digestivi è bene limitare cibi che ne scatenino i sintomi e provochino gonfiore o gas, che spingerebbero ulteriormente il tessuto intestinale verso la parete addominale, causando più disagio.

Inoltre, mentre mangiare molta fibra può aiutarti a evitare la stitichezza, alcuni cibi fibrosi possono causare più gas e gonfiore più di altri.

Le quantità di fibre giornaliere consigliate per le donne variano da circa 22 a 28 grammi, mentre per gli uomini da 28 a 34 grammi.

Ernie iatali

Quando si soffre di ernia iatale, la parte superiore dello stomaco sporge attraverso il diaframma, il muscolo che separa l'addome dal torace, consentendo all'acido dello stomaco di entrare facilmente nell'esofago.

Di conseguenza, queste ernie sono spesso accompagnate da problemi del tratto digerente che assomigliano a quelli associati al reflusso acido cronico, tra i quali bruciore di stomaco, rigurgito, e difficoltà a deglutire.

Cibi consigliati per chi ha un’ernia iatale

Avendo sintomi simili, i cibi che dovrebbero essere preferiti se si soffre di ernia iatale, sono gli stessi che solitamente vengono indicati come benefici in caso di reflusso acido gastroesofageo. Particolarmente di sollievo può essere fare spuntini con cibi fibrosi e poco acidi.

Cibi sconsigliati per chi ha un’ernia iatale

Allo stesso modo, anche per quanto riguarda i cibi che bisognerebbe eliminare, o quanto meno ridurre fortemente, si parla degli stessi che un medico di solito estromette dalla dieta di chi soffre di reflusso acido gastroesofageo.

Un'alimentazione attenta non è però l'unico strumento per alleviare o prevenire il disagio dell'ernia.

Ad aiutare a tenere a bada i sintomi sono molto utili anche le seguenti accortezza.

  • Bere molta acqua
  • Allenarsi regolarmente
  • Andare in bagno quando se ne sente il bisogno
  • Smettere di fumare
  • Evitare di indossare indumenti stretti attorno all'addome
  • Evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato