Come scongelare il pollo in modo sicuro

Come scongelare il pollo in modo sicuro
Ultima modifica 15.12.2022
INDICE
  1. Quanto dura la carne di pollo
  2. L’errore da non fare quando si scongela il pollo
  3. Metodo migliore per scongelare il pollo
  4. Come scongelare il pollo più velocemente
  5. Cucinare il pollo congelato

Congelare e scongelare gli alimenti sono azioni da compiere con la massima attenzione, onde evitare di rendere il cibo pericoloso per la salute e poco gradevole al gusto. Questo vale per qualunque cosa ma la carne di pollo è indubbiamente tra gli alimenti più delicati, perché se mangiata cruda o mal conservata, più di altre può dar vita a intossicazioni o eventi negativi per l'organismo.

Per questo è importante imparare a scongelarla nel modo corretto.

Quanto dura la carne di pollo

La carne di pollo fresca riposta nel frigo dura al massimo tre o quattro giorni prima che sia a rischio di deterioramento. Conservarla correttamente nel congelatore, invece, allunga notevolmente questi tempi, rendendola un alimento consumabile senza problemi anche molti mesi dopo. A patto ovviamente di scongelarla con i metodi giusti.

L’errore da non fare quando si scongela il pollo

Prima di capire come portare avanti uno scongelamento sicuro è importante individuare l'errore più comune che si può compiere in questa delicata fase, ovvero lasciare scongelare la carne di pollo sul piano della cucina a temperatura ambiente.

Così facendo la carne entra in un intervallo termico a metà strada tra congelamento e completo scongelamento, nel quale i batteri crescono più rapidamente.

Questa crescita batterica può portare a malattie di origine alimentare che a loro volta causano nausea, diarrea e vomito.

Inoltre, con questa tecnica lo scongelamento non è omogeneo e mentre il centro è ancora congelato, le parti più esterne probabilmente non lo sono più e hanno maggiori probabilità di sviluppare una crescita batterica dannosa.

Metodo migliore per scongelare il pollo

Togliere il pollo dal congelatore e metterlo nel frigorifero per 24 ore, o anche di più se si riesce, è il metodo più sicuro per scongelarlo e anche quello che mantiene maggiormente intatto il gusto della carne.

La sicurezza di questa tecnica sta nel fatto che il pollo si scongela gradatamente, senza essere esposto a temperature troppo basse che facilitano la proliferazione dei batteri. Ovviamente per poterlo mettere in pratica è necessario pensarci con anticipo, visto che nonostante il tempo di scongelamento dipenda dalla temperatura alla quale è impostato il proprio frigo e dalla grandezza dei pezzi di carne, difficilmente è necessario meno di un giorno.

Un ulteriore vantaggio di questa operazione è che il pollo una volta scongelato può essere consumato anche un giorno o due dopo, ovviamente rimanendo nel frigorifero.

Meglio invece non ricongelarlo. Se il pollo dal congelatore è passato al frigorifero, teoricamente per un paio di ore può fare il percorso inverso senza che la carica batterica inizi il proprio lavoro.

Tuttavia, non è mai consigliabile farlo perché anche minimi sbalzi termici possono condizionarne il gusto e renderlo molto meno buono da consumare.

Come scongelare il pollo più velocemente

Il metodo precedente prevede tempistiche lunghe ma fortunatamente esistono tecniche in grado di accorciarle notevolmente pur rimanendo estremamente sicure.

Una di queste è quella di immergere il pollo in acqua, chiudendolo però in un sacchetto di plastica a prova di perdite, così da impedire ai batteri presenti nell'aria o nell'acqua di penetrare nella carne.

La durata dell'operazione dipende dalla temperatura dell'acqua e dalla quantità di pollo. Un chilo potrebbe richiedere un'ora o meno, mentre un pollo intero anche due o tre ore. Ogni 30 minuti è però consigliabile cambiare l'acqua di immersione.

Una volta scongelata con questo metodo, la carne deve essere cucinata subito.

Anche il microonde può essere usato per scongelare nel modo più rapido possibile ma tale metodo sebbene sia veloce, può anche essere rischioso se non fatto bene.

Questo elettrodomestico, infatti, avvia il processo di cottura, quindi se si decide di scongelare il pollo così lo si deve poi cucinare subito dopo, onde evitare di spezzare il processo e generare una rapida crescita batterica.

Se si lascia riposare la carne parzialmente cotta, eventuali batteri presenti non sono ancora stati uccisi, dandogli la possibilità di crescere.

Il microonde, inoltre, abbatte un po' la qualità del cibo, che spesso non risulta più buono come se scongelato in altro modo. Quando un pezzo più spesso di pollo si scongela, infatti, i pezzi e i bordi più sottili e più piccoli hanno già iniziato a cuocere e diventano gommosi.

Cucinare il pollo congelato

Una strada percorribile è anche quella di cucinare il pollo ancora surgelato, senza passare dalla fase del decongelamento. Si tratta infatti di un metodo assolutamente sicuro.

L'unico inconveniente è che solitamente questo comporta circa il 50% in più del tempo di cottura rispetto al pollo fresco o già scongelato, anche se si possono diminuire un po' i tempi tagliando la carne in pezzi più piccoli. Attenzione però, cuocere il pollo congelato rende molto difficile far comparire sulla propria superficie la crosta dorata perché l'acqua che perde durante lo scongelamento rimane nella pentola o nella teglia, continuando a bagnare la carne.