Come masticare per attivare il metabolismo

Introduzione
Una corretta e lenta masticazione è strettamente correlata -in positivo- con la digestione e l'assimilazione dei nutrienti dei cibi. Non solo, essa influenza sensibilmente il senso di sazietà, la riattivazione del metabolismo, l'apprezzamento dei cibi consumati nella consistenza e nel gusto, giocando un ruolo fondamentale nel contrasto dell'aumento di peso e dell'obesità.
Secondo alcuni studi scientifici che hanno analizzato l'argomento, l'uomo mastica tra 7 e 35 minuti al giorno. Un tempo relativamente breve se si considerano le oltre quattro ore delle scimmie. Uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances, metterebbe in luce il collegamento tra la morfologia del viso e la masticazione, quindi con il metabolismo. Le dimensioni della mascella e la forma dei denti hanno reso più efficace la masticazione. Tuttavia, la lavorazione dei cibi, che sono sempre più raffinati e processati, ma anche più sminuzzati, tritati e cotti, rispetto a quale decennio fa, hanno notevolmente ridotto il tempo di masticazione e lo sforzo dei muscoli facciali coinvolti. Ciò che comporta un minor dispendio di energia grazie alla masticazione.
Perché la perdita di peso è correlata alla masticazione?
Masticando aumentano il dispendio energetico associato al metabolismo del cibo e la motilità intestinale. Ciò genera maggiore calore nel corpo, ossia la "termogenesi indotta dalla dieta" o DIT. I processi di masticazione e digestione degli alimenti richiedono il consumo di un determinato numero di calorie. Questo meccanismo viene definito come "termogenesi indotta dalla dieta" (DIT o effetto termico del consumo del cibo) e si ripercuote ovviamente sul quantitativo di calorie totali che l'organismo brucia ogni giorno
Quando la "termogenesi indotta dalla dieta" richiede un dispendio energetico superiore al metabolismo basale -la quantità di energia impiegata da un soggetto a digiuno da almeno 12 ore- si è in grado di contrastare l'aumento di peso, e prevenire l'accumulo di chili. E' per tale ragione che ai soggetti in sovrappeso viene spesso consigliato di tanti piccoli pasti nell'arco della giornata ripartendo la razione calorica, in modo da tenere attivo il metabolismo.
Masticazione e metabolismo, in sintesi
- Una masticazione lenta e approfondita aiuta a perdere peso
- Masticazione e riattivazione del metabolismo sono correlati
- La masticazione lenta migliora la circolazione sanguigna agli organi vitali dell'addome
- Migliora la digestione e l'assorbimento degli alimenti
- Migliora il funzionamento della tiroide
- Aumenta il senso di sazietà
- Si riduce l'accumulo adiposo a livello viscerale
- Durata del pasto: non meno di 30 minuti
- Masticare ogni boccone dalle 15 alle 30 volte
Lo studio
Lo studio dei ricercatori ha avuto come obiettivo quello di determinare la quantità di energia necessaria per la masticazione. Il campione in esame era composto da 21 uomini e donne tra i 18 e i 45 anni a cui hanno fatto loro indossare un casco simile a quello utilizzato dagli astronauti, collegato a un tubo con il quale hanno misurato quanto ossigeno e quanta anidride carbonica veniva espirata durante la masticazione di una gomma priva di alcun sapore, odore e calore, per 15 minuti. Perchè questa gomma "sterile"?Perché l'assenza di sapori, odori e temperatura non arriva il processo digestivo.
Risultati. I livelli di anidride carbonica sono aumentati. Quando la gomma era morbida, il tasso metabolico dei soggetti aumenta di circa il 10 per cento rispetto a quando erano a riposo; una gomma più dura ha fatto invece registrare un aumento del 15 per cento.
Masticazione e forma del viso
Le esigenze di masticazione, determinate dalla consistenza del cibo, dei tipi di alimenti stessi, e delle abitudini di consumo, potrebbero aver plasmato anche la morfologia dei volti. Il cibo è più morbido, meno grezzo, facile da masticare, il che determina l'evoluzione di visi più delicati, con mascelle, denti e muscoli masticatori abbastanza piccoli. Volti più piatti e mascelle più corte consentono una masticazione più efficace che, comporta un minor dispendio dal punto di vista metabolico.
Come masticare
Consumare alimenti meno raffinati e più ricchi di fibre, richiede una masticazione più efficace ed impegnativa. Il ridotto consumo di alimenti grezzi, carni, ortaggi crudi, cereali integrali e grano antico, e la diffusione di cibi processati, veloci da mangiare e tendenzialmente molli o densi, tritati, se non addirittura al cucchiaio, ha portato a ridurre la masticazione e, oltretutto, a non apprezzare più consistenze e sapori del cibo non lavorato.
Come masticare. Masticando lentamente avviene un processo mediante il quale l'istamina, ossia il neurotrasmettitore coinvolto nelle reazioni allergiche, si lega al proprio recettore H3 a livello dell'ipotalamo. In questo modo diminuisce l'appetito e viene attivata anche la lipolisi del tessuto adiposo viscerale. Non solo, con la masticazione lenta migliora il funzionamento della tiroide, velocizzando il metabolismo.
Quanto masticare. Ogni pasto dovrebbe durare almeno 30 minuti. Ogni boccone dovrebbe essere masticato dalle 15 alle 30 volte.