Cibi proteici: quali sono i più venduti e perché
Sui banchi dei supermercati i cibi proteici stanno prendendo sempre più spazio. Se fino a non molto tempo fa erano presenti per lo più le barrette, oggi quasi ogni tipologia alimentare ha la propria versione proteica, dai dessert freschi alle bevande vegetali, alla pasta ai biscotti.
Un boom dovuto alla forte richiesta da parte degli utenti, basti pensare che circa 7,5 milioni di famiglie italiane hanno acquistato nel 2022 prodotti proteici. Un numero che sta generando un giro d'affari piuttosto importante. Secondo la dodicesima edizione dell'osservatorio Immagino di Gs1 Italy, giunto alla dodicesima edizione, lo scorso anno i prodotti ricchi di proteine presenti nei supermercati italiani hanno portato a vendite pari a 1,27 miliardi di euro, con una crescita dell'8,4% rispetto all'anno precedente.
I cibi proteici più venduti
La varietà dei cibi proteici in commercio è vastissima perché sempre più persone decidono di inserirli abitualmente nel proprio regime alimentare. Il numero dei prodotti è cresciuto del 18% in 12 mesi, arrivando a oltre 2.688 referenze.
Quelli che riscuotono maggiore successo sono gli alimenti per sportivi, consumati in realtà già da diversi anni da chi compie allenamenti specifici per la costruzione muscolare. Secondo NielsenIQ questa categoria ha fatto l'85% di incassi in più in un anno. Seguono i dessert freschi e gli yogurt. Tra questi spicca un incremento di vendite del 70% per i budini e del 25% per il kefir. Non male nemmeno il mercato dei piatti pronti vegetali e degli affettati addizionati di proteine.
Esiste anche l'acqua proteica: ecco cos'è e a cosa serve.
Ecco perché una dieta troppo proteica potrebbe causare stitichezza.
Perché sono tanto richiesti
Il successo dei prodotti proteici, acquistati anche da persone che non ne hanno un'esigenza specifica, può essere spiegato con il fascino degli utenti, propiziato anche da campagne marketing ad hoc, verso il mondo dei cibi che hanno una maggiore presenza di un elemento giudicato benefico.
Vanno forte infatti anche quelli ricchi di fibre, con più vitamine o Omega 3 o fonte di ferro o calcio e con loro tutte le circa 10.000 tipologie che presentano in etichetta indicazioni di maggiori apporti nutritivi specifici, una categoria il cui giro d'affari è aumentato, nell'ultimo anno, del 3%.
Fra questi gli alimenti più richiesti sono proprio quelli ad alto contenuto proteico, la cui crescita è destinata a non arrestarsi, almeno stando alle previsioni. Se infatti nel 2021, secondo il centro studi Integratori & salute solo nel nostro Paese si è generato un fatturato di 4 miliardi di euro per integratori e alimenti proteici, le previsioni parlano di 5 miliardi di euro entro il 2025. Per quanto riguarda il mercato mondiale, invece, si stima che entro il 2027 il fatturato complessivo superi i 240 miliardi di dollari.
Proteine e alimentazione
Le proteine sono elementi fondamentali per l'organismo e devono essere contenute nelle giuste quantità all'interno di un regime alimentare sano e bilanciato.
Tra le loro funzioni principali c'è quella di contribuire alla crescita muscolare e proprio per questo fino a poco tempo fa i cibi addizionati di proteine extra erano consumati principalmente da sportivi che avevano l'obiettivo di aumentare la massa muscolare.
Adesso però le cose sembrano essere cambiate e questa categoria alimentare, da nicchia quale era, sta diventando sempre più comune anche tra i non sportivi.
Secondo la Fondazione Valter Longo-Università Cattolica, in Italia al momento circa 10 milioni e mezzo di persone sono una dieta, quasi il 30% della popolazione di età compresa tra 15 e 64 anni. Di queste, l'8% la condurrebbe iperproteica, caratterizzata quindi dall'aumento di proteine e dal conseguente utilizzo di prodotti proteici.
Inoltre, secondo una ricerca dell'azienda Natruly 85 italiani su 100 aggiungerebbero alla propria alimentazione proteine extra.
Effetti sulla salute
Sebbene idealmente non si tratti di prodotti pericolosi per la salute, anche se non sempre necessari, quando si compra un cibo iper proteico è importante fare attenzione agli ingredienti e leggere con cura l'etichetta.
Per rendere il sapore più goloso e quindi invogliare il consumatore all'acquisto di un cibo solitamente più caro rispetto ad altri simili ma privi di proteine extra, spesso i produttori aggiungono alla formula diverse molecole chimiche, non del tutto amiche della salute. Si va dagli addensanti, agli aromi e regolatori di sapidità e acidità, fino ad additivi ed edulcoranti.
Per questo, anche se scegliendo un alimento protein plus si è convinti di fare una scelta salutare, in alcuni casi non è così. Se non si soffre di problemi di salute che ne necessitano l'assunzione o non si hanno obiettivi fitness specifici, quindi, un'alimentazione bilanciata può essere sufficiente per ingerire il giusto quantitativo di proteine giornaliere.
Se però si vuole dare un booster extra, è bene controllare la lista degli ingredienti ed orientarsi verso prodotti con il minori numero, o nullo, di additivi.
Inoltre, perché il loro uso sia davvero utile è necessario combinarlo allo svolgimento di una corretta attività fisica.
Consigliabile anche chiedere un consulto al proprio medico prima di procedere con un consumo elevato.