Cicatrizzanti naturali alimentari: quali scegliere?

Introduzione
Con un regime alimentare corretto e bilanciato, le ferite guariscono meglio e più in fretta, dato che alcuni alimenti sono dei veri e propri cicatrizzanti naturali. Quando a seguito di una caduta o di un piccolo incidente domestico ci troviamo a fare i conti con delle ferite o escoriazioni, solitamente si procede con l' abituale procedura di disinfezione e medicazione. Quindi: disinfettiamo la ferita, tenendola il più possivile asciutta e pulita e, quando necessario, applichiamo un cerotto o una medicazione con garza sterile. Esistono però alcuni rimedi naturali, come piante, oli o gel di origine vegetale, che applicati sulla parte interessata dalla lesione, agiscono come potenti cicatrizzanti. Così anche alcuni alimenti, per le sostanze preziose in essi contenute, risultano efficaci nel processo di guarigione delle ferite che così, cicatrizzeranno più velocemente.
Nel processo di guarigione e cicatrizzazione delle ferite, sono di fondamentale importanza alcune sostanze. Una su tutte: la vitamina A, che stimola il rigeneramento cellulare. Un'altra vitamina che non deve mancare, è la vitamina C, che promuove la formazione del collagene e rafforza il sistema immunitario, oltre a svolgere la funzione di antiossidante naturale dei tessuti.
Sostanze negli alimenti che favoriscono la cicatrizzazione
Oltre alla vitamina C e alla vitamina A, esistono diverse sostanze cotenute in alcuni alimenti, in grado di favorire e velocizzare il processo di cicatrizzazione delle ferite, da quelle superficiali, a quelle conseguenti un intervento chirurgico. Tra queste sostanze, sono incluse:
- Bromelina, un enzima vegetale presente nell'ananas, somministrato in soggetti con ferite da trauma o dopo interventi chirurgici. Tra le sue funzioni primarie, quella di ridurre il gonfiore post traumatico, il bruciore, il dolore e i tempi di guarigione,
- Centella asiatica;
- Aloe Vera: il suo gel (che si ottiene semplicemente spaccando una foglia di aloe e premendo leggermente lasciandolo fuoriuscire) è utile nel trattamento dei problemi della pelle, dagli arrossamenti alle lesioni;
- Catechine del tè
- Flavanoli del cacao
- Idrossitirosolo dell'olio di oliva
- Curcumina, potente antiossidante e cicatrizzante naturale, contenuto, appunto, nella curcuma (che vedremo in modo specfico in seguito), agisce sui tempi di guarigione delle ferite, soprattutto in caso di ulcere cronicizzate.
Cos'è la cicatrizzazione?
La cicatrizzazione è un processo di guarigione dei tessuti lesi attraverso una serie di processi riparativi, volti essenzialmente a garantire la ricostruzione anatomica del tessuto leso. Differisce in tal senso dai processi di rigenerazione, che mirano invece al ripristino funzionale attraverso la ricostituzione di strutture differenziate (poco attivi nell'uomo, tipici degli anfibi e dei pesci).
Ogni processo di cicatrizzazione avviene in tre fasi: quella iniziale, di natura infiammatoria con chiusura temporanea (coagulazione) e detersione della ferita, quella intermedia in cui la ferita viene chiusa per la costituzione di tessuto di granulazione (fase cellulare), e l'ultima fase (assai più lunga) di maturazione con rimodellamento della cicatrice.
Alimenti che favoriscono la guarigione delle ferite
Per quando riguarda il rapporto tra cibo, integratori e cicatrizzazione, è utile ribadire come la guarigione di una ferita, e i tempi di cicatrizzazione, siano correlati ad un regime alimentare adeguato, soprattutto per quanto riguarda l'apporto di proteine, vitamine (specialmente la C, che favorisce la sintesi di collagene, e la E), ed oligoelementi (specialmente ferro, rame e zinco).
Gli alimenti ed erbe che favoriscono la cicatrizzazione delle ferite, includono:
- Aloe gel: aiuta la rigenerazione dei tessuti. Il suo gel possiede proprietà antinfiammatorie ed efficace nel processo di cicatrizzazione della pelle;
- Iperico,
- Liquirizia,
- Propoli,
- Erba della Madonna,
- Centella,
- Camomilla,
- Borragine. L'erba spontanea utilizzata in cucina in molte ricette, è un potente cicatizzante naturale dalle proprietà lenitive: può essere utilizzata o sottoforma di olio, oppure sottoforma di infuso da adoperare per degli impacchi.
- Basilico,
- Rosmarino,
- Salvia,
- Limone,
- Miele: aiuta a guarire le ferite favorendo la crescita dei tessuti. Può essere applicato esternamente su tagli o ustioni per fermare l'emorragia.
- Lavanda,
- Frutta (kiwi, agrumi) e verdura (carote, peperoni, zucca): ricchi di vitamine, soprattutto A e C, che aiutano a formare il collagene e a correggere la funzione immunitaria;
- Curcuma,
- Olio d'Oliva,
- Tè,
- Cacao
Curcuma: potente cicatrizzante
Tra i cibi che favoriscono il processo di guarigione delle ferite c'è senza dubbio la curcuma, la spezia di origini asiatiche sempre più apprezzata anche nella cucina occidentale. Il suo principio attivo, la curcumina, è un antibatterico naturale: ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie che rendono questa spezia dal colore giallo oro, un potente rimedio contro diversi disturbi.
Alcune proprietà della curcuma:
- Proprietà antiossidanti e anti-cancerogene.
- Proprietà antibatteriche e antivirali: previene sindromi influenzali e raffreddori
- Migliora la digestione,
- Rafforza l'endotelio e riduce i livelli di colesterolo nel sangue.
- Previene l'insorgere del diabete di tipo 2, regolando i livelli di insulina e glucosio nel sangue.
- Proprietà dimagranti: aiuta a perdere peso, inibendo la capacità delle cellule adipose di assimilare alcune sostanze nutritive.
- Riducendo gonfiore e flatulenza, favorendo l'assorbimento dei gas intestinali
- Rallenta l'invecchiamento cellulare.